sabato 24 febbraio 2018

Intervista a Nicoletta Sozio: Mereu vestirà i colori di Santa Caterina


Il Palio 2018 si avvicina sempre più, il Paliotto non tarda ad arrivare e, in questa atmosfera frizzantina, il Canapo trabocca di curiosità e continua il giro di interviste ai Rettori dei comitati che hanno cambiato il fantino, in vista della corsa del 2 settembre.

Torniamo indietro nel tempo e ci troviamo allo scorso settembre 2017. Si è trattato di un Palio di breve durata per il Rione Santa Caterina; come giudica la corsa e l'uscita anzitempo di Murtas in prima batteria? 
"Più che altro, l'anno scorso avevamo lavorato per fare una corsa con i purosangue, per cui non voglio attribuire alcun tipo di colpa a Sebastiano Murtas. La scelta del mezzosangue, a differenza di altri Comitati, era subordinata al  fatto che siamo arrivati proprio all'ultimo con la decisione di correre con i mezzosangue. Probabilmente, non eravamo così preparati. Si è trattato, più che altro, di una scelta del Comitato. L'anno scorso non avevamo una speranza concreta, l'obiettivo era quello di partecipare."

Con che spirito il rione rosso-celeste si avvicina al Palio 2018? 
"A differenza dell'anno scorso, con la confusione che si era creata, sapendo, per tempo, con quale tipo di cavallo si correrà il Palio, l'organizzazione è totalmente differente e mirata ad ottenere concreti ed ottimi risultati."

Per due anni avete puntato su Sebastiano Murtas; che cosa vi ha portato a lasciare andare questa unione, cambiando fantino?
"In questi due anni i risultati non sono venuti e il Comitato chiedeva qualcosa di più. Per questa ragione abbiamo deciso di cambiare."

Mereu è il nome del nuovo fantino di Santa Caterina. Quando avete pensato ad una possibile collaborazione e quali sono i vostri rapporti?
"Si è contattato Mereu grazie ad Alessio Bincoletto, il quale lavora presso la scuderia del fantino, che ha proposto un incontro e ha chiesto di contattarlo. Si è palesata, in questo modo, la possibilità di confrontarci con il fantino Mereu."

Avete qualche idea sul cavallo che porterà i vostri colori in Piazza Alfieri il prossimo settembre?
"Preferisco attendere per fornire informazioni."

Che obiettivi ha Nicoletta Sozio per quanto riguarda il Palio 2018?
"Quest'anno il nostro obiettivo è quello di concretizzare la corsa, cercando di fare qualcosa di più.
Il nostro bersaglio è la finale, perché da quando abbiamo vinto il Palio 2014 non siamo più riusciti ad accedervi. L'obiettivo minimo è questo e poi si valuterà come agire; anche nel 2014 non eravamo favoriti eppure l'esito è stato felice. Bisogna trovarsi nella situazione."

Quali sono gli avversari temuti maggiormente dal Rione rosso-celeste?
"Don Bosco, Torretta, San Secondo e San Martino San Rocco ad oggi, sulla carta, sono favoriti essendo in possesso degli esemplari più forti. Poi, si sa, ogni Palio ha la sua storia."

Il Paliotto si svolgerà a breve. Come sta vivendo questo cambiamento il Gruppo Musici e Sbandieratori del Rione Santa Caterina?
"Quest'anno si paga lo sconto legato ai mesi in meno di allenamenti. A differenza degli altri anni, in cui ci sono circa 11 mesi per potersi allenare, quest'anno non abbiamo a disposizione una bella fetta di tempo. Lo stiamo vivendo con un po' di ansia, più che altro i ragazzi che hanno meno mesi per prepararsi. Poi, è tutto nuovo perché è vero che il Paliotto è una manifestazione consacrata ma con questo spostamento di date, abbiamo comunque una pagina bianca da scrivere, riuscendo per altro a fare bene."

La troviamo d'accordo su questo cambiamento di data?
"Per quanto riguarda il Palio si. A fine agosto si torna dalle ferie e le scuole sono chiuse; che piaccia o no l'inizio delle scuole andava a coincidere con il Palio e dover gestire tutto insieme diventava molto impegnativo per tutti.
Riferendoci al Palio sbandieratori l'unica perplessità che ho riguarda il tempo. Si presuppone che spostando il Palio ai primi di settembre vi sia il giovamento di un clima più mite."

Il Corteo Storico potrebbe risentire delle alte temperature di fine estate. Che cosa ne pensa?
"Con la Commissione Artistica del Collegio Rettori stiamo valutando di apportare alcune modifiche. Le ore a disposizione di luce sono nettamente superiori a tre settimane dopo, quindi si può prendere in considerazione, in base alle temperature che ci saranno, di variare lievemente gli orari. Sono ragionamenti che stiamo facendo.
Quando si sposta una data, si sta riscrivendo completamente, a livello organizzativo, la manifestazione, e, quindi, a mano a mano che si sottopongono i problemi, si cerca di trovare una soluzione tutti insieme.
Sono anni in cui bisogna lavorare sodo, a partire dalla questione purosangue e mezzosangue dello scorso anno, sino al giungere al cambio data dell'anno corrente.
Cercheremo di fare tutto nel migliore dei modi."