martedì 27 febbraio 2018

Consiglio del Palio: il Dottor Brusa riconfermato Presidente della Commissione Veterinaria; due nuovi Cavalieri nel Gruppo del Capitano.


Si è concluso pochi minuti il Consiglio del Palio convocato dal Sindaco di Asti Maurizio Rasero per il mese di febbraio.

Dopo il benvenuto dato ai presenti dallo stesso Sindaco, che ha anche annunciato l'intenzione di mantenere questo nuovo orario per le future sedute, a prendere la parola per introdurre gli argomenti all'ordine del giorno è stato il Consigliere delegato Mario Vespa.

Vespa ha provveduto a comunicare ufficialmente le nomine di competenza dell'Amministrazione comunale. Sono quindi state annunciate le riconferme del Dottor Fulvio Brusa nel ruolo di Presidente della Commissione Veterinaria e di gran parte dei Cavalieri del Gruppo del Capitano. Le uniche novità del Gruppo sono rappresentate dagli ingressi di Andrea Maroni e di Davide Argenta che formeranno il Gruppo dell'anno 2018 insieme ai riconfermati Claudio Valente (Vessillifero),  Alessandro Moscone, Andrea Mattiazzi, Giacomo Perisinotto, Nicolò Balluchi, Simone Scarpa ed Umberto Maggiora, lavorando accanto al Capitano Michele Gandolfo ed ai Magistrati Tommaso Conte e Gianluca Mattiazzi.

Altro argomento all'ordine del giorno era quello inerente al nuovo regolamento del Corteo Storico. A tal proposito, però, visto il poco tempo avuto dallo stesso Vespa e dal Capitano per prendere visione delle norme proposte dal Collegio dei Rettori, la decisione presa è stata quella di rimandare la votazione al prossimo Consiglio. Vespa e Gandolfo hanno comunque espresso alcune perplessità su quanto proposto, soprattutto a proposito della regolamentazione inerente alle sanzioni, argomenti che per entrambi richiedono una lettura ed una riflessione più attenta da compiere nel corso dei prossimi giorni. Lo stesso Vespa, forte della volontà di alleggerire il Regolamento del Palio, ha espresso l'intenzione di inserire questo nuovo regolamento del Corteo Storico in un'apposita appendice da allegare al Regolamento generale. Proprio il Regolamento del Palio, nel corso delle ultime settimane, è stato rivisto e semplificato nella sua comprensione dal Capitano ed è pronto ad essere presentato al prossimo Consiglio in programma nel mese di marzo, quando verrà quindi votata anche l'appendice inerente al Corteo Storico.

Altri importanti temi sono stati poi dibattuti nel corso delle "varie ed eventuali" del Consiglio. Il Sindaco ha informato i Rettori delle ultime novità inerenti i box cavalli per Piazza Alfieri e sulla preparazione della stessa Piazza. 
Lo stesso Sindaco ha voluto sottolineare come nello scorso sabato siano andati in scena ben quattro eventi di Palio, con tre serate organizzate in concomitanza con la cena di consegna del Premio Soroptimist. Per evitare il ripetersi di questi fatti il Sindaco ha espresso la volontà di determinare giorni prestabiliti per quelli che sono gli eventi ufficialmente legati alla Festa, in modo tale che tutti i Borghi, Rioni e Comuni sappiano che in quelle date non sarà possibile organizzare cene e serate "interne".

L'ultimo intervento della seduta è stato quello del Dottor Brusa che ha informato i presenti di quanto discusso nelle scorse settimane con il Collegio dei Rettori. La volontà emersa è quella di organizzare due riunioni di corse allo stadio, con i vari Borghi, Rioni e Comuni chiamati a portare il proprio cavallo (se questo ha 5 anni o ha già disputato il Palio) ad almeno una delle due corse. Per quanto riguarda i cavalli di 4 anni che volessero prendere parte al Palio sarà invece d'obbligo la partecipazione ad entrambe le riunioni.
Per quanto concerne le Prove del Palio, invece, qualora la pista fosse disponibile, si inizierà a provare il venerdì, con Prove che si disputeranno al mattino ed al pomeriggio con la suddivisione in batterie. Rimarrà, invece, inalterata la Prova, sempre con le tre batterie, del sabato pomeriggio. Sempre per quanto riguarda il Palio, come già accaduto lo scorso anno, sarà l'Amministrazione Comunale ad individuare e nominare i tre fantini di riserva che saranno a disposizione dei Borghi, Rioni e Comuni qualora questi fossero costretti ad una sostituzione.