lunedì 12 febbraio 2018

Concone: "Con Gigi Bruschelli pronti a vivere un anno pieno di entusiasmo."

Foto di Efrem Zanchettin
Si rinnova, anche in questa nuova settimana, l'appuntamento con l'intervista ad uno dei Rettori dei Comitati Palio che, in vista della corsa del 2018, hanno scelto di cambiare fantino rispetto allo scorso anno. Dopo le chiacchierate con i Rettori di Baldichieri e di San Secondo, questa volta è toccato a Barbara Concone, guida del Borgo Santa Maria Nuova, raccontare i perché della scelta fatta, le motivazioni e le ambizioni del suo Comitato. 
La Concone, che ringraziamo per la disponibilità e la gentilezza, non si è sottratta alle nostre domande, svelandoci importanti retroscena celati dietro alla scelta di Luigi Bruschelli.

Anche con te Barbara, come già fatto con i tuoi colleghi, partiamo dallo scorso Palio. Un Palio che per Santa Maria Nuova non è praticamente neanche iniziato. A distanza di qualche mese quali sono le tue impressioni sui fatti avvenuti?
"Sicuramente è stato un Palio sfortunato. Non abbiamo niente da sindacare al fantino che non poteva fare diversamente, mentre, forse, potremmo avere qualcosa da recriminare al Mossiere che, a mio avviso, avrebbe potuto dare la partenza falsa per verificare cosa fosse successo al fantino."

Già nelle settimane successive alla corsa iniziano a trapelare alcune voci, divenute poi realtà, su un vostro cambio di monta. Come mai, nonostante il Palio 2017 andato in quel modo, avete scelto di non continuare il vostro rapporto con Martin Ballesteros?
"Per prima cosa voglio sottolineare che la scelta non è legata assolutamente al risultato del Palio 2017. Già lo scorso anno alcuni componenti del mio Comitato avevano manifestato la voglia di cambiare ma, forse per il forte legame che abbiamo con Martin, non ce la siamo sentita. Nel 2018, però, era tempo di cambiare per dare nuovi stimoli a tutto il Borgo. Con Martin permane un grande legame, lo sentiamo come uno di famiglia e non abbiamo nulla da recriminare sulle sue prestazioni. Dopo tanti anni era arrivato il momento di cambiare e di voltare pagina, ma siamo grati a Martin per quanto ha fatto con noi."

Nel mese di dicembre le voci si trasformano in ufficialità e Santa Maria Nuova annuncia l'inizio del rapporto con Luigi Bruschelli. Quando è nata l'idea di puntare su Trecciolino e da chi è partita?
"L'idea è nata per strategia. Alberto Zappa, responsabile della Commissione Corsa, voleva affidarsi ad un fantino che avesse una scuderia alle spalle e, vista la decisione di correre con i mezzosangue, ha proposto Bruschelli. Inizialmente io ero un po' scettica perché Bruschelli con i puri non era mai stato una delle mie scelte, in quanto l'ho sempre ritenuto più avvezzo con i "mezzi". Dopo averne parlato in Comitato ho accettato questa che era una sfida e abbiamo quindi preso i primi contatti con Gigi. Dopo i primi contatti tra lui e la Commissione Corsa abbiamo capito che Gigi era in linea con cosa chiedevamo e abbiamo chiuso l'accordo. Di recente mi sono recata anch'io a Siena per conoscerlo e ho avuto davvero un'ottima impressione. Abbiamo subito avuto feeling nei discorsi e sono sicura che per noi sarà un anno ricco di entusiasmo e di aspettative. Sono certa che Gigi potrà darci grossi stimoli."

Bruschelli è innegabilmente, tra i fantini in attività, il Re di Piazza del Campo. Negli altri Palii italiani, ed in particolare proprio ad Asti, i suoi risultati non sono mai stati altrettanto eclatanti. Come mai avete quindi scelto di puntare su di lui e cosa vi porta a pensare che nel 2018 Trecciolino possa brillare in Piazza Alfieri?
"Come dicevo la garanzia è quella di avere la possibilità di scelta tra cavalli di una certa importanza. La sua professionalità e la sua capacità di gestire i mezzosangue è innegabile ed è per questo che ci siamo rivolti a lui. Personalmente posso dire di aver sempre avuto un grande feeling con i fantini esperti, con i "non giovanotti" vado molto d'accordo. Inoltre penso che Gigi sparerà cartucce ancora per molto tempo."

Tu stessa hai spiegato quanto abbia inciso nella vostra scelta la possibilità di poter contare sull'elevato numero di cavalli a disposizione di Bruschelli. A tal proposito, avete già qualche idea sul cavallo da portare in Piazza?
"No, assolutamente no. Il primo passaggio sarà la presentazione al Borgo. Poi, con l'inizio della stagione, vedremo insieme a lui per capire anche chi è più adatto alla nostra pista. Sicuramente in lui ho notato una forte disponibilità a condividere la scelta. Noi non abbiamo mai imposto a nessuno di montare un certo cavallo perché riteniamo che siano i fantini a dover sentire l'affiatamento e quindi con lui ci sarà la possibilità di vedere, discutere e, allo stesso tempo, di far crescere i giovani del Comitato in questo ambiente. Lo scopo, infatti, è anche quello di avere continuità in Comitato e Gigi potrebbe aiutare ad attirare i più giovani verso il mondo della corsa."

Negli ultimi tre anni avete lavorato con un fantino che aveva nel Palio di Asti l'impegno principale della sua stagione. Quest'anno, invece, lavorerete con un fantino che fino al 16 di agosto avrà probabilmente in testa un altro importantissimo obiettivo. Come pensi gestirete questa situazione?
"La stagione è già iniziata diversamente con due viaggi a Siena. Faremo grandi trasferte e questo sarà motivo di aggregazione. Penso che Gigi sia un grande professionista e sicuramente sarà in grado di gestire tutti gli impegni che avrà durante l'anno. Non ci preoccupa il fatto che corra a Siena e poi ad Asti."

Attraverso un bellissimo video apparso sui social network negli scorsi giorni avete annunciato l'imminenza della cena di presentazione di Trecciolino. Puoi darci maggiori dettagli sull'evento?
"La presentazione avverrà il 3 marzo in sede nel salone delle riunioni. Abbiamo preso questa decisione perché riteniamo sia una location intima dove c'è la nostra storia. Nel nostro salone, infatti, ci sono i nostri Palii ed i dipinti che hanno reso la nostra sede calda e coinvolgente. Vogliamo far trapelare l'emozione e la storia del nostro Borgo al nostro nuovo fantino."

Santa Maria Nuova, storicamente, arriva sempre in Piazza Alfieri con elevate ambizioni. Facile, quindi, immaginare il vostro obiettivo per il 2018. Ma a tuo avviso da quali avversari dovrete maggiormente guardarvi?
"Da tutti e da nessuno. Per vincere devi batterli tutti e noi cercheremo di arrivare in Piazza preparati per essere competitivi. L'anno scorso provai a tenere un profilo basso con le mie dichiarazioni e direi che non ha portato bene, quindi quest'anno assicuro che arriveremo carichi per fare il meglio. Sarà un anno di riscatto perché il mio Borgo, che è in grande crescita, se lo merita."

La locandina della cena di presentazione di Gigi Bruschelli