giovedì 12 gennaio 2017

Marisa Cerato: "Con Farris inseguiamo il nostro sogno"


Qualche giorno fa il Borgo San Marzanotto ha annunciato, in maniera ufficiale, che a difendere i colori oro-blu nel Palio 2017 sarà Andrea Farris. Oggi, la Rettrice del Comitato racconta sulle pagine del Canapo il perché di questa scelta, svelando retroscena e sogni in vista del prossimo settembre.

Dopo cinque anni con Alessandro Chiti avete scelto di cambiare monta per la corsa del 2017. Come mai siete arrivati alla decisione di interrompere il rapporto con "Voragine"?
"Con Alessandro è stata una scelta condivisa. I cambiamenti fanno parte del percorso della vita di ognuno di noi e, se vissuti in maniera positiva, fanno crescere. Noi siamo un Comitato "giovane" e quindi dobbiamo crescere."

Avete puntato su Andrea Farris, un fantino affamato e sicuramente ambito anche da altri Comitati. Come lo avete convinto a scegliere San Marzanotto?
"Con Andrea ci siamo incontrati e parlati francamente e tra noi si è instaurato subito un feeling dettato da una condivisione di obiettivi. Sì, lo volevano anche altri ma il perché abbia scelto noi dovresti chiederlo a lui. Noi siamo molto onorati che sia andata così."

Perché la vostra scelta è ricaduta su di lui? Quanto ha inciso sulla vostra decisione il fatto che Farris disponga di un ottimo purosangue? 
"Certamente ci siamo avvicinati a lui affascinati da quello splendido cavallo, ma abbiamo scoperto una persona che ci ha dato subito un'idea di correttezza e professionalità che ha inclinato l'ago della bilancia in suo favore."

E se alla fine non si potesse disputare il nostro Palio coi purosangue e si dovesse passare ai mezzosangue, Farris avrebbe in scuderia elementi altrettanto validi?
"Spero che ad Asti non si verifichi mai l'ipotesi del Palio con i mezzosangue ma so che Andrea non si troverebbe spiazzato nemmeno in questo caso."

Storicamente avete stabilito coi vostri fantini rapporti durati diversi anni. E' vostra intenzione proseguire su questa strada anche con Farris?
"E' vero, il nostro Comitato è un ambiente particolarmente famigliare. Quando una persona lo conquista ne diventa parte a tutti gli effetti e non ci si stacca mai volentieri da un membro del gruppo. Se ci saranno i presupposti da entrambi le parti, quindi, perché no?"

Dopo tre anni senza accedere alla finale, è corretto dire che superare la batteria sarà il vostro obiettivo minimo di settembre o a San Marzanotto l'unico obiettivo sarà la vittoria?
"Non abbiamo obiettivi minimi ma un unico, vivissimo sogno. E non vado oltre..."