La notizia era nell'aria ormai da qualche giorno e, nella serata di ieri, è diventata a tutti gli effetti ufficiale: Andrea Farris è il fantino che difenderà i colori del Borgo San Marzanotto nel Palio 2017.
Si scioglie così, dopo ben cinque anni, il matrimonio tra San Marzanotto ed Alessandro Chiti, con il Borgo guidato da Marisa Cerato che sceglie di dare fiducia al fantino sardo.
Farris, assente ad Asti nel 2016, ha già disputato quattro palii in Piazza Alfieri. Il primo è datato 2010 quando, con i colori di Nizza, non riuscì a qualificarsi per la finale. Dopo due anni di assenza, Farris, chiamato da San Pietro, tornò ad Asti nel 2013, mancando però nuovamente l'accesso alla finale. Risultato che il fantino sardo riuscì a centrare l'anno successivo quando, sempre in rossoverde, dopo il secondo posto in batteria, chiuse in quinta posizione la finale. Nel Palio 2015, invece, Farris non riuscì ad andare oltre un quinto posto in batteria. Nello scorso settembre, pur non avendo trovando ingaggio per scendere in Piazza, era riuscito a mettersi in evidenza portando ad Asti uno dei purosangue migliori del lotto che, ingaggiato dal Borgo Don Bosco, aveva ben figurato, destando così un'ottima impressione tra gli addetti ai lavori. Facile dunque pensare che, oltre che per le qualità di Farris, che in carriera vanta anche quattro vittorie nella Provaccia del Palio di Legnano, a incidere sulla scelta del Comitato oro-blu sia stata anche la possibilità di poter contare su uno dei cavalli più forti del momento.
Farris, assente ad Asti nel 2016, ha già disputato quattro palii in Piazza Alfieri. Il primo è datato 2010 quando, con i colori di Nizza, non riuscì a qualificarsi per la finale. Dopo due anni di assenza, Farris, chiamato da San Pietro, tornò ad Asti nel 2013, mancando però nuovamente l'accesso alla finale. Risultato che il fantino sardo riuscì a centrare l'anno successivo quando, sempre in rossoverde, dopo il secondo posto in batteria, chiuse in quinta posizione la finale. Nel Palio 2015, invece, Farris non riuscì ad andare oltre un quinto posto in batteria. Nello scorso settembre, pur non avendo trovando ingaggio per scendere in Piazza, era riuscito a mettersi in evidenza portando ad Asti uno dei purosangue migliori del lotto che, ingaggiato dal Borgo Don Bosco, aveva ben figurato, destando così un'ottima impressione tra gli addetti ai lavori. Facile dunque pensare che, oltre che per le qualità di Farris, che in carriera vanta anche quattro vittorie nella Provaccia del Palio di Legnano, a incidere sulla scelta del Comitato oro-blu sia stata anche la possibilità di poter contare su uno dei cavalli più forti del momento.
Con l'ufficialità del binomio Farris-San Marzanotto si riempie un'altra casella del quadro monte in vista di settembre, con solamente sette Comitati che, ad oggi, non hanno ancora reso nota la propria scelta. Vicino alla decisione pare essere San Pietro che, a detta dei ben informati, dovrebbe aver scelto Carlo Sanna. Diverse anche le voci intorno a Viatosto e Montechiaro, che paiono orientati verso fantini di grande spessore, e Nizza, che potrebbe puntare su un debuttante. Restano quindi dei grossi punti interrogativi solamente intorno a Castell'Alfero, San Paolo e San Silvestro, dove la scelta del fantino in vista del prossimo settembre appare ancora avvolta nel mistero.