domenica 11 giugno 2023

Il Palio di Asti si correrà ancora in Piazza Alfieri. Premiato il lavoro dell‘Amministrazione Comunale.

Foto di Efrem Zanchettin - La Voce di Asti

Come una spada di Damocle perennemente puntata sulle sorti del Palio di Asti, il problema della regolarità della pista di piazza Alfieri è sempre stata una grande incognita sulla possibilità o meno di disputare la corsa.

La pista, infatti, era sempre soggetta ad un'autorizzazione del Mipaf che doveva dare il proprio benestare a pochi giorni dalla manifestazione.

Un problema che, a quanto pare, potrebbe essere risolto definitivamente, grazie a un lavoro portato avanti dall'assessore al Palio Riccardo Origlia nell'arco di sei mesi. "Siamo partiti dalle rilevazioni dello scorso anno, per trovare una soluzione che soddisfacesse i requisiti richiesti dal Ministero, ma che nello stesso tempo non fosse penalizzante in termini di visibilità“.

La commissione, formata dal dirigente Angelo Demarchis, il dottor Fulvio Brusa e dal consigliere e rettore Marco Scassa ha studiato il dossier sotto l'aspetto legale e veterinario: "Tutte le scelte che sono state fatte vanno nell'ottica di salvaguardia di cavalli e fantini - prosegue Origlia - ovviamente con i limiti invalicabili di una architettura storica come quella di piazza Alfieri".

I tre pilastri che hanno ispirato l'azione del Comune, sintetizza Origlia, sono tre: rimanere in piazza Alfieri, eliminare ogni rischio di non poter correre il Palio, aumentare l'astigianitá e la caratura della storica Festa.

I lavori per permettere la regolarizzazione del tracciato e della pista incideranno per circa 30mila euro.

Si sposterà lo steccato dal tracciato dei lampioni interni alla piazza, mentre le tribune arretreranno rispetto alla pista restringendo il ballatoio di accesso alle stesse. In più, grazie al parere favorevole del ministero sulla larghezza della pista, si arriverà al metro e venti di ampiezza che servirà a permettere l'oscillazione dello steccato.

"C'è stato un grande lavoro di squadra per far sì che si arrivasse a questo obiettivo - aggiunge Fulvio Brusa, storico presidente della Commissione veterinaria del Palio di Asti - per me questa è la cosa più bella e utile".

"Potremo fare il Palio di Asti in piazza Alfieri, questa volta per sempre" ha commentato il consigliere Marco Scassa.

"Gli indirizzi dell'azione sono due - sintetizza il sindaco Maurizio Rasero - la prima è quello di trovare una soluzione nel più breve tempo possibile ma stiamo provando a sognare anche un po' più in grande, con un lavoro parlamentare per fuggire allo scacco della volontà ministeriale e mettere in sicurezza non solo il nostro Palio, ma anche le altre corse italiane".

"Ho subito preso contatti con il Ministero della Salute per cercare di risolvere il problema - ha spiegato il deputato astigiano Marcello Coppo - anche se la questione investiva anche quello delle politiche agricole e forestali. Nel frattempo ho cercato 'sponde' con i colleghi parlamentari per capire se altri territori avessero la stessa esigenza: ovvero quella di superare i paletti dell'ordinanza Martini per differenziare le corse storiche dalle regolari che si disputano in ippodromo. Abbiamo messo in campo una strategia vincente e siamo un territorio che può fare molto".

(Tratto da La Voce di Asti)