martedì 24 ottobre 2017

Il Palio dell'Amicizia 2017

Sabato 21 novembre 2017, nel Salone Verde del Don Bosco, alla presenza del Capitano del Palio e delle Autorità cittadine, si è svolta la cerimonia di consegna del Palio dell’Amicizia.
L’autore del Palio dell’Amicizia di quest’anno, è Filippo Pinsoglio.
Filippo Pinsoglio nasce a  Moncalieri il 23 gennaio 1956.
Inizia la sua professione artistica frequentando, sin in giovane età, le gallerie e le botteghe d’arte di maestri dedicandosi alla pittura e alle arti figurative. Frequentando, in seguito, la scuola tecnica San Carlo di Torino ha conseguito il diploma di “Doratura e Laccatura”. Ha esposto in diverse città in mostre personali e collettive, ottenendo riconoscimenti significativi. Oltre alle città del Piemonte: Cerreto Guidi (FI), Servigliano (AP), Biberach (Germania), San Gemini . Molte sue opere sono esposte in permanenza in importanti musei e pinacoteche italiane e straniere:
·    2001 Murales acrilico “L’ultima cena” Chiesa San Giuseppe Frazione Trincere (AT)
·    2001 “Armonia” Biblioteca Astense Asti
·    2001 Mostra: “Abissi” cortiletto:B:A: (AT)
·    2002 Drappi per il “Palio del Cerro” Cerrreto Guidi (FI)
·    2002 Drappo per il “Palio degli sbandieratori” Asti
·    Dal 2009 Drappo per il “Palio dell’Amicizia”
·    2010 Drappo per il “Palio degli sbandieratori” Asti
·   Dal 2014 Drappo per il "Torneo C'era una volta" organizzato dal Comitato Palio durante la festa del borgo nel mese di maggio
·    Particolarmente significativi appaiono i dipinti riproduzione del Cardinale Guglielmo Massaia e i “I Filari” esposti in Vaticano e il ritratto dell’Avvocato Giovanni Agnelli sito presso la Fiat di Torino.
·  Da tre anni ormai ci pregia dei suoi dipinti per il torneo di bandiere “C’era una volta” organizzato dal comitato e giunto alla terza edizione, oltre ai pali dell’amicizia degli ultimi anni.

I suoi soggetti preferiti sono: figure, nature morte, fiori, paesaggi e composizioni astratte; mentre le sue tecniche sono: olio, acrilico, tempera, acquarello e tecnica mista.



I saluti da parte del Sindaco Maurizio Rasero sono stati recapitati da Mario Vespa (consigliere del Comune di Asti con delega al Palio) che ha ricordato che il senso dell’amicizia è quello di dare, senza aspettarci nulla”. Il Capitano del Palio Michele Gandolfo, con in braccio la figlia Aurora, ha ricordato, inoltre, quanto sia grande il valore degli amici che ci rimangono accanto in ogni momento della nostra vita. Dopo queste toccanti riflessioni, il drappo del Palio dell'Amicizia 2017 è stato consegnato a Franco Chierici. 

"Il Palio di Asti, nella sua unicità ha anche la particolarità di avere figure uniche.
 Ci sono personaggi che silenziosamente,ma operosamente creano, ideano e agiscono!
 Il personaggio che oggi andiamo a premiare è una figura storica del Palio di Asti fin dalla rinascita del Palio stesso nel 1967.
Spiccata attitudine per il corteo storico porta avanti il concetto della rigorosità e fedeltà storica senza tralasciarne gli aspetti coreografici e scenografici  ma soprattutto porta avanti con il suo carisma, la sua capacità di aggregare e la sua innata diplomazia la vita del suo Comitato e non solo.
Trasmette la sua umanità e la sua professionalità a tutto il mondo del Palio coinvolgendo sempre più persone , sempre pronto ad aiutare e consigliare,è un punto fermo per chi, nei vari Comitati, sioccupa della costumistica, della ricerca storica della sfilata. Il suo sorriso e il suo modo pacato e competente rassicurano e rasserenano chi puntualmente si rivolge a lui , un amico insomma!
I suoi colori sono il rosa e l’azzurro …il suo nome è Franco Chierici.."


In giovane età gli vengono affidati gli incarichi della costumistica nel borgo Santa Maria Nuova. Negli anni emerge la sua attitudine per il corteo storico e ha modo di mostrare il suo rigore e la fedeltà storica senza tralasciare gli aspetti coreografici. Per queste sue qualità è vinciotre di ben tre pergamene d'autore per "la miglior presenza nel corteo storico di Asti". Fautore di un rinnovamento dirigenziale nel Borgo Santa Maria Nuova nel 1989, Franco Chierico è stato anche Rettore vittorioso negli anni 2005 2006. 
Le sue collaborazioni con Carlo Carosso, Eugenio Guglielmetti e Renzo Arato hanno permesso di portare la tradizione del Palio oltre i nostri confini, rendendolo famoso anche all'estero.
Decano della Commissione Artistica, di cui ha ricoperto il ruolo di presidente, in questi anni ha collaborato con numerosi appassionati o semplici responsabili del nostro Palio, dispensando consigli ad aiuti senza fare distinzione di colore. 

Riporteremo, di seguito, alcuni pensieri dei Grifoni a riguardo del Palio dell'Amicizia 2017:



"I Grifoni sono estremamente felici di avere tra le loro fila una figura storica del Palio, che fin dal 1973 dà il proprio contributo per la buona riuscita della manifestazione. Decano della Commissione Artistica, di cui è stato anche Presidente, da anni cura nei minimi dettagli la sfilata del Borgo Santa Maria Nuova, tanto da vincere per ben tre volte il premio per il corteo storico. Di particolare rilievo è stata la sfilata del 1991 ,in cui la teatralità della rappresentazione non è passata inosservata ed è stata di esempio agli altri Comitati.
Ciò che caratterizza Chierici è la sua attitudine al corteo storico, fedele ai dettagli e alla cura della rappresentazione, ma sempre pronto ad aiutare gli altri comitati, senza distinzione di colori. Queste sono le motivazioni che hanno portato alla consegna del drappo a Franco Chierici, e noi Grifoni siamo orgogliosi di lui. Vola alto solo chi osa farlo." 

Alla manifestazione, ha preso parte anche la vincitrice de la "Damigella del Palio 2017", Giulia Concetti, che, con orgoglio, ha portato i colori giallo e blu del Borgo Don Bosco. 


      Il Comitato Palio ringrazia:

Maddalena Spessa ideatrice della Manifestazione.
la Parrocchia Don Bosco per averci dato ospitalità
Il capitano del Palio Michele Gandolfo
Il delegato al Palio Mario Vespa
Gli assessori  Dott. Gianfranco Imerito,  Loretta Bologna e Elisa Pietragalla
Giuseppe Giannini per aver presentato con la sua eleganza la nostra manifestazione.