mercoledì 25 ottobre 2017

Consiglio del Palio: dalla nuova data alle future riforme. Il Capitano comunica le squalifiche.


Con l'insolito orario di inizio fissato per le ore 19.30, è andato in scena ieri sera un Consiglio del Palio destinato ad entrare nella storia della nostra Festa. L'assemblea, infatti, è stata chiamata a votare ed ha approvato il cambio di data del Palio che, a partire dal 2018, si svolgerà la prima domenica del mese di settembre.

Prima di arrivare alla storica votazione, il Consiglio si è aperto con le parole del Dottor Fulvio Brusa che ha comunicato le risultanze favorevoli sui campioni di sangue prelevati ai cavalli durante il Palio 2017. Nessun campione è infatti risultato positivo ai controlli, dimostrando ancora una volta la serietà dei fantini, dei proprietari, dei veterinari e degli astigiani nel fare il Palio.

La palla è poi passata al Sindaco Rasero che, confermando quando trapelato già nel corso delle scorse settimane, ha chiesto al Consiglio di votare la proposta di correre il Palio del 2018 con i cavalli mezzosangue, mantenendo però ferma la volontà di lavorare sin da ora per poter tornare, nei prossimi anni, a veder correre in Piazza Alfieri i "puri". La proposta, approvata all'unanimità dal Consiglio, è diventata così certezza, ufficializzando come, nel prossimo settembre, il Palio di Asti verrà corso nuovamente con i cavalli mezzosangue.

Risolta, almeno per l'anno a venire, la questione cavalli, il Sindaco ha esposto la proposta del cambiamento di data, ribadendo i concetti già espressi nelle precedenti occasioni a proposito delle motivazioni che lo hanno portato a tale scelta. Rasero ha sottolineato come questo cambiamento sia solo il primo passo della riforma di cui il Palio ha bisogno ed ha ribadito come lo spostamento della data permetterà, a suo avviso, un maggiore coinvolgimento.

Prima della votazione, a prendere parola è stato l'ex Capitano del Palio Paolo Bagnadentro che, ribadendo quanto espresso già negli scorsi giorni in un'intervista rilasciata a "La Stampa", si è detto contrario a questo cambiamento. Secondo Bagnadentro, infatti, lo spostamento di due settimane, oltre a non essere particolarmente significativo, rischierebbe di ostacolare la vera riforma di cui il Palio avrebbe bisogno. L'ex Capitano ha voluto ribadire come i piccoli cambiamenti che avvengono ogni anno danneggino l'intera manifestazione e come il vero obiettivo di una riforma dovrebbe essere quello di passare dalla attuale "forma spettacolo" ad una nuova "forma festa" che sappia essere coinvolgente e sappia trasformare la città. L'invito finale dell'Avvocato Bagnadentro è stato, quindi, quello di soprassedere alla scelta del cambiamento di data.

Invito che, però, il Consiglio non ha colto nella votazione, conclusasi con la maggioranza dei voti favorevoli allo spostamento, a fronte di soli tre astenuti ed un voto contrario, arrivato dal Rione Cattedrale. 
Il Palio di Asti cambia così data e, a partire dal 2018, verrà corso la prima domenica di settembre.

Il Consiglio è poi proseguito con il dibattito sull'eventuale spostamento di data del Palio degli Sbandieratori. La maggioranza dei Rettori si è detta favorevole al cambio e, a seguito della votazione richiesta dal Sindaco, il Consiglio ha deciso di andare a creare, nei prossimi giorni, un tavolo di lavoro utile ad individuare sia una nuova data sia le modifiche da apportare alla manifestazione, utili a rendere il Paliotto ancor più coinvolgente anche per le nuove leve facenti parte dei vari gruppi sbandieratori.

Concluso il discorso relativo al Paliotto, a prendere la parola è stato il neo consigliere delegato al Palio, Mario Vespa. Vespa ha ribadito l'intenzione dell'Amministrazione comunale di intraprendere un percorso di riforma dell'intera manifestazione, sottolineando la volontà, sua e del Sindaco, di ascoltare e di raccogliere il maggior numero di idee in breve tempo. Con questa finalità, a partire dal mese di novembre, il Sindaco ed il consigliere delegato, hanno scelto di mettersi a disposizione in una serie di serate (che verranno a breve comunicate ufficialmente) per ascoltare le diverse proposte che chiunque potrà andare a portare. Una volta terminate queste serate, le varie proposte verranno raccolte ed il tutto verrà concluso da una tre giorni che, in apertura del mese di dicembre, servirà per arrivare alle dovute conclusioni che permetteranno di avere un grande materiale utile ad elaborare poi il processo di riforma in breve tempo.

Terminato il dibattito relativo al futuro del nostro Palio, il Capitano Gandolfo ha preso la parola per comunicare quanto deciso a chiusura dell'edizione 2017. Gandolfo ha ufficializzato la squalifica per un anno comminata al fantino Alberto Ricceri che, secondo quanto stabilito dall'articolo 52 del Regolamento, non potrà prendere parte all'edizione del 2018 avendo subito due richiami ufficiali dal Mossiere nel Palio 2017.
Il Capitano ha poi provveduto a comunicare anche che il Borgo San Pietro, nel prossimo settembre, potrà prendere parte al Corteo Storico con la sola presenza del Vessillifero in quanto colpevole, secondo quanto previsto dall'articolo 27 del Regolamento, di aver sfilato nel Corteo Storico 2017 con 46 figuranti, a fronte del limite massimo fissato in 45.

Sulle squalifiche si è poi pronunciato il Sindaco Rasero che ha spiegato come il comportamento che meno gli è piaciuto, da parte del Mossiere, durante l'ultimo Palio, sia stato proprio quello dell'infliggere le due ammonizioni in brevissimo tempo a Ricceri e come, a suo avviso, sia necessario trovare un sistema che, in casi come quello legato al Corteo Storico del Borgo San Pietro, vada a punire il Comitato e non l'intera manifestazione. Accorgimenti e modifiche al Regolamento che sono state ribadite come necessarie anche da Vespa e Gandolfo.

Lo stesso Gandolfo, infine, ha annunciato la propria disponibilità a ricoprire anche nel 2018 la carica di Capitano del Palio. A tal proposito Vespa ha poi comunicato come il prossimo Consiglio del Palio si terrà entro il 20 novembre, ultima data utile per votare la riconferma del Capitano.

In conclusione di Consiglio, a prendere parola è stato l'attuale Presidente del Collegio dei Rettori Pier Paolo Verri che, comunicando la propria decisione di non fare più il Rettore del Comitato Palio di Nizza dopo ben 16 anni di rettorato, ha voluto salutare e ringraziare gli altri Rettori ed i componenti del Consiglio del Palio.