sabato 9 luglio 2016

Il Palio pensa al suo futuro tra identità e marketing


Sono emersi alcuni spunti molto interessanti nella prima giornata della mini convention dedicata al Palio del gruppo "Oltre la mossa", nato per volontà di Maurizio Rasero per interrogarsi sui problemi e sulle prospettive della manifestazione astigiana.

Il primo dibattito è stato quello riguardante la promozione del Palio: manifestazione in cerca di identità e anche di un nuovo appeal turistico.
Dai vari interventi sono emersi molte proposte: depliant della manifestazione multilungue e disponibili già subito dopo l'edizione precedente, affiancare uno speaker in inglese al tradizionale commento della Festa, oltre alle idee già note come il cambio di data (il mese di maggio è il candidato ideale), o il trasferimento nella più capiente piazza Campo del Palio, con un pista costruita sulla falsariga di quella di piazza Alfieri.
Quello che sicuramente balza più all'occhio, comunque, è che il Palio non ha una strategia attualmente credibile e affidabile per il lungo periodo a livello turistico, come ha affermato l'esperto di marketing turistico Pier Marco Tripaldi, parlando del posizionamento del "brand" Palio nel prossimo futuro,
Oggi si è parlato di problematiche più specifiche (corsa, corteo, sbandieratori e amministrazione), domani dalle 10 alle 12 le conclusioni generali.