venerdì 25 maggio 2012

Simone Mereu vince la Provaccia di Legnano (bis)

Simone Mereu vince la Provaccia di Legnano (bis)


La Provaccia 2012 del Palio di Legnano, disputatasi ieri sera allo Stadio Mari della città lombarda, verrà ricordata per essere stata "doppia": la finale, infatti, primo caso nella storia del Palio lombardo, è stata annullata per motivi di sicurezza.


Ecco la cronaca della serata legnanese:

I BATTERIA

San Bernardino Stefano Piras Colmar

Sant'Erasmo Donato Calvaccio Fortaleza

Sant'Ambrogio Leonardo Chessa Umbertina

San Martino Jacopo Pacini Pobere di Stelle

Bella batteria dominata da Donato Calvaccio, che si impone al termine di un duello con il cavallo di Sant' Ambrogio. Il fantino astigiano la spunta di prepotenza e sfoggia davvero un buon controllo della gara Durante la mossa, problemi per il cavallo di San Martino, che si ribalta al canapo, senza conseguenze.

Ordine d'arrivo: Sant'Erasmo, Sant'Ambrogio, San Martino e San Beranrdino.

II BATTERIA

Legnarello Simone Mereu George

San Domenico Andrea Farris Morellina

San Magno Giuseppe Angioi Win You

La Flora Andrea Coghe Furia

Una partenza falsa, anche se il mortaretto fa un brutto scherzo a Renato Bircolotti, non scoppiando anche dopo 4 volte. Scatta in testa Simone Mereu, per la contrada di Legnarello, dietro a San Magno. Buono il recupero di San Domenico al terzo giro, con Andrea Farris che va ad insidiare la seconda posizione di San Magno. Tra loro anche qualche scambio di nerbate, ma alla fine San Magno si impone per l'ultimo posto utile per accedere alla finale.

Ordine d'arrivo: Legnarello, San Magno, San Domenico e La Flora

FINALE

Dopo un intermezzo dedicato a un "Palio Baby" corso con i pony, si procede al sorteggio.

Dallo steccato partono Sant'Erasmo, Sant'Ambrogio, San Magno e Legnarello.

Una situazione di "empasse" crea diversi problemi a Bircolotti: San Magno non dà il posto a San Bernardino: rimanendo in seconda fila, Dopo una decina di minuti, Angioi si decide a fare posto. Alla mossa buona, cade al canapo Donato Calvaccio. Al secondo giro cade anche San Magno. Il cavallo montato da Giuseppe Angioi, però inverte il senso di corsa. A norma dei regolamenti locali, la corsa viene annullata per motivi di sicurezza.

Bisogna così tornare al canapo, come spiega anche Bircolotti: ma le sorprese non finiscono qui. Il regolamento del Palio di Legnano, emendato recentemente, prevede anche sanzioni per i cavalli "indisciplinati" che si girano quando sono scossi.

Minuti di attesa sugli spalti per capire i funzionamenti delle squalifiche: poco dopo un comunicato ufficiale squalifica San Magno (il cui cavallo scosso si è girato) ma grazia Sant'Erasmo (perchè, invece, dopo lo scoppio del doppio mortaretto che invalidava la finale, il cavallo girava nel senso della corsa)

Alla seconda disputa della finale della Provaccia, alla mossa di Renato Bircolotti si presentano così Sant'Erasmo, Legnarello e Sant'Ambrogio.

La finale "bis" parte immediatamente. Con i cavalli già stanchi per la corsa disputata pochi minuti prima, la finale è ovviamente parca di emozioni.

Scatta in testa Mereu, che tiene la testa della corsa fino al quinto giro. Nessuna possibilità di recupero per gli altri due finalisti, con Donato Calvaccio che tenta un paio di spunti, ma inutilmente.

Ordine d'arrivo: Legnarello, Sant'Ambrogio, Sant'Erasmo

La Provaccia si conclude. Il popolo di Legnarello è in festa, ora l'attenzione si sposta a domenica (Per la cabala locale, chi vince la Provaccia non porta a casa il "Crocione". Vedremo).