Avrà inizio ufficialmente questa sera il Palio di Asti 2019. La sfilata in notturna, il Giuramento dei Rettori e la Stima del Palio, che andranno in scena tra poche ore, sono infatti, come vuole la tradizione, i primi atti ufficiali in vista della corsa del prossimo 1 Settembre.
Ricordiamo che il corteo in notturna prenderà il via da Piazza Cattedrale alle ore 21.30 e, prima di giungere in Piazza San Secondo, passerà per Via Caracciolo, Piazza Cairoli, Corso Alfieri e Via Gobetti.
Una volta sistemato lungo la Piazza tutto il corteo, avrà inizio, verso le ore 22.00, la cerimonia del Giuramento dei Rettori. A seguire sarà poi la volta della Stima del Palio che, come consuetudine si concluderà con le parole del Sindaco che indirà il Palio per il giorno 1 settembre 2019. Al termine della cerimonia i tre drappi, quest’anno opera del Maestro Paolo Bernardi, verranno esposti alla popolazione sul balcone del Palazzo Civico.
IL GIURAMENTO DEI RETTORI
Alla presenza del sindaco di Asti, del Capitano del Palio e delle autorità cittadine, il Sabato precedente il Martedì di San Secondo ha luogo la celebrazione del Giuramento dei Rettori, la cerimonia del solenne voto sul Codice Catenato degli Statuti Astesi “a correre il Palio con lealtà ed onore”.
Anche se di istituzione moderna, la cerimonia del Giuramento fa da complemento a quella successiva della Stima dei Palii.
Il cerimoniale si apre con la chiamata e l’investitura dei Rettori: il Sindaco consegna il “medaglione” recante il simbolo del Palio di Asti ed il Capitano tocca con la spada la spalla sinistra di ogni Rettore, eletto democraticamente dall'assemblea di ogni popolo dei 21 confratelli partecipanti al Palio di Asti: da questo momento sono ufficialmente i rappresentanti dei Rioni, Borghi e Comuni.
Al termine dell’investitura dei Rettori segue il giuramento del Capitano del Palio e dei Magistrati: il sindaco chiede loro “Nel nome di San Secondo Patrono di Asti e nello spirito dei valori astesi giurate fedeltà al Palio ed ai suoi messaggi di libertà e tradizione? Giurate voi?" Capitano e Magistrati rispondo secondo il rito “Lo giuro”.
Dopo questo primo momento, in cui le massime cariche del Palio di Asti hanno giurato sul Codice Catenato, segue il giuramento dei Rettori: il Capitano recita la formula “Nel nome di San Secondo Patrono di Asti e nello spirito dei valori civici di libertà, solidarietà, operosità, sanciti nel Codice Catenato e negli Statuti Astesi, secondo le consuetudini indicate nei testimoniali del Palio degli ultimi secoli, Signori Rettori giurate voi di comportarvi con lealtà ed onore? Giurate voi?”, i Rettori portando la mano destra sul cuore, rispondono coralmente “Lo giuro”.
La Cerimonia della Stima del Palio è il primo atto ufficiale di preparazione alla corsa del Palio e si svolge il Sabato prima del martedì di San Secondo.
Durante la solenne cerimonia vengono stimati da sei estimatori in rappresentanza dell'antica corporazione dei drappieri, i due drappi del Palio: uno verrà donato alla Collegiata di San Secondo, l'altro andrà in premio al vincitore della corsa del Palio.
LA STIMA DEL PALIO
La Stima del Palio è un momento cerimoniale che affonda la sue radici nella tradizione storica della nostra Città; imprescindibili sono infatti le regole che fissano dimensione, fattura e colore del maggiore premio della corsa: il Palio deve essere di velluto cremisi di ottima fattura, deve misurare 16 rasi quello per la corsa e 10 rasi quello per la Collegiata (il raso è un'antica misura piemontese che corrisponde a circa 60 cm).
Gli estimatori, persone che nella vita reale sono commercianti tessili, dopo il giuramento sul Codice Catenato degli Statuti Astesi di "bene e fedelmente adempiere all'estimo che mi viene affidato", controllano che i due drappi corrispondano per misura e fattura, e solo allora apporranno il sigillo comunale in cera lacca, indicante l'idoneità dei Palii.
I drappi vengono allora arrotolati su loro stessi ed apposti sotto al labaro, la tela dipinta che accompagna il Palio e che ogni anno porta la firma di un Maestro del Palio di nota fama nazionale ed internazionale.
In piazza San Secondo, cuore storico della città, si radunano musici e sbandieratori, Capitano e Magistrati, scudieri, cavalieri e i ventuno vessilli dei Rioni, Borghi e Comuni che partecipano alla corsa per assistere alla Stima del Palio.
Al termine della stima con tanto di verbale sigillato con ceralacca, il Sindaco della Città di Asti dichiara: "In nome della città e del Consiglio del Palio dichiaro che il Palio dell'anno di grazia 2019 è solennemente indetto secondo gli antichi statuti e regolamenti, e si correrà ad Asti domenica 1 settembre in Piazza Alfieri".
L'ultimo atto di questa cerimonia è "l'Esposizione dei Palii" al popolo, dal balcone di Palazzo Civico: il corteo solenne delle autorità rientra nel Palazzo Civico scortando i drappi fino al balcone che dà sulla Piazza del Santo, dove i Palii, secondo l'antichissima consuetudine, al suono delle chiarine comunali vengono "esposti" al popolo e presentati ufficialmente: il Palio è ufficialmente indetto!