Foto di Francesco Sciutto - www.francescosciutto.com |
Dopo il Palio degli Sbandieratori andato in scena ieri sera, il weekend astigiano delle bandiere prosegue questo pomeriggio con la "Sbandierata del Santo", manifestazione dedicata alle giovani leve dei gruppi musici e sbandieratori astigiani.
Organizzata dal Collegio dei Rettori, la Sbandierata del Santo, chiuderà la lunga ed intensa settimana dei festeggiamenti patronali, dando a tanti giovani musici e sbandieratori la possibilità di esibirsi per la prima volta in quella Piazza San Secondo che, nei prossimi anni, potrà poi vederli impegnati anche nel Palio degli Sbandieratori.
Le esibizioni avranno inizio alle ore 15, precedute dal corteo che partirà da Piazza Roma alle ore 14.30.
Di seguito l'ordine di esibizione:
Rione Cattedrale
Rione San Secondo
Borgo Don Bosco
Rione San Silvestro
Comune di San Damiano
Borgo Tanaro Trincere Torrazzo
Rione San Paolo
Borgo Santa Maria Nuova
Borgo San Pietro
Borgo San Lazzaro
Rione San Martino San Rocco
Rione Santa Caterina
Borgo Torretta
Borgo Viatosto
Comune di Castell’Alfero
A.S.T.A.
Di seguito il Comunicato del Gruppo A.S.T.A. che anche quest’anno premierà il Gruppo più meritevole della giornata:
“Domenica 12 maggio 2019, l’ A.S.T.A. - Gruppo Sbandieratori del Palio di Asti, rinnova la propria partecipazione all’iniziativa, organizzata dal Collegio dei Rettori, denominata “Sbandierata del Santo”- Esibizione di sbandieratori e musici in erba.
L’iniziativa preceduta dal corteo, con partenza da Piazza Roma nel primo pomeriggio, giungerà nella significativa cornice di Piazza S. Secondo dove i musici e gli sbandieratori dei gruppi giovanili dei Rioni, Borghi e Comuni partecipanti al Palio si esibiranno, in un clima volutamente non competitivo, con la precisa volontà di valorizzare e consolidare il futuro delle tradizioni astigiane.
L’ A.S.T.A., sull’onda dei consensi dello scorso anno, ha istituito una Giuria formata da cinque membri del mondo giornalistico e intimamente legati alla nostra città, il cui compito sarà di consegnare il “DRAPPO A.S.T.A. 2019” al gruppo giovanile ritenuto più meritevole ed un attestato di partecipazione ai Gruppi presenti in Piazza.
La giuria, che esprimerà i voti su apposita scheda, è così composta:
Domenica lasceremo “parlare” i giovani atleti che con rulli di tamburi, con squilli di chiarine e con le bandiere al vento sapranno, come l’anno scorso, stupire il pubblico presente.”
L’iniziativa preceduta dal corteo, con partenza da Piazza Roma nel primo pomeriggio, giungerà nella significativa cornice di Piazza S. Secondo dove i musici e gli sbandieratori dei gruppi giovanili dei Rioni, Borghi e Comuni partecipanti al Palio si esibiranno, in un clima volutamente non competitivo, con la precisa volontà di valorizzare e consolidare il futuro delle tradizioni astigiane.
L’ A.S.T.A., sull’onda dei consensi dello scorso anno, ha istituito una Giuria formata da cinque membri del mondo giornalistico e intimamente legati alla nostra città, il cui compito sarà di consegnare il “DRAPPO A.S.T.A. 2019” al gruppo giovanile ritenuto più meritevole ed un attestato di partecipazione ai Gruppi presenti in Piazza.
La giuria, che esprimerà i voti su apposita scheda, è così composta:
- Fulvio Lavina: Responsabile della redazione Asti del quotidiano La Stampa.
- Sergio Miravalle: E’ stato caposervizio della redazione di Asti del quotidiano La Stampa e presidente dell'Ordine dei Giornalisti del Piemonte nel 2007. Attualmente dirige la rivista “Astigiani”.
- Ezio Mosso: Ha un trascorso come dirigente funzionario dell’Unione Industriali e Direttore della Cassa Edile, nonché giornalista e dirigente sportivo.
- Beppe Rovera: E’ stato giornalista, curatore e conduttore della trasmissione Ambiente Italia su Raitre, oltre che redattore del tg3 Piemonte, e, fino a un mese fa, Consigliere Comunale. Con Gianfranco Bianco, ha condotto le dirette televisive del Palio di Asti per Rai 3.
- Alessandro Sacco: Giornalista e pubblicista. Attualmente è redattore della rivista Astigiani.
Domenica lasceremo “parlare” i giovani atleti che con rulli di tamburi, con squilli di chiarine e con le bandiere al vento sapranno, come l’anno scorso, stupire il pubblico presente.”