venerdì 9 novembre 2012

Beltrame: "Spazio ai giovani in Comitato"


Solo poche ore da rettrice ma già molte idee per il futuro del Comitato. Loredana Beltrame, una vita in rosso- verde, è subentrata martedì sera alla guida del borgo templare. La sua candidatura, opposta a quella del rettore uscente Mauro Nivolo, è risultata quella più gradita all'interno del comitato.


Loredana, allora, la tua linea ha trionfato rispetto a quella del rettore uscente. Quali sono i principali punti che ti differenziano dal tuo predecessore?

Direi praticamente nessuno, se non la persona. Entrambi, infatti, vogliamo allargare il comitato ai giovani, e dare nuova linfa al direttivo cercando di integrare alcuni elementi provenienti dal gruppo sbandieratori e musici.

Come deve essere secondo te il Comitato del futuro?

Il comitato si deve adattare ai tempi: per questa ragione il mio desiderio non è quello di essere una rettrice di lungo corso, bensì una figura capace di traghettare San Pietro nella mani di persone più giovani lasciando spazio alle idee e alle innovazioni che questa strategia può comportare.

Parliamo di Siri, da molti considerato uno dei protagonisti principali della finale infinita di quest'anno

Devo dire che la scelta del fantino, e del cavallo, ricadono in quelle della commissione corsa. Detto questo, sicuramente le responsabilità di certe scelte poi ricadono su tutto il comitato. Per il prossimo anno, non abbiamo ancora deciso quale linea seguire. Presto si formeranno le commissioni e decideremo come impostare la nostra corsa per il 2013. Una cosa è certa: il Palio è da troppi anni lontano da San Pietro

Il tuo predecessore sosteneva che c'era una certa disaffezione dei commercianti del borgo rispetto alle iniziative del comitato. Cosa ne pensi?

Condivido questa analisi. Sicuramente anche su questo punto lascerò mano libera alla commissione manifestazioni per cercare di trovare le formule e le soluzioni adatta per coinvolgere non solo i commercianti, ma tutti i residenti alla vita del borgo.

Ultima domanda, "vexata questio". Cosa farete per la vostra sede?

Come si sa, da gennaio non potremo più occupare gli attuali locali della parrocchia. Stiamo decidendo il da farsi. Alcune soluzioni sono già sul tavolo, anche se la soluzione del Battistero pare ormai sfumata per motivi di tempistica e logistici.