venerdì 22 aprile 2011

Un consiglio del Palio "arrendevole" non arriva a nessuna decisione concreta


Nessuna decisione sul mossiere 2011: il sostituto di Renato Bircolotti deve ancora essere nominato. Tre sono le ipotesi per il Palio 2011: sul piatto della bilancia Gennaro Milone, Enrico Corbelli e Andrea Calamassi. La decisione su chi salirà sul verrocchio è stata posticipata nel prossimo consiglio del Palio, anche se ormai, con la prima  delle corse allo stadio ormai alle porte, la scelta incomincia a premere agli addetti ai lavori.
Bocciata invece la proposta di modifica al secondo punto dell'ordine del giorno che prevedeva l'inversione dell'ordine di sfilata del corteo storico (8 favorevoli 15 contrari e due astenuti). Un cambiamento, quello proposto da Diego Musumeci, che ha visto parecchi pareri scettici da parte dei membri del consiglioi. Il rettore di Moncalvo, citando il sondaggio del Canapo di qualche mese fa, ha detto che il 95% dei lettori era favorevole all'inversione dell'ordine di sfilata. Di parere opposto il parere di Silvano Ghia (San Paolo), che invece era contrario al cambiamento esteriore della nostra Festa. “Non dobbiamo confondere le persone con una continua modifica delle nostre regole – ha detto Ghia – chi viene nella nostra città per vedere il Palio non ci capirebbe più nulla”. Anche il capitano del Palio non ha sposato la causa del rettore aleramico, dimostrando perplessità in merito.
Silvano Ghia (San Paolo)
Maurizio Rasero (Tanaro)
Dubbi sono giunti anche in merito alla modifica dell'ultimo articolo del regolamento del Palio che prevedeva una sorta di “collegio degli ex capitani del Palio" che possa giudicare sugli eventuali ricorsi nei confronti di sanzioni disciplinari durante le fasi della corsa. “Una modifica di questo tipo – ha detto il rettore di San Secondo Marco Zappa – toglie prerogative alla figura del Capitano del Palio. Un giudizio di appello sarebbe un giudizio finale, e una decisione di questo tipo sarebbe un declassamento delle potestà di giudizio del Capitano del Palio”. “Sono sconcertato di questa decisione – ha detto Giovanni Spandonaro rettore della Torretta – a forza di avere paura di cambiare, il Palio vive di un immobilismo senza precedenti. E' difficile che chi commina una pena, poi torni sulla propria idea”. Un problema, quello del possibile appello sulle decisioni del Capitano che ha una storia lontana, almeno nelle parole dell'ex capitano del Palio Andrea Sodano: “Già quando ero io Capitano alcuni borghigiani avevano minacciato un ricorso al Tar contro eventuali decisioni di squalifica”.
Praticamente all'unanimità è passata invece la decisione di recedere i cavalli che scalciano nella seconda fila e al posto più esterno rispetto all'allineamento della mossa ( nel caso di più cavalli che scalciano questi verranno messi in successione dopo il primo).


All'ultimo punto della discussione è invece stato presentato il programma dei festeggiamenti patronali 2011.