mercoledì 27 aprile 2011

Bertolino risponde alla Brambilla riguardo ai frustini


Una storica "nerbata" del Palio tra San Secondo e Tanaro nel 2003

“A proposito delle recenti dichiarazioni del Ministro al Turismo Michela Vittoria Brambilla relativamente all’uso dei frustini nei Palii, preciso che per quanto riguarda il Palio di Asti il frustino era lo storico “strumento” con il quale si governava la corsa. Oggi per la verità sempre meno, nel senso che il frustino, realizzato da un artigiano in giunco ritorto di 60 centimetri di lunghezza per un diametro di 3 centimetri nella parte del manico e di un centimetro per la parte finale, viene utilizzato solo in caso di estrema necessità. Va considerato infatti che la tipologia e la lunghezza del percorso non necessitano più di tanto dell’uso del frustino e hanno ragione alcuni fantini quando dicono che si usano soprattutto gambe e braccia e guai se non fosse così!
Per quanto ci riguarda la querelle sul frustino è destituita di ogni fondamento anche perché da anni ci uniformiamo all’Ordinanza del Sottosegretario Martini in ordine al benessere dei cavalli.”