Rimane poi sul banco la questione dei richiami da parte del mossiere e della collocazione del cavallo che scalcia al canapo: posizione questa, che non essendo specificata in maniera precisa si presta a diversi dubbi di interpretazione ed è stata sollevata in merito alla revoca della squalifica del fantino di Tanaro (art 52 regolamento del Palio).
Altra proposta sarà quella di istituire un secondo grado di giudizio nei ricorsi palieschi che non coincida con le persone che emettono il primo giudizio (il capitano del Palio con i suoi magistrati). Si pensa di istituire un organo ad Hoc, formato dagli ultimi tre capitani del Palio (quindi Bagnadentro, Berzano e Sodano).
Altri punti saranno: la proposta di ridefinizione dei confini dei rioni e dei borghi cittadini, ora legati ai confini delle parrocchie al 31/12/1978 (art 18 del regolamento del Palio) aggiornandolo alla perimetratura ecclesiastica attuale e l'istituzione di un consiglio del Palio "ristretto" che possa discutere le questioni importanti della Festa in maniera più snella e veloce.
Si discuterà anche dei festeggiamenti patronali, che prenderanno il via sabato 30 aprile con la stima del Palio del maestro Antonio Guarene.