domenica 26 giugno 2016

Le previsite di Siena escludono molte stelle del Palio




Si è conclusa poco fa alla clinica di Raffello Ciampoli al Ceppo la seconda ed ultima giornata di previsite per il prossimo Palio di luglio.
Anche oggi il caldo è stato il padrone assoluto nelle colline di Monteresi, convincendo molti appassionati a preferire altre occupazioni rispetto al seppur breve viaggio verso il Ceppo, dove per i presenti è stato praticamente impossibile trovare refrigerio.
In mattinata tutto si è svolto secondo programma, con i cavalli presenti che sono stati visitati dalla commissione veterinaria e sottoposti a lastre. Tre gli assenti della mattina, vale a dire Tamara, Quentu e Fulmine Femmina. In serata c’era molta attesa per l’arrivo, previsto alle 19, dei cavalli della scuderia di Massimo Milani, due su tutti: Morosita Prima e Mississippi. Le anticipazioni della vigilia sono state confermate: i due barberi sono rimasti in scuderia, così come Pestifero, anch’esso assente alle visite.
Sommando gli assenti di oggi a quelli della giornata di ieri le defezioni totali salgono a 12, ovvero Tottugoddu, Ora di Gallura, Rio Manigos, Sapienza, Soniabin, Reo Confesso, Tamara, Quentu, Fulmine Femmina, Morosita Prima, Mississippi e Pestifero.
Partiti in 97, restano così 85 i cavalli tra i quali i veterinari stileranno la lista definitiva. Certo è che le assenze dei big peseranno molto nell’ottica della costruzione del lotto. Infatti, potrebbero farne le spese anche altri soggetti come Polonski e Oppio, ritenuti forse troppo superiori rispetto agli altri. Tra poche ore ne sapremo di più: nella giornata di domani, o al massimo nelle prime ore di domenica, infatti, dovrebbe essere stilata da parte dei veterinari la lista definitiva degli ammessi alle prove di notte e dei soggetti che invece accederanno direttamente alla tratta. Il cerchio si sta stringendo e tra poche ore avremo le idee molto più chiare sul tipo di lotto che andrà a formarsi il 29, anche se la strada sembra ormai nettamente segnata.
di Gabriele Voltolini – foto di Alessia Bruchi (Sienafree)