Il direttivo uscente, come da Statuto, propone all'unanimità la riconferma del rettore uscente Filippo Raimondo. I membri dell'esecutivo intendono in questo modo dare un forte segnale di continuità con la passata gestione che ben ha lavorato con la consapevolezza, però, che la strada verso l'obiettivo del quinto palio è difficile ma non impossibile.
Il rettore provvederà successivamente, e comunque entro e non oltre il 15 novembre p.v., alla nomina del consiglio direttivo composto da due vicerettori, un segretario, un tesoriere e un numero di consiglieri variabile da un minimo di 5 ad un massimo di 10. Ad essi sarà rilasciata anche la delega delle varie commissioni di lavoro (cavalli, artistica, sbandieratori, etc.).
L'ordine del giorno dell'assemblea del prossimo 6 novembre prevede anche la modifica degli articoli 5 e 8 dello statuto. Si tratta di modifiche per allineare il regolamento interno del Comitato Palio a quello generale del Palio di Asti. In particolare sarà introdotto il limite temporale massimo entro il quale si dovranno tenere le elezioni per la nomina del nuovo rettore, ovvero il 15 novembre, e il divieto assoluto, per chi ha già in passato ricoperto cariche direttive in altri Comitati Palio, a far parte dell'esecutivo bianco rosso.