Foto di Gabriele Forti - tratta da Brontolo Dice La Sua |
Il Palio di Piancastagnaio ha visto, nel tardo pomeriggio di ieri, disputarsi la propria edizione straordinaria, in occasione dell’ottavo centenario delle stigmate di San Francesco.
Tra i canapi, agli ordini del Mossiere Renato Bircolotti, si sono schierate le accoppiate di Castello (Giuseppe Zedde su Aiò de Sedini), Voltaia (Antonio Siri su Bosea), Borgo (Valter Pusceddu su Dubbio) e Coro (Silvano Mulas su Abracadabra).
Dopo due partenze false ed una mossa prolungata da alcune vicissitudini occorse, al via è Castello a prendere subito la testa, precedendo Coro, Voltaia e Borgo.
Quello di Castello è un assolo che vede Zedde e Aiò de Sedini allungare sin dai primi metri, per poi controllare per tutti i restanti giri della corsa, mantenendo diverse lunghezze di vantaggio sugli inseguitori. Alle spalle di Castello sono diversi i sorpassi e contro sorpassi tra Coro e Borgo, con il primo che chiude poi il Palio al secondo posto, davanti a Borgo e Voltaia.
A conquistare la vittoria dopo un autentico dominio è così Castello che interrompe un digiuno che perdurava dal 2013.
Torna alla vittoria a Piancastagnaio Giuseppe Zedde dopo i trionfi del 2018 con Voltaia e del 2009 con Coro.
Prima vittoria a Piancastagnaio, invece, per Aiò de Sedini, vincitore del Palio di Asti 2022.
Sulle pagine di Brontolo Dice La Sua è visibile il video della corsa.