domenica 5 maggio 2024

Palio 2024 - Svelati alla popolazione e stimati i Drappi del Maestro Bressani

La serata di ieri ha visto andare in scena, in Piazza San Secondo, la cerimonia del Giuramento dei Rettori e della Stima del Palio per l’anno 2024.

Il Corteo in notturna si è mosso da Piazza Cattedrale per giungere fino in Piazza San Secondo dove, una volta usciti da Teatro Alfieri, sono stati svelati per la prima volta alla popolazione i due Drappi, ad opera del Maestro Stefano Bressani. 

“Presentare il Palio di Asti - ha commentato l’artista - è un desiderio che risale a più di 10 anni fa. Ho diviso il Drappo in 3 scene principali: la Natura, il territorio e il Divino".

LA SCENA DI LOTTA (La Natura)

Una scena dinamica. Tre sono i cavalli, sintesi della perfezione e dell’equilibrio, ed uno il Capitano, che rappresenta la forza e la determinazione come icone, condottiero di un impegno che è in quel giorno solo il risultato di tanti giorni. La polvere, che dagli zoccoli sale rumorosa, inneggia la fatica ma allo stresso tempo non nasconde la scena che dietro avviene concitata tra una folla di persone che esultano.

LA SCENA DI ARCHITETTURA (Il territorio) 

Asti, che si mostra gioiosa attraverso il colore delle sue antiche forme: le torri, le mura e i merli sulle sommità, tra archi e porte che lasciano intravedere in piani secondi e quinte sceniche, celati paesaggi senza troppo svelare; quasi come se volessero invitare il visitatore a scoprire la Città di Asti oggi, ma con il sogno di rincorrere tempi passati che riportano ai suoni, agli odori e ai rumori di un tempo..

LA SCENA DEL SANTO (Il Divino)

San Secondo, in vesti di “Guerriero della pace”, sorregge la sua spada come un crocifisso in segno della sua benedizione e si appoggia con la mano sinistra sulle mura della Città di Asti con la stessa benevolenza di un caro Amico confidente. In questo nobile San Secondo, mostra la sua pazienza nell’accompagnare la storia e la serenità della città, trasmette il desiderio di infondere alla folla acclamante il senso di correttezza e lealtà della competizione. Alle spalle del Santo un cielo senza tempo, che dalla luce al buio, seguendo il percorso del Sole che sorge a Est per lasciare spazio alla Luna.


Alla presenza del Sindaco Maurizio Rasero e delle maggiori autorità cittadine, il Capitano del Palio Gianbattista Filippone ed i due Magistrati Marco Bonino e Davide Argenta prima, ed i 21 Rettori dei Rioni, Borghi e Comuni poi, hanno giurato fedeltà al Palio ed ai suoi messaggi di libertà e tradizione.

È toccato poi ai tre Estimatori Alberto Bissolino, Mauro Merlo e Domenico Torchio valutare e dichiarare la “bontà e qualità solita” dei due Drappi dipinti del Maestro Bressani, uno, caratterizzato dalla passamaneria argento, destinato alla Collegiata ed uno, dalla passamaneria dorata, al vincitore del Palio che, come indetto al termine della Cerimonia dal Sindaco di Asti Maurizio Rasero, si correrà in Piazza Alfieri domenica 1 settembre 2024.

La fotogallery della serata, a cura di Efrem Zanchettin, è disponibile su La Voce di Asti.