lunedì 18 marzo 2024

San Lazzaro - Celebrata la Festa Titolare e proclamati i borghigiani dell’anno

Riceviamo e pubblichiamo di seguito un Comunicato Stampa del Borgo San Lazzaro sulla festa titolare celebrata sabato. Nel corso della giornata ha avuto luogo anche la proclamazione dei borghigiani dell’anno.

Proclamazione borghigiano dell’anno 2024: Dottoressa Rozeta Plumbini 

Ogni anno il Borgo San Lazzaro nomina un membro della comunità Borghigiano dell’anno. Questo premio è dedicato ad una persona che si distingue per meriti personali / professionali e di volontariato.

Elencare i meriti e le motivazioni che hanno portato alla nomina del Borghigiano dell’anno 2024 è difficile da fare in pochi minuti perché sono davvero troppi ma proveremo a raccontarvi una storia. Una storia di coraggio, passione, impegno e bontà d’animo.

C’era una volta una giovane donna medico laureata in medicina nell'Università di Tirana e specializzata successivamente in microbiologia, che svolgeva la sua professione di medico anche durante il difficile periodo della guerra civile albanese di fine anni ’90. È il 2000 quando arriva nel nostro paese insieme alla sua famiglia ed a molti suoi connazionali e si ritrova in uno Stato dove non può più svolgere la sua professione e deve ricominciare da capo. Si rimbocca le maniche e pur lavorando duramente ricomincia a studiare e riesce a superare gli esami necessari al riconoscimento del suo titolo di studio. Non si ferma qui la nostra inarrestabile ragazza ma sceglie di lavorare sul suo sogno, quello di diventare medico di famiglia e continua a studiare fino a conseguire la specializzazione che le ha permesso dopo diversi incarichi di aprire il suo ambulatorio in corso Casale nel 2019.

Arriva il 2020 e la pandemia e non si tira indietro come medico a lavorare per i suoi pazienti ed il nostro paese in quei mesi così difficili nel suo ambulatorio per i suoi pazienti e nei tantissimi turni al centro vaccinale di Via guerra. E’ vicina alle comunità di immigrati della nostra città occupandosi infatti dell’ambulatorio ASL a loro dedicato nell’ospedale cittadino ed è membro attivo del Consiglio Pastorale parrocchiale qui a San Domenico Savio occupandosi del progetto per le coppie di sposi ma svolgendo la sua attività anche come ministrante e corista nelle celebrazioni eucaristiche.

Per la comunità albanese del nostro territorio è un vero motore di eventi. Ha organizzato più volte la festa della bandiera, è nell’organizzazione della festa nazionale della comunità della Madonna del Buon Consiglio di Genzano a Roma ed è la mattatrice dell'incontro mensile con i nonni nella comunità albanese astigiana. Quest' ultimo si svolge una volta al mese, ed è uno spazio in cui i nonni albanesi si ritrovano per chiacchierare, cantare, fare colazione assieme, raccontare le loro storie.

Partecipa ad un coro gospel, a laboratori teatrali, a presentazioni di eventi ecc. È un vulcano di idee e di energia che trasmette a chi le sta intorno.

Oltre agli ambiti sociali e lavorativi, ha una grande dedizione per la sua famiglia, i suoi figli Amadeus e Jane, suo genero Alessio e il suo amato marito Leonard. 

Il Borgo San Lazzaro ha fatto negli anni dell’operosità, della caparbietà e dell’impegno la propria essenza ed è lieto di nominare Borghigiano dell’anno 2023 chi ha fatto dell’operosità, della caparbietà e dell’impegno verso l’altro il motore della sua vita, il suo lieto fine. Signore e Signori, Zonja dhe Zoterinj (Zonia e Zoterì), siamo orgogliosi di proclamare borghigiano dell’anno 2024 la Dottoressa Rozeta Plumbini. 

Proclamazione borghigiano dell’anno 2024: Gruppo Sbandieratori e Musici del Borgo San Lazzaro 

Da quest’anno il nostro Direttivo ha pensato di moltiplicare il premio assegnandone anche uno ad una persona o ad un gruppo di persone all’interno delle commissioni del Borgo San Lazzaro, pur essendo ben consapevoli che ogni associato con il suo lavoro ed impegno è prezioso allo stesso modo per la riuscita ed il raggiungimento dei vari obiettivi.

Questo premio va ad un gruppo numerosissimo all’interno del Borgo.

La nascita di questa parte del Borgo è di 10 anni successiva alla fondazione del Borgo San Lazzaro. La sua attività è, infatti, iniziata nel 1977 e negli anni le sfide ed i risultati ottenuti sono stati sotto gli occhi di tutti. 

All’inizio della storia del Palio Sbandieratori del Palio di Asti il premio da vincere era solo uno che vedeva vittorioso chi sapeva meglio interpretare l’evoluzione della bandiera secondo la giuria di quegli anni. Fu proprio nel 1988, anno della prima vittoria ottenuta che questo gruppo per la prima volta ricevette il premio perché da allora di cose ne sono state fatte davvero molte.

E’ una realtà consolidata negli anni. Oggi si è creata una vera e propria CANTERA che partendo da bambini molto piccoli fino ad arrivare a grandi atleti e musicisti che competono nella massima serie della federazione a livello nazionale si è fatta valere con risultati straordinari di capacità tecnica ma soprattutto di coinvolgimento nel nostro mondo di persone della comunità ma anche che arrivano a noi da altre città o paesi nel mondo.

Al reparto sbandieratori si è aggiunta la specialità musici con la sezione tamburi e chiarine dove siamo diventati un punto di riferimento per tutto il movimento astigiano, ottenendo successi su successi al paliotto ed arrivando al conseguimento del più alto numero di premi assegnati nella nostra città. Negli ultimi anni si è aggiunto un premio anche per i più piccoli, quello della sbandierata del santo dove i nostri piccoli ramarri sono riusciti a primeggiare in questi ultimi due anni.  Nel 2023 tutti e tre i premi (paliotto sbandieratori, premio musici ed anche il premio per il gruppo under) sono stati vinti tutti dai nostri colori ed oggi questo momento e questa nomina vuole essere un grazie a tutti loro, alle loro famiglie ed agli allenatori. 

Lo avete sicuramente capito ma il premio borghigiano dell’anno interno all’associazione va al Gruppo Sbandieratori e Musici del Borgo San Lazzaro sezione Under e sezione Assoluti con i loro responsabili dell’anno 2023 Silvio Quirico e Bruno Scavino, gli allenatori ed i componenti della commissione che il Direttivo invita a ritirare il premio.”