Il Borgo San Lazzaro, vincitore del Palio dello scorso settembre, ha ufficializzato nel primo pomeriggio odierno la scelta del fantino chiamato a difendere i colori gialloverdi nel Palio del 2023.
Ancora una volta, la tredicesima, a vestire la giubba dei Ramarri sarà Giuseppe Zedde, detto Gingillo.
Una scelta nel segno della continuità di un rapporto a dir poco consolidato e vincente.
La storia tra San Lazzaro e Gingillo è, di fatto, suddivisa in due tempi, il primo dei quali iniziato nel lontano 2005 e culminato con la vittoria del 2008, a segnare anche la fine della prima parte della storia. Una storia ripresa poi nel 2014, con una nuova vittoria datata 2017 e proseguita sino al terzo sigillo datato 2022. Detto dei tre trionfi in gialloverde, Gingillo è anche il fantino tra quelli in attività a poter vantare il maggior numero di successi in Piazza Alfieri, grazie anche alle due vittorie ottenute per il Borgo Torretta, datate 2004 e 2013.
Queste le parole del Rettore gialloverde Silvio Quirico:
“Il Borgo San Lazzaro in questi anni si è impegnato ad affrontare le attività di comitato cercando di puntare sempre ai suoi obiettivi, la vittoria del 2022 ha senza dubbio regalato a tutti noi gioia e gratitudine soprattutto perché ci ha visti protagonisti di un sogno, sogno che ci ha permesso di raccogliere i frutti del lavoro svolto, ma soprattutto è indice di caparbietà e voglia di proseguire nonostante le difficoltà e nonostante tutto! E con grande stima e con grande orgoglio che annuncio fantino del Borgo San lazzaro per la corsa del Palio 2023 e per la tredicesima volta Giuseppe Zedde detto Gingillo. Siamo certi rappresenti un gesto di orgoglio per tutto il comitato e per tutti i simpatizzanti del Borgo San Lazzaro! A temp e leu!“