martedì 14 febbraio 2017

Un tuffo nella storia per Montechiaro in occasione del quarantennale di fondazione del gruppo



Sabato 11 febbraio, nella sala consigliare  del Comune di Montechiaro, è stato presentato il calendario 2017 in occasione del quarantennale di fondazione del gruppo, sfoggiando per l'occasione una foto dell'esibizione del gruppo montechiarese  al Sestriere, alle olimpiadi di Torino 2006. Erano presenti il Sindaco Paolo Luzi, il vice Davide Zanardo, gli assessori Giuseppe Marucco, Maurizio Marcanzin, il vice rettore Luca Parena, il coordinatore manifestazioni Donato Filomena, il presidente pro loco Luca Marcanzin e il deus ex-machina degli alpini di Montechiaro Giuseppe Bussolino. Onore e vanto per il Comune, Montechiaro non manca mai ai grandi appuntamenti con la storia. Per gli interessati, si sottolinea che il calendario è in vendita presso l'edicola del paese.

L'avventura di Montechiaro al Palio inizia nel 1976 con diversi protagonisti, tra i quali anche Ernestino Rebaudengo, che all'epoca andò di casa in casa  a raccogliere adesioni per far  partecipare il paese alla più importante rievocazione del Piemonte.

"Naturalmente, il primo anno si era tutti euforici  ed entusiasti di questa partecipazione del Comune di Montechiaro al Palio di Asti. L'anteprima si è snodata per le vie del paese come fosse una passeggiata , senza particolare entusiasmo tra i presenti.
Nell'inverno dello stesso anno, mi venne un'idea. Con gli sbandieratori, sulla piazza del municipio, si potrebbe fare un'esibizione, inventarsi una coreografia" racconta lo stesso Ernestino.

"Formato il gruppo degli sbandieratori, l'inizio fu faticoso, non c'era ancora lo spirito paliofilo ed ero sempre io ad andarli a chiamare per venire agli allenamenti. Ma si parla della prima generazione, cioè i padri di famiglia che oggi, mandano a sbandierare i propri figli." continua Ernestino.

Il primo gruppo di sbandieratori fu allenato dal compianto Mauro Amerio e conquistò la terza posizione alla 6° edizione del Palio degli sbandieratori.

A partire dagli anni 80, il nome di Montechiaro e del Palio di Asti è stato portato nell'interland milanese  e torinese, con le varie esibizioni a Villastellone e al Palio dei Templari. Proprio in questa occasione, era nata  una collaborazione di scambio di sbandieratori, in modo da  gettare nella cittadina torinese il gene della bandiera dove tutt'ora il loro gruppo continua ad esibirsi in Italia. A suggello di quell'incontro, nel 2010, gli sbandieratori della prima ora , sono stati invitati a a ricordare i 30 anni di fondazione del loro gruppo.

"Ad allenare la nostra squadra  di bandierai, si sono succeduti Gianni Gamba di Asti, Giancarlo Macario, Maurizio Licata, Davide Zanardo. Al palio del 1990, fu eletto miglior tamburino Roberto Ferrero; nel 2004 Enrico Perotti ha dato vita ad un gruppo  molto affiatato di sbandieratori e musici, con l'aggiunta, nel 2005, di due chiarine. Nel 2006 parteciparono anche alle olimpiadi invernali al Sestriere! Undici anni sono passati, ma il ricordo di quel giorno è ancora impresso nella memoria di chi ha vissuto in prima persona un evento storico per Montechiaro al Palio di Asti, onore e vanto per il nostro Comune."

"La romanza Nessuno Dorma di Giacomo Puccini , cantata da Luciano Pavarotti è stato il leit-motif per rendere più suggestivo il finale dell'esibizione dei nostri musici e sbandieratori al Sestriere in occasione dell'apertura dei giochi olimpici invernali Torino2006  al Sestriere, nel contesto del gemellaggio con la Regione Piemonte nel tour del Tartufo." aggiunge ancora Ernestino.

Ricordiamo, ora, com'è composto il gruppo di Montechiaro.
A portare il vessillo abbiamo Daniele Pellerino, alla chiarina si distingue Gianluca Rebaudengo. Per quanto riguarda i musici con tamburo, è doveroso nominare Enrico Perotti, Marco Marotta, Morena Zulian, Sara Cerruti, Alberto Peppino, Andrea Cordella, Mario Panzini, Elisa Rossetti, Cristina Montersino, Chiara Bussolino, Emily Parena, Luca Parena, Luca Perotti, Fabio Ferrero, Giulia Pessino, Giuseppe Cordella.

Il gruppo degli sbandieratori è, invece, composto da Donato Filomena, Giuseppe Marucco, Gianmario Parena, Roberto Parena, Claudio Gherlone, Claudio Peirone, il quale ha dato saggio del loro valore meritandosi anche un servizio sulla rai-tv nazionale e sulla CNN americana.

Attualmente, il gruppo che è formato anche da giovanissimi dell'oratorio parrocchiale è curato dal coordinatore Donato Filomena.

"E' doveroso ripercorre idealmente un percorso lungo quarant'anni, ricordare in un virtuale appello nominale i tanti ragazzi e ragazze,  giovani e meno giovani che con la loro bandiera piuttosto che con il tamburo o la chiarina hanno indossato la divisa biancoceleste. Dire loro "grazie" per quello che hanno fatto o stanno continuando a fare per il loro Comune, senza frasi d'occasione o fronzoli di maniera, è soltanto un piccolo gesto per rendere onore alla loro dedizione.", conclude Ernestino.