Sabato 11 febbraio, nella sala consigliare del
Comune di Montechiaro, è stato presentato il calendario 2017 in occasione del
quarantennale di fondazione del gruppo, sfoggiando per l'occasione una
foto dell'esibizione del gruppo montechiarese al Sestriere, alle
olimpiadi di Torino 2006. Erano presenti il Sindaco Paolo Luzi, il vice Davide
Zanardo, gli assessori Giuseppe Marucco, Maurizio Marcanzin, il vice rettore
Luca Parena, il coordinatore manifestazioni Donato Filomena, il presidente pro
loco Luca Marcanzin e il deus ex-machina degli alpini di Montechiaro Giuseppe
Bussolino. Onore e vanto per il Comune, Montechiaro non manca mai ai grandi
appuntamenti con la storia. Per gli interessati, si sottolinea che il
calendario è in vendita presso l'edicola del paese.
L'avventura di Montechiaro al Palio inizia nel 1976 con
diversi protagonisti, tra i quali anche Ernestino Rebaudengo, che all'epoca
andò di casa in casa a raccogliere adesioni per far partecipare
il paese alla più importante rievocazione del Piemonte.
"Naturalmente, il primo anno si era tutti
euforici ed entusiasti di questa partecipazione del Comune di
Montechiaro al Palio di Asti. L'anteprima si è snodata per le vie del paese
come fosse una passeggiata , senza particolare entusiasmo tra i presenti.
Nell'inverno dello stesso anno, mi venne un'idea. Con gli
sbandieratori, sulla piazza del municipio, si potrebbe fare un'esibizione,
inventarsi una coreografia" racconta lo stesso Ernestino.
"Formato il gruppo degli sbandieratori, l'inizio fu
faticoso, non c'era ancora lo spirito paliofilo ed ero sempre io ad andarli a
chiamare per venire agli allenamenti. Ma si parla della prima generazione, cioè
i padri di famiglia che oggi, mandano a sbandierare i propri
figli." continua Ernestino.
Il primo gruppo di sbandieratori fu allenato dal compianto
Mauro Amerio e conquistò la terza posizione alla 6° edizione del Palio
degli sbandieratori.
A partire dagli anni 80, il nome di Montechiaro e del
Palio di Asti è stato portato nell'interland milanese e torinese, con
le varie esibizioni a Villastellone e al Palio dei Templari. Proprio in questa
occasione, era nata una collaborazione di scambio di sbandieratori,
in modo da gettare nella cittadina torinese il gene della bandiera
dove tutt'ora il loro gruppo continua ad esibirsi in Italia. A suggello di
quell'incontro, nel 2010, gli sbandieratori della prima ora , sono stati invitati a a
ricordare i 30 anni di fondazione del loro gruppo.
"Ad allenare la nostra squadra di bandierai,
si sono succeduti Gianni Gamba di Asti, Giancarlo Macario, Maurizio Licata,
Davide Zanardo. Al palio del 1990, fu eletto miglior tamburino Roberto Ferrero;
nel 2004 Enrico Perotti ha dato vita ad un gruppo molto affiatato di
sbandieratori e musici, con l'aggiunta, nel 2005, di due chiarine. Nel 2006
parteciparono anche alle olimpiadi invernali al Sestriere! Undici anni sono
passati, ma il ricordo di quel giorno è ancora impresso nella memoria di chi ha
vissuto in prima persona un evento storico per Montechiaro al Palio di
Asti, onore e vanto per il nostro Comune."
"La romanza Nessuno Dorma di Giacomo Puccini , cantata
da Luciano Pavarotti è stato il leit-motif per rendere più suggestivo il finale
dell'esibizione dei nostri musici e sbandieratori al Sestriere in occasione
dell'apertura dei giochi olimpici invernali Torino2006 al Sestriere,
nel contesto del gemellaggio con la Regione Piemonte nel tour del
Tartufo." aggiunge ancora Ernestino.
Ricordiamo, ora, com'è composto il gruppo di Montechiaro.
A portare il vessillo abbiamo Daniele Pellerino, alla
chiarina si distingue Gianluca Rebaudengo. Per quanto riguarda i musici con
tamburo, è doveroso nominare Enrico Perotti, Marco Marotta, Morena Zulian, Sara
Cerruti, Alberto Peppino, Andrea Cordella, Mario Panzini, Elisa Rossetti,
Cristina Montersino, Chiara Bussolino, Emily Parena, Luca Parena, Luca Perotti,
Fabio Ferrero, Giulia Pessino, Giuseppe Cordella.
Il gruppo degli sbandieratori è, invece, composto da Donato
Filomena, Giuseppe Marucco, Gianmario Parena, Roberto Parena, Claudio Gherlone,
Claudio Peirone, il quale ha dato saggio del loro valore meritandosi anche un
servizio sulla rai-tv nazionale e sulla CNN americana.
Attualmente, il gruppo che è formato anche da giovanissimi
dell'oratorio parrocchiale è curato dal coordinatore Donato Filomena.