Maurizio Rasero, rettore di Tanaro |
"Noi siamo sempre stati d'accordo nel credere che la figura di riferimento dell'amministrazione per le politiche del Palio sia una persona proveniente dai comitati - esordisce il rettore di Tanaro - e più di una volta pubblicamente abbiamo fatto i complimenti a Bertolino per la sua gestione della Festa. Ma questa volta il consigliere delegato non ha voluto dimenticare i suoi trascorsi a San Secondo, facendo di tutto per far passare la nomina di un mossiere vicino al rione del Santo".
Pietra dello scandalo, è il fatto che Corbelli abbia legami molto stretti con il rettore di San Secondo, Marco Zappa: "Si sa che Corbelli è stato padrino del figlio di Marco Zappa durante un battesimo contradaiolo a Siena (un rito che affianca quello religioso e "consacra" l'appartenenza di una persona a una delle 17 contrade che corrono il Palio toscano ndr), e che fin da subito Corbelli è stato il mossiere di San Secondo".
Rasero lamenta anche il fatto che l'amministrazione sia stata sorda ad ulteriori candidature a questo ruolo: "Già quando ci sono stati proposti i nomi avevamo detto che questa terna era improponibile. Grazie ad alcuni rettori si è preso tempo e si è voluto cercare un'altra soluzione, come quella di Daniele Masala che all'inizio sembrava non essere disponibile a Settembre e poi sotto l'insistenza di alcuni ha dato "magicamente" la propria disponibilità. Per esempio la candidatura di Massimilano Narduzzi, da molti considerato un buon mossiere non è neanche stata presa in visione (da alcuni Narduzzi veniva dato troppo vicino al "clan Bruschelli" ndr)".
Quella che lamenta Rasero, in buona sostanza, è stata una forzatura dell'amministrazione nel scegliere un candidato poco imparziale: "Ovviamente speriamo tutti di sbagliarci, e pensare che queste siano solo supposizioni, ma comunque il rischio che ogni comportamento di Corbelli alla mossa si presti a qualsiasi tipo di dietrologia rimarrà per tutto il Palio".
Sfiducia nei confronti di Maurizio Bertolino? "Non lo so, vedremo cosa fare in comitato - risponde Rasero - sicuramente da un punto di vista paliesco, ora non cambia nulla, il guaio è già stato combinato. Bertolino è stato un buon consigliere delegato al Palio in questi anni ma al momento di una scelta delicata come questa si è dimostrato fazioso"