"Credo che la polemica che è stata fatta in questi giorni è francamente inutile"così risponde alle critiche il consigliere delegato al Palio Maurizio Bertolino, ex rettore di San Secondo, che durante il Consiglio del Palio era stato accusato di parteggiare per la candidatura di Enrico Corbelli (da alcuni rettori visto come il candidato di San Secondo) come mossiere del Palio di Asti, candidatura che poi si è trasformata in realtà.
"In questi giorni sono state dette un sacco di falsità - replica Bertolino - tra queste la prima è che ci siano presunti contatti tra il rettore di San Secondo Marco Zappa e il futuro mossiere: Corbelli non è mai stato padrino della figlia di Zappa".
Anche per quanto riguarda le altre critiche, Bertolino, risponde rimandandole al mittente "Quella di lunedì sera è stata una pagina triste per il Palio: Maurizio Rasero mi ha accusato ingiustamente di faziosità, chiedendomi di votare scheda bianca durante il ballottaggio. Mi sono rifiutato di fare una scelta simile: il Palio non è un gioco, il Comune investe moltissimi soldi nella manifestazione e ha il diritto di scelta come tutti gli altri rettori".
"Penso che le polemiche che sono state fatte sono state strumentali: tutte le scelte delle candidature sono state prese insieme durante i collegi dei rettori, e anche la candidatura di Masala, che mi si accusa di aver pilotato dopo le insistenze dei rettori non è vera, perché anche questa decisione, come le altre è stata presa di comune accordo".
E' stupito, il consigliere delegato al Palio, della durezza dell'attacco del rettore di Tanaro: " Penso che le cose che mi sono state dette sono ingiustamente denigratorie, e penso che Rasero abbia voluto fare , in maniera non adeguata al contesto del Consiglio del Palio, un "atto di forza" che non gli è riuscito, visto che siamo in democrazia e le decisioni vengono prese collegialmente. Credo che questo possa servirgli da lezione per il futuro".
Le dimissioni? "Certo, dopo una serata come quella di lunedì mi sono sentito amareggiato, ma poi ho compreso che le voci contro di me venivano solo da tre rettori, mentre molti altri mi hanno fatto sentire la vicinanza".
Un ultimo invito Maurizio Bertolino lo lancia al mondo del Palio: "Ora dobbiamo lavorare insieme per creare con Corbelli quel clima di collaborazione che si è avuto negli anni scorsi con Bircolotti: le tensioni e le dietrologie nei confronti del prossimo mossiere, danneggerebbero tutti"