domenica 19 settembre 2021

Legnano - Giosuè Carboni porta il Crocione a La Flora

Foto di Brontolo dice la sua 

È la Contrada La Flora con l’accoppiata Giosuè Carboni e Escobar (formidabile purosangue della scuderia Pusceddu) a trionfare nel Palio di Legnano 2021. Una vittoria arrivata al termine di un Palio intenso, condizionato anche dalla pioggia caduta su Legnano sino a metà del pomeriggio che ha costretto gli organizzatori ad annullare la sfilata prevista all’interno del catino.

Così il Palio ha avuto luogo dopo i tradizionali momenti degli Onori al Carroccio e della Carica della Compagnia della Morte. È stato poi tempo di corsa, con le batterie che hanno visto sfidarsi tra loro tutte e tre le coppie di nemiche e con una finale al termine della quale a gioire sono i contradaioli della Flora. Ottimo l’operato alla mossa di Renato Bircolotti.

Di seguito il resoconto della giornata.

I BATTERIA

San Domenico (Siri su Odi et Amo)

San Magno (C. Sanna su Nathan Drake)

Sant’Erasmo (G. Sanna su Country Road)

San Bernardino (Arri su Pulcinella)

Mossa particolarmente complessa per la presenza delle coppie di nemiche Sant’Erasmo/San Domenico e San Magno/San Bernardino. A complicare ulteriormente il quadro anche il guasto del mortaretto che non scoppia alla prima partenza falsa e costringe a proseguire  le fasi della mossa con l’utilizzo della bandierina. Dopo una seconda mossa falsa, nonostante la confusione al canapo, Bircolotti riesce a l’attimo del giusto allineamento e da il via alla corsa. In testa è subito Sant’Erasmo, seguito da San Bernardino, San Domenico e San Magno. Bruciante lo spunto all’uscita della prima curva da parte di San Domenico che supera sia San Bernardino sia Sant’Erasmo e prende la testa. Sant’Erasmo gira poi troppo largo alla seconda curva e subisce il sorpasso anche da San Bernardino. Mentre San Magno non entra mai in corsa, Sant’Erasmo prova a riattaccare San Bernardino che però si difende sino al traguardo. Alla finale accedono San Domenico e San Bernardino.

Ordine d’arrivo: 1 San Domenico (Siri su Odi et Amo); 2 San Bernardino (Arri su Pulcinella); 3 Sant’Erasmo (G. Sanna su Country Road); 4 San Magno (C. Sanna su Nathan Drake)

II BATTERIA

Sant’Ambrogio (Zedde su Marracash)

San Martino (Coghe su Michelina)

La Flora (Carboni su Escobar)

Legnarello (Atzeni su Lady Clara)

Dopo una prima partenza falsa, la seconda mossa è subito valida. Parte in testa Sant’Ambrogio, seguito da La Flora, Legnarello e San Martino. San Martino supera subito Legnarello e si lancia all’inseguimento della Flora. Mentre davanti Sant’Ambrogio difende la prima posizione senza troppi patemi, lo sforzo di San Martino per provare ad attaccare La Flora non sortisce gli effetti sperati. Il tema dei quattro giri non varia e nonostante i tentativi di San Martino e nei metri finali di Legnarello, ad accedere alla finale sono Sant’Ambrogio e La Flora. 

Ordine d’arrivo: 1 Sant’Ambrogio (Zedde su Marracash); 2 La Flora (Carboni su Escobar); 3 San Martino (Coghe su Michelina); 4 Legnarello (Atzeni su Lady Clara).

FINALE

San Bernardino (Arri su Pulcinella)

La Flora (Carboni su Escobar)

Sant’Ambrogio (Zedde su Marracash)

San Domenico (Siri su Odi et Amo)

Rapidissima la mossa con La Flora e San Bernardino che escono per prime dal canapo. La Flora urta San Bernardino che riesce, però con abilità, a restare a cavallo. La testa è così presa subito da Sant’Ambrogio davanti a San Domenico, San Bernardino e La Flora. San Bernardino inizia subito la sua rimonta e infila San Domenico internamente. La lotta per la prima posizione pare dunque una sfida a due tra Sant’Ambrogio e San Bernardino con La Flora che prova a inserirsi superando San Domenico. Quando San Bernardino cerca il varco esterno per l’attacco, il cavallo di Sant’Ambrogio, dopo aver allargato molto la traiettoria, finisce a terra. La Flora internamente prende la prima posizione, mentre San Bernardino si trova costretto a tentare un’altra rimonta. Arri prova a riportarsi sotto a Carboni che, però, riesce a difendersi sino al traguardo del quinto giro vincendo il Palio di Legnano 2021.

Ordine d’arrivo: 1 La Flora (Carboni su Escobar); 2 San Bernardino (Arri su Pulcinella); 3 San Domenico (Siri su Odi et Amo); 4 Sant’Ambrogio (Zedde su Marracash)

Il Crocione va così alla Flora che vince il nono Palio della propria storia (l’ultima vittoria era datata 2018). Primo successo al Palio di Legnano, in quello che era il suo debutto, per Giosuè Carboni che dopo aver vinto a Piancastagnaio nel 2016 ottiene un successo di sicuro prestigio. Una nuova pagina di storia viene invece scritta dal purosangue della scuderia Pusceddu che aggiunge al suo già ricchissimo palmares (vittorie ad Asti nel 2015 e a Piancastagnaio tra il 2014 e il 2016), un’altra vittoria a Legnano dopo quelle datate 2016 e 2018, confermandosi come uno dei più forti purosangue visti all’opera nella storia dei palii italiani.