Cala, forse, il sipario sulle corse a pelo allo stadio Censin Bosia. Quelle di sabato scorso sono saranno forse le ultime fatte nell'impianto sportivo, visto che il Collegio dei Rettori sta da tempo preparando un nuovo progetto per un galoppatoio al posto della vecchia pista di motocross in località Valmanera.
Ultime sono comunque prima del Palio del 18 settembre: in programma 5 corse secche, che hanno visto la netta affermazione di Siri, (San Damiano), Ballesteros (Santa Maria Nuova), Bincoletto e Andrea Coghe (San Martino San Rocco) e Lo Manto. Una serata interessante per gli addetti ai lavori ma con il pensiero alle popolazioni del centro italia vittime del sisma, ricordate con un minuto di silenzio e con la scelta di devolvere parte del ricavato ai terremotati.
Corse, quelle di sabato, che tradizionalmente servono per mettere a punto i rodaggi prima della terza domenica di settembre. Il Palio che va a definirsi con tre accoppiate di primo livello: Torretta (Pusceddu), Nizza (Atzeni) e San Lazzaro (Zedde). Per qualità dei fantini, strategie e voglia di vincere, queste tre sono le principali pretendenti al Palio 2016. Senza dimenticare altri comitati che possono fare paura: Santa Maria Nuova su tutte, con un Pampero in grande forma, quindi Cattedrale con Dino Pes e Tanaro che riaffida le sorti della propria accoppiata a Sandro Gessa.