Un’inattesa notizia ha movimentato nelle scorse ore il mercato fantini del Palio di Asti.
Con le prospettive su un’eventuale edizione straordinaria 2020 che paiono ormai sempre più utopistiche, la scelta ufficializzata dal Borgo San Marzanotto nella serata di ieri assume i contorni della prima vera e propria notizia ufficiale in vista del Palio 2021.
Il Comitato Palio guidato da Emil Dovico ha infatti annunciato l’inizio del rapporto con Donato Calvaccio che sarà così il fantino chiamato a indossare la giubba oro-blu nel prossimo Palio di Asti.
Si interrompe quindi, di fatto ancor prima di nascere, il legame tra San Marzanotto e Andrea Chessa che proprio sul finire del 2019 era stato ufficializzato quale nuovo fantino oro-blu.
Una scelta che il Rettore Dovico ci ha spiegato essere legata al “corso degli eventi che ci hanno portato a rivalutare delle decisioni e dei progetti iniziati l'ottobre scorso”.
La scelta è così ricaduta su Calvaccio, per il quale Dovico spiega “abbiamo dovuto giocare d'anticipo visto il limbo che abbiamo vissuto e in cui ancora oggi ci troviamo sul futuro della nostra manifestazione.”
Lo sguardo di San Marzanotto è così è già proiettato al futuro come spiegato ancora da Dovico: “Ora vogliamo seguire questa strada e cercare di fare un percorso positivo puntando ad ottenere gli obbiettivi che ci eravamo prefissati!”.
Si aprono così le porte di una nuova avventura per Calvaccio che avrà così modo di correre il suo decimo Palio di casa, vestendo per la prima volta i colori di San Marzanotto dopo aver già difeso le giubbe di Santa Caterina (2007, 2008, 2011 e 2012), Canelli (2010), Montechiaro (2013), Baldichieri (2015) e Castell’Alfero (2017 e 2018). Miglior risultato, sinora, il quinto posto del 2011.