martedì 12 settembre 2023

San Secondo - Premiati i vincitori della 5^ edizione del concorso “Vetrina del Santo”

Riceviamo dal Rione San Secondo e pubblichiamo di seguito un Comunicato Stampa sul concorso “Vetrina del Santo”

“In un contesto solenne, durante la Settimana Paliesca del 2023, sono stati premiati i vincitori della 5° edizione del concorso "Vetrina del Santo 2022”. 

Circa cinquanta esercizi commerciali hanno partecipato con fervore a questa straordinaria iniziativa, che ha messo in evidenza l'estro, la fantasia e l'abilità dei commercianti del "Rione San Secondo" che con le loro vetrine hanno colorato di bianco/rosso le vie del centro.

Un grazie a tutti per la disponibilità e la sensibilità nel credere all’importanza  di questa iniziativa che ha sicuramente contribuito a  rendere  il Palio di Asti un evento unico  non solo per Asti ma per il Patrimonio Culturale della Nazione.

Primo premio: Habitouè (abbigliamento per bambini), corso Vittorio Alfieri, 216.

Questa brillante idea rappresenta una fusione unica tra il mondo dell’infanzia e l’eredità storica della città, incanalando l’energia giocosa dei più piccoli  in un omaggio affettuoso alle radici culturali di Asti.

L'originalità di questa proposta ha catturato l'attenzione della giuria, che ha riconosciuto il profondo impegno nel creare qualcosa di unico e significativo. L'incorporazione dei motivi e dei simboli legati al Palio all'interno dell'abbigliamento per bambini trasmette non solo uno spirito ludico e gioioso, ma anche un forte legame con la storia e l'identità del luogo.

La sinergia tra la freschezza dell'infanzia e la venerabile tradizione del Palio è stata splendidamente catturata da questa idea vincente, che risplende come un esempio di creatività e innovazione. Il Premio Vetrina del Santo celebra il coraggioso approccio di unire mondi diversi per dar vita a qualcosa di veramente unico, ispirando al contempo un senso di appartenenza e orgoglio nella comunità locale

Menzioni:

“Usi e Costumi del Santo”: Dimensione Sport (articoli sportivi) Via Cesare Battisti 26:

Questa idea unisce in modo magistrale i valori intrinseci e la ricca storia di Asti attraverso l'incorporazione di indumenti medievali nel contesto contemporaneo.

Questa straordinaria proposta ha catturato l'attenzione della giuria grazie alla sua capacità di trasmettere in modo tangibile e affascinante la storia del Palio di Asti e della città stessa. L'uso di indumenti che rispecchiano lo stile e la moda del Medioevo costituisce un'omaggio affettuoso all'eredità culturale e all'identità di Asti, mentre allo stesso tempo crea un legame emozionale con il pubblico moderno.

La capacità di questa idea di tradurre i valori e la storia attraverso i tessuti e i tagli degli indumenti è veramente straordinaria. Rappresenta un tributo eloquente alla passione, alla dedizione e alla maestosità che caratterizzano il Palio di Asti. Questo progetto non solo rende omaggio alle tradizioni radicate nel passato, ma le rende vive e rilevanti per il presente e il futuro.

Il Premio "Menzione del Santo" è un riconoscimento meritato all'instancabile creatività e all'impegno nell'esaltare l'eredità storica di Asti attraverso un approccio unico ed elegante.


“Onore e sfida”: Opto Vision (ottico), Via Cavour Camillo Benso 40: 

Questo premio è assegnato a un'idea che brilla per la sua straordinaria essenzialità e rigore, trasmettendo in modo potente e coinvolgente i valori e la storia intrinseca del Palio di Asti attraverso elementi essenziali come una spada e i colori bianco e rosso.

L'idea premiata ha dimostrato una maestria straordinaria nel catturare l'essenza stessa del Palio di Asti, una celebrazione carica di tradizione e significato. Attraverso l'uso sagace di una spada, simbolo di onore e sfida, e l'incorporazione dei colori bianco e rosso che richiamano le radici storiche della città, questa idea ha saputo condensare in modo elegante e profondo la narrazione di secoli di passione e competizione.

L'approccio minimale eppure incredibilmente suggestivo di questa proposta ha affascinato la giuria, dimostrando che spesso è nella semplicità che risiede la forza più potente. L'uso di elementi iconici per rappresentare valori profondi è testimonianza della profonda comprensione dell'essenza del Palio di Asti da parte del suo creatore.

Il Premio "Menzione del Santo" è un riconoscimento all'abilità straordinaria di tradurre complessi concetti storici in una forma semplice e dirompente.”