Foto di Miriana Sala |
Una notizia, quella del nuovo fantino di Santa Maria Nuova, che certifica il primo cambio di monta ufficiale in vista del prossimo Palio, in un "mercato fantini" già entrato in una fase particolarmente calda. Con l'ufficialità della scelta di Mari Santa Maria Nuova si separa ufficialmente da Luigi Bruschelli che nei due anni in rosa azzurro non è riuscito a raggiungere i risultati auspicati dal Comitato di Via Arò, terminando entrambi i Palii in batteria.
Nel Palio del prossimo 6 settembre Brio vestirà così per la prima volta nella sua carriera la casacca rosa azzurra, in quella che sarà la sua quattordicesima esperienza al Palio di Asti. In Piazza Alfieri il fantino toscano ha finora centrato per sei volte l'accesso alla finale e nel 2014, con i colori di Santa Caterina, ha saputo tagliare per primo il traguardo, regalando la vittoria al Rione rossoceleste. Mari, che sinora aveva vestito ad Asti i colori di San Silvestro (2000, 2010, 2011 e 2012), Santa Caterina (2001, 2002, 2014 e 2015), Cattedrale (2004), San Paolo (2005 e 2008), Tanaro (2007) e San Secondo (2018), tornerà in Piazza Alfieri dopo un anno di assenza. Lo scorso settembre, infatti, a pochi giorni dal Palio arrivò la separazione tra il Rione San Secondo ed il fantino toscano, che non prese perciò parte alla corsa astigiana.
Protagonista del mercato fantini di questo autunno, Mari si appresta a vivere una stagione ricca di novità. Nelle scorse settimane, infatti, sono arrivate le ufficialità dell'accordo tra lo stesso Brio e la Contrada Sant'Erasmo a Legnano e quella della fine del rapporto con la Contrada del Bruco a Siena, alla quale Mari si era legato come fantino di Contrada due anni fa. Con nuove sfide all'orizzonte Brio proverà ad arricchire un palmares personale già particolarmente ricco che, oltre alla già citata vittoria astigiana del 2014, è impreziosito da sei vittorie nel Palio di Siena, un trionfo in quello di Legnano e due affermazioni a Ferrara.
Santa Maria Nuova affida così alla sua esperienze e alle sue doti il compito di riportare in alto il nome della Signora del Palio, a caccia di una finale mai raggiunta negli ultimi tre anni e, soprattutto, di una vittoria che manca dal 2009.