Foto tratta dalla pagina Facebook del Borgo Don Bosco |
A difendere i colori gialloblu saranno Giovanni Atzeni detto Tittia e Ribelle da Clodia. Per il fantino sardo-tedesco, classe 1985, quello del 2020 sarà il quarto Palio consecutivo a Don Bosco. Nei suoi tre precedenti in gialloblu Tittia si è sempre qualificato per la finale, ottenendo due quarti posti nel 2017 e nel 2018 ed un terzo posto nel 2019. A mancare è dunque solo la vittoria, traguardo che Atzeni ha saputo raggiungere ad Asti già in tre occasioni (nel 2003 con Santa Caterina, nel 2007 con San Secondo e nel 2016 con Nizza Monferrato).
Potendo contare su uno dei migliori fantini del panorama (a tal proposito è bene ricordare la doppietta senese di Tittia nel 2019, utile a portare a sette il numero delle sue vittorie in Piazza del Campo), il Borgo guidato dal Rettore Marco Scassa ha scelto di affidare alle sue mani il fortissimo Ribelle da Clodia, cavallo vincitore dell’ultimo Palio di Asti. Il mezzosangue della scuderia di Massimiliano Narduzzi ha sinora preso parte a due Palii in Piazza Alfieri, entrambi con il Rione Cattedrale. Dopo il secondo posto del 2018, nello scorso settembre è arrivato il trionfo, al termine di una corsa letteralmente dominata. Un Palio, quello dello scorso 1 settembre, che ha dato riprova dell’assoluto valore di Ribelle da Clodia, secondo tanti definibile oggi il miglior mezzosangue del circuito.
Don Bosco ha così formato un’accoppiata di elevatissimo livello, mettendo insieme due assoluti top. Un’accoppiata che, seppur al prossimo Palio manchino ancora poco meno di 10 mesi, può già essere indicata come quella che, almeno sulla carta, sarà quella da battere.
La mossa di Don Bosco apre così il valzer delle monte e dei cavalli, dando ufficialmente il via ad un periodo dell’anno che, in controtendenza con le temperature, si preannuncia particolarmente caldo. Tanti, infatti, sono i movimenti in corso e nei prossimi giorni sono attese ulteriori ufficialità circa novità e riconferme. Il tutto con una certezza: l’accoppiata del Borgo Don Bosco fa già paura a tutti.