VERSO IL PALIO 2024 - COMUNE DI MONCALVO

Importante centro monferrino, Moncalvo dista 20 km da Asti ed è noto per la sua indiscussa tradizione enogastronomica e per essere stato capitale del Marchesato di Monferrato. Ricco di storia, le cui vestigia si possono ammirare ancora oggi – Chiesa di San Francesco, bastioni, Chiesa della Madonna - ha dato i natali a Rosa Vercellana (la Bela Rusin, Contessa di Mirafiori) moglie morganatica di Vittorio Emanuele II. Di antica tradizione e grande richiamo la Fiera Nazionale del Tartufo (ottobre) e la Fiera del Bue Grasso (dicembre).

COLORI: bianco e rosso

RETTORE: Raffaele Mazzella

VITTORIE: 5

1988 - Maurizio Farnetani "Bucefalo" su Scodata "Aida"-  Rettore: Ercole Zanello

1988 - Maurizio Farnetani "Bucefalo" su Scodata "Carmen"-  Rettore: Ercole Zanello

1994 - Mario Cottone "Truciolo" su Rapsodia - Rettore: Gaetano Guarino

1995 - Mario Cottone "Truciolo" su Rapsodia - Rettore: Gaetano Guarino

2018 - Federico Arri "Ares" su Calliope da Clodia - Rettore: Filippo Raimondo

TEMA DELLA SFILATA: "Gesso, zolfo e argilla, un tesoro sotto ai piedi"

Dai subièt ai fanghi terapeutici: il Monferrato possiede una ricchezza nascosta grazie a un sottosuolo ricco di materie prime, come gesso, zolfo e argilla che rivestivano una funzione importante già anche per il Marchesato dei Paleologi. Da un composto di argilla si ottenevano e si ottengono i famosi subièt, i fischietti di terracotta, dotati dell’inconfondibile fischio che si riteneva servisse per allontanare malattie e negatività. Con i subièt si improvvisavano feste per i nobili signori che erano anche i più accaniti collezionisti di tali oggetti. Nella Civitas Montiscalvi esisteva ed esiste tuttora una vena dalla quale si estrae un gesso fra i migliori per qualità. Nel tempo si svilupparono, così, l’estrazione e la lavorazione del gesso per realizzare splendide decorazioni come bassorilievi, sculture e i ricchi cofani nuziali. Gesso, zolfo e argilla trovavano, infine, la loro perfetta unione nei fanghi terapeutici, realizzati grazie alle numerose fonti sulfuree di cui la Marca Monferrina è ricca. Bevande di acqua sulfurea e altri medicamenti, come inalazioni, clisteri e irrigazioni vaginali, servivano allora per curare numerosi mali.

TEMA DEL CORTEO STORICO DEI BAMBINI: "Terra, aria, fuoco e acqua: tra storia e allegoria"

Il Comune di Moncalvo rappresenta i quattro elementi naturali caratteristici dell’immaginario storico medievale, proponendo quadri allegorici o del vissuto reale. L’acqua che nel Medioevo cristiano è il simbolo religioso per eccellenza: usata nella liturgia battesimale per i bambini, con la montagna e l’albero costituisce una trilogia sacra. L’aria: elemento onirico per eccellenza. Narrazioni che parevano diffondersi con levità nel vento erano,  le favole offrivano occasioni per ridere, riflettere e gioire. Storie semplici ed edificanti per smuovere le coscienze come quelle sulle silfidi, creature eteree che vivevano nel vento. La terra, la cui struttura era illustrata, sin dalla giovane età, ai bambini attraverso le prime cartine geografiche e gli strumenti necessari al loro utilizzo. Il fuoco: essenziale per la vita nel Medioevo, utile in ogni ambito, anche in quello ritualistico simbolico, esemplificato dalle note feste di San Giovanni, in occasione delle quali anche i bambini partecipavano ai “fochi” propiziatori. 

FANTINO: Antonio Mula "Shardana" - Palii corsi: 1; Finali disputate: 0; Palii vinti: 0

LA SETTIMANA: