Situato a 15 km da Asti, il Comune di San Damiano è centro agricolo di primaria importanza, soprattutto per la produzione frutticola e vinicola. Fondato nel 1275, nello stesso anno in cui ad Asti si consolidava la tradizione del Palio, conserva la storica pianta rettangolare e una medievale torre cilindrica.
COLORI: rosso e blu
RETTORE: Bianca Deltetto
VITTORIE: 1
2011 - Massimo Coghe "Massimino" su Last Time - Rettore: Davide Migliasso
TEMA DELLA SFILATA: "Il flagello della peste del 1414: rimedi, credenze e devozione"
Dopo il primo decennio del Quattrocento, la peste nera, proveniente da Oriente, colpì migliaia di vittime riducendo a circa un terzo la popolazione, già provata dalla grave carestia del 1347 e dalla successiva pestilenza della metà del secolo XIV. Nonostante le cure mediche, si verificarono molti episodi di isterismo collettivo, dovuti al terrore provocato dal morbo. Per contrastare questi eventi la Chiesa invocò come protettore dal terribile flagello Rocco di Montpellier: la sua devozione crebbe negli anni a seguire e, a ricordo del suo culto ormai diffuso, furono erette cappelle e ospizi e organizzate processioni annuali. Cure contro la gravissima malattia furono racchiuse in un ricettario denominato Libro di Secreti, tramandate negli anni dalla famiglia degli speziali Travo, con bottega a San Damiano; tale raccolta descriveva teriache, medicamenti contro la peste, elettuari e unguenti, composti con ingredienti rari, a testimonianza della medicina empirica del tardo Medioevo.
TEMA DEL CORTEO STORICO DEI BAMBINI: "Gli alberi genealogici e i diritti di discendenza"
Nel primo Quattrocento le nobili famiglie di San Damiano (oppidum Sancti Damiani) raffiguravano la loro genealogia sotto forma di un grande albero: dalle radici (l’antenato capostipite della famiglia) si sviluppava un potente tronco (il lignaggio: i discendenti che riconoscevano un antenato comune) che si ramificava nelle ampie branche della chioma (i vari rami del lignaggio) cui erano attaccate le innumerevoli foglie (i discendenti). Spesso si scrivevano e si conservavano documenti e carte per conoscere l’origine di una famiglia, oppure per rafforzare i legami di una casata di fronte ai pericoli delle epidemie e delle guerre, o ancora per trovare una famiglia conveniente con cui imparentarsi, evitando eccessive dispersioni del patrimonio ereditario. Nel corteo di San Damiano sfileranno gli eredi delle nobili dinastie, preceduti dagli stemmi di famiglia con scrigni e chiavi, che custodiscono le scritture e le carte più segrete gelosamente tramandate di padre in figlio, per accrescere e mantenere salda la casata nobiliare e il suo patrimonio.
FANTINO: Stefano Piras "Scangeo" - Palii corsi: 3; Finali disputate: 3; Palii vinti: 0
LA SETTIMANA: