VERSO IL PALIO 2023 - BORGO VIATOSTO

Il Borgo Viatosto – anticamente detto Ripa Rupta – si trova all’estremo nord della città, su un colle, graziosamente raccolto intorno alla chiesetta della Madonna di Viatosto, intatto, pregevole esempio di romanico. Dal sagrato della chiesa si può godere il singolare panorama della città di Asti.

COLORI: bianco e azzurro

RETTORE: Giovanni Binello

VITTORIE: 3

1967 - Pietro Altieri "Petruzzo" su Gavin - Rettore: Giacinto Occhionero

1971 - Giovanni Manca "Gentleman" su Via Veneto "Via col Vento" - Rettore: Giacinto Occhionero

1980 - Mariano Zedda "Pepe" su Skat "Imprevisto" - Rettore: Lino Famiglietti

TEMA DELLA SFILATA: "L’inferno in terrà: Il “disprezzo del mondo”"

Con il De contemptu mundi di Lotario di Segni, divenuto poi Papa con il nome di Innocenzo III, si diffonde il tema ascetico del disprezzo del mondo inteso come una vita terrena dominata dal male. La società trecentesca, colpita da calamità e pestilenze, attribuisce le colpe di questi mali alla miserabile condizione dell’uomo, corrotto dal peccato fi n dal momento della nascita, proprio come proposto, anni prima, dallo stesso Lotario. Il Borgo Viatosto, partendo dalle disastrose conseguenze della pestilenza degli anni quaranta del Trecento, rappresenta la visione pessimistica del creato in balia del principe delle tenebre dove spirito e corpo sono contrapposti come il bene al male, una scelta tra Dio e Satana. Il “grottesco medievale” credeva che l’esistenza fosse pervasa da malevole figure, dipinte in modo buffo o anche in atteggiamenti umani. Il male diventa, quindi, un “calendimaggio di dolore” con dame ammalate, cavalieri infermi, soldati feriti e marginali che portano sul corpo le sofferenze di una vita che diventa una sorta di inferno in terra.

TEMA DEL CORTEO STORICO DEI BAMBINI: "I bambini e l’eclisse solare del 1239"

«L’anno del Signore 1239 ebbe luogo un’eclisse di sole sì grande e completa che le stelle apparvero in pieno giorno come abitualmente appaiono la notte quando pura è l’aria. Noi bambini osservavamo attentamente quelle stelle che apparivano brillanti nel cielo». Così Jacopo da Varagine descrive l’eclissi del 3 giugno 1239 visibile nel tutto il nord Italia. La sfilata dei bambini del Borgo Viatosto rievoca tale evento che ammalia, ma che in passato ha dato origine a paure e incubi. Nel Medioevo infatti i contadini erano convinti che le eclissi fossero causate da alcune parole magiche pronunciate da streghe per “ipnotizzare” il Sole e la Luna: per impedire che la Luna o il Sole udissero le stregonesche parole, all’inizio delle eclissi si mettevano a correre sui campi provocando rumore e urlando. I piccoli figuranti si caleranno nei panni dei bambini descritti da Jacopo da Varagine e rappresenteranno lo stupore, la paura, il giorno divenuto notte e simbolicamente il ciclo dell’eclisse fino alla vittoria del sole che grazie al gioioso fracasso dei bambini ha sconfitto le tenebre.

FANTINO: Jonatan Bartoletti "Scompiglio" - Palii corsi: 7; Finali disputate: 3; Palii vinti: 0

LA SETTIMANA: