VERSO IL PALIO 2024 - BORGO TORRETTA

Il Borgo si trova alle porte della città, a occidente. La sua denominazione ricorda l’antica torre che era utilizzata per vigilare la frequentatissima strada per Torino. Dal 1578 al 1801 fu attivo il Convento dei Cappuccini di cui si conserva ancora parte dell’edificio e rimane il ricordo nell’omonima località situata ai limiti del Borgo. Alla ripresa del Palio ha corso sotto la denominazione Torretta – Santa Caterina fino alla separazione, avvenuta nel 1969. Dal 1970 il Borgo ha corso autonomamente con la denominazione Torretta - Nostra Signora di Lourdes.

COLORI: bianco, rosso e blu

RETTORE: Davide Penna

VITTORIE: 3

1976 - Mario Beccaris "Lo Scarus" su Cel - Rettore: Luigi De Pascale

2004 - Giuseppe Zedde "Gingillo" su Ergosong "Fischietto" - Rettore: Roberto Carosso

2013 - Giuseppe Zedde "Gingillo" su Il Conte La Violina - Rettore: Giovanni Spandonaro

TEMA DELLA SFILATA: "Hasta: astrologia et alchimia in media aetate"

Nel Medioevo la scienza era parte di una visione organica del sapere; scienziati e filosofi ritenevano che i fenomeni della natura fossero strutturalmente interconnessi e che esistesse un collegamento tra elementi diversi: pianeti, metalli, piante, colori e animali. Gli alchimisti consolidarono la teoria di un parallelismo tra pianeti e metalli: il piombo venne associato a Saturno, il rame al pianeta di Venere, il mercurio al pianeta omonimo ed, infine, argento ed oro rispettivamente alla Luna ed al Sole. L’astronomia, tutt’uno con l’astrologia, era materia di studio anche nel libero Comune di Asti: ad occuparsene anche un cittadino illustre Guglielmo Ventura, cronista che riporta nel 1275 la prima notizia della corsa del Palio. Il corteo del Comitato Palio Borgo Torretta rievoca attraverso il rapporto tra metalli e pianeti, il legame intrinseco tra mondo inferiore e mondo superiore.

TEMA DEL CORTEO STORICO DEI BAMBINI: "Tra terra e cieli: la visione del cosmo nel medioevo"

Nel Medioevo la scienza era parte di una visione organica del sapere; scienziati e filosofi ritenevano che i fenomeni della natura fossero strutturalmente interconnessi e che esistesse un collegamento tra elementi diversi: pianeti, metalli, piante, colori e animali. Gli alchimisti consolidarono la teoria di un parallelismo tra pianeti e metalli: il piombo venne associato a Saturno, il rame al pianeta di Venere, il mercurio al pianeta omonimo ed infine argento ed oro rispettivamente alla luna ed al sole. L’astronomia, tutt’uno con l’astrologia, era materia di studio anche nel libero Comune di Asti: ad occuparsene anche un cittadino illustre Guglielmo Ventura, cronista che riporta nel 1275 la prima notizia della corsa del Palio. Il corteo del Comitato Palio Borgo Torretta rievoca attraverso il rapporto tra metalli e pianeti, il legame intrinseco tra mondo inferiore e mondo superiore.

FANTINO: Antonio Siri "Amsicora" - Palii corsi: 11; Finali disputate: 7; Palii vinti: 0

LA SETTIMANA: