Borgo Viatosto: "Il simbolo del lupo all'interno della Chiesa di Viatosto"


Il tema del corteo storico del Borgo Viatosto si ispira alle figure dei lupi rappresentati all’interno del bel tempio trecentesco da sempre centro della vita, non solo spirituale, del suo territorio.
L’immagine di questo animale, presente anche in numerose chiese italiane, in quella di Viatosto appare su un capitello ove due lupi sono rappresentati accanto alle immagini del sole e della luna: gli animali selvaggi hanno un aspetto vagamente mostruoso, al punto da fare pensare alla figura mitologica e spaventosa del licantropo.
Simili bassorilievi sono presenti anche al di sotto dell’immagine dell’Agnello presente nella navata centrale della chiesa, forse a significare la superiorità del cristianesimo sul paganesimo, la contrapposizione tra il passato e il presente, tra la forza della Chiesa e la ferocia di chi le si oppone.
All’interno del tempio, accanto all’altare maggiore, le immagini rappresentano un lupo più mansueto: non più una rappresentazione al limite del diabolico bensì un animale mite, una creatura di Dio, incapace di incutere timore.
Immediato rievocare il versetto di Isaia: “… il lupo abiterà con l'agnello e il leopardo giacerà col capretto…”.
Il Borgo Viatosto vuole rappresentare le varie raffigurazioni di questo animale presenti nella Chiesa di Viatosto e le diverse valenze simboliche di carattere negativo che ha assunto nei secoli: la notte, la naturale paura che ne deriva e l’immagine di streghe e druidi che indossando pelli di lupi esercitavano arti magiche ballando al chiaro della luna.
Nel corteo storico, il lupo incute paura con i suoi ululati, dà origine al mito del licantropo, l’incrocio, frutto del peccato, tra uomo e lupo e a leggende terrificanti; è l’animale che terrorizza la  popolazione viatostese, difesa dall’intervento di cacciatori di lupi.