mercoledì 22 gennaio 2025

Palio 2025 - Si va verso l’edizione straordinaria. L’8 giugno la possibile data.

È stato un Consiglio del Palio decisamente movimentato quello svoltosi nella serata di ieri presso Palazzo Mandela.

Un solo argomento all’ordine del giorno, quello relativo al programma degli eventi per il 750º anniversario del Palio di Asti.

Ad aprire la seduta sono state le parole di Pier Paolo Squillia, presidente del Collegio dei Rettori, che ha relazionato il Consiglio su quanto discusso tra i ventuno rappresentanti dei Borghi, Rioni e Comuni negli scorsi mesi. 

Nessun passo indietro, nonostante diverse votazioni svoltesi nel trascorrere dei mesi, sui tre punti fermi voluti dalla maggioranza dei Rettori: se Palio Straordinario dovrà essere la data dovrà essere distante da quella del Palio ordinario, non vi dovrà essere contributo economico da parte dei Comitati Palio e si correrà solo con tutti i partecipanti schierati al canapo.

Stante quella che pareva essere un’impossibilità nel poter far convivere le tre condizioni, la strada tracciata sembrava essere quella della non disputa del Palio straordinario, con i Rettori che hanno così proposto una serie di eventi collaterali a celebrazione dello storico anniversario. Le parole di Squillia presentavano così le idee sul Carnevale astigiano, su una sfilata “allargata” ad una celebrazione della ricorrenza,  e su una notte bianca del Palio da svolgersi il 30 agosto.

Pronta la replica del Sindaco e Presidente del Consiglio del Palio Maurizio Rasero che senza lesinare un attacco frontale al Collegio dei Rettore, metteva in evidenza come le iniziative proposte non riguardassero la corsa del Palio. Una direzione incomprensibile secondo Rasero che si è così rivolto ai Rettori esprimendo il proprio dissenso verso le posizioni tenute da alcuni negli ultimi mesi fermi come amebe, a suo dire, nella posizione del non cercare soluzioni percorribili per arrivare alla disputa del Palio straordinario.

Riconfermando la ferma intenzione di non intaccare le casse della collettività, Rasero ha poi annunciato come il lavoro svolto insieme all’Assessore Origlia abbia portato in queste settimane al quasi raggiungimento del totale del budget necessario a coprire le spese del Palio, chiedendo così a ciascun Rettore di esporre la propria posizione circa la disputa o meno dell’evento.

Varie le posizioni dei ventuno, con alcuni Rettori che hanno rimarcato la propria ferma volontà di disputare il Palio straordinario ed altri che hanno sottolineato come solo al confermarsi delle tre condizioni iniziali vi sarebbe stata disponibilità a prendere parte alla corsa.

Stante la disponibilità espressa dalla assoluta maggioranza alla disputa del Palio, il Sindaco ed i Rettori hanno concordato di terminare la seduta del Consiglio aggiornandola ai prossimi giorni ed hanno proseguito la serata con un incontro “a porte chiuse” già dal carattere organizzativo.

Nessuna notizia ufficiale sulla disputa del Palio straordinario e sulla sua data, con l’ipotesi dell’8 giugno, già emersa nel corso del Consiglio, che pare quella maggiormente percorribile.

Per le ufficialità occorrerà attendere ancora qualche giorno ma la strada pare ormai tracciata. Asti, nell’anno 2025, correrà due Palii.