venerdì 15 luglio 2022

Dal Palio del 2022 al futuro. Il Consiglio del Palio traccia la linea.

Nel tardo pomeriggio di ieri la Sala Consigliare del Palazzo Civico di Piazza San Secondo ha ospitato un’importante seduta del Consiglio del Palio. Tanti gli argomenti all’ordine del giorno, dal Palio del 2022 a quelli degli anni a venire.

Per quanto concerne la prossima edizione della Festa, il Sindaco e Presidente del Consiglio del Palio Maurizio Rasero non ha nascosto le difficoltà economiche che stanno complicando il cammino verso il 4 settembre. Difficoltà che Rasero ha spiegato di star affrontando con l’obiettivo di arrivare alla disputa di un Palio che non subirà cambiamenti rispetto al passato. Unica novità già annunciata nel corso del Consiglio sarà la mancanza della copertura sulla tribuna Alfieri. Una scelta presa sia per motivi di risparmio economico sia per ragioni di sicurezza legate alla criticità relativa all’installazione dei montanti sul Palazzo della Provincia.

Rasero ha inoltre preannunciato che, a seguito della decisione di trasferire il Festival delle Sagre in Piazza Alfieri, il catino del Palio verrà completamente smontato nei giorni immediatamente successivi al 4 settembre.

Il Sindaco ha aggiornato il Consiglio sul positivo esito delle contrattazioni con la Rai che permetteranno al Palio la trasmissione della diretta su Rai3.

Sempre per quanto concerne l’edizione 2022 del Palio, durante il Consiglio è arrivata anche la conferma ufficiale della nomina di Renato Bircolotti quale Mossiere del Palio.

Come detto, però, il Consiglio del Palio è stata occasione anche per guardare al prossimo futuro.

Rasero nell’evidenziare le difficoltà economiche sopracitate, ha spiegato come la discussione sulla possibilità della creazione di un Ente Palio già ipotizzata nei mesi scorsi, diventerà nei prossimi mesi necessaria. Le mancanze di risorse economiche ed umane per la gestione comunale, infatti, impongono la creazione di un Ente con componenti del privato e del pubblico che possa sostenere i costi e la gestione organizzativa della Festa. Rasero ha così chiesto collaborazione al mondo del Palio, spiegando come se il Palio avrà la forza di sostenere da solo un Ente si potrà seguire questa direzione, mentre in caso contrario lo stesso mondo del Palio dovrà far riferimento a un Ente che gestirà tutto il settembre astigiano.

Il Collegio dei Rettori, tramite la Presidentessa Mancone, si è detto favorevole a portare avanti un confronto sul tema con l’Amministrazione nelle settimane successive al Palio.

Così come lo stesso Collegio si è espresso favorevolmente a proposito della nascita di un tavolo di lavoro condiviso tra l’Amministrazione Comunale ed una delegazione tecnica dello stesso Collegio dei Rettori utile a portare avanti il progetto di realizzazione di una nuova pista, in zona Tanaro nelle vicinanze del campo di rugby, destinata all’addestramento dei cavalli che possa sostituire quella dello Stadio Censin Bosia che, dopo le Prove di sabato prossimo, verrà definitivamente dismessa.

Un progetto ambizioso e spesso immaginato negli scorsi anni che, finalmente, sembra poter diventare realtà. 

Ultimo tema all’ordine del giorno del Consiglio del Palio è stato quello inerente i Drappi non assegnati negli anni 2020 e 2021. Le due opere troveranno collocazione al Museo del Palio e, come stabilito durante il Consiglio, saranno trasferiti dal Comune allo stesso Museo nel corso di una cerimonia in programma sabato 10 settembre, i cui dettagli organizzativi verranno proposti nel corso delle prossime settimane dal Collegio dei Rettori.

In chiusura di Consiglio è stato il Capitano del Palio a prendere parola per rispondere alla richiesta del Collegio dei Rettori circa la decisione di comminare o meno sanzioni a seguito di alcuni episodi avvenuti nel corso della cerimonia della Stima del Palio. Gandolfo ha riepilogato i fatti in oggetto e ha comunicato la propria decisione di non irrogare alcuna sanzione in merito. Il Capitano del Palio ha annunciato che invierà ai Comitati Palio coinvolti una lettera di richiamo.

Lo stesso Capitano Gandolfo, infine, ha spento  le voci circolate nelle ultime settimane circa sue possibili dimissioni bollandole come non corrispondenti al vero.