lunedì 31 ottobre 2011

Venerdì 4 Novembre "Balliamo sul Mondo" in memoria di Enrico e Ilaria



L'appuntamento è per il 4 novembre al Teatro Alfieri di Asti, con Balliamo sul Mondo, una serata di spettacolo e danza organizzata da Confesercenti il cui ricavato andrà in beneficienza per l'associazione "In memoria di Enrico e Ilaria.
"Sono molto onorato di avere avuto il beneplacito da parte della famiglia Vespa per poter dare in beneficenza il devoluto della manifestazione all'associazione Enrico e Ilaria sono con noi Onlus - ha detto Gioacchino Falcone direttore della Confesercenti astigiana - per cinque anni abbiamo dato il devoluto ad altre associazioni di beneficenza: vogliamo creare un circuito di solidarietà all'interno della nostra città".
Spiega, dal canto suo, le finalità del progetti il Capitano del Palio Mario Vespa:”L'associazione è nata in maniera spontanea, pochi giorni dopo l'evento che ha coinvolto la nostra famiglia.
Incredibilmente sul conto corrente sono arrivate un sacco di offerte e allora, nell'aprile di quest'anno abbiamo costituito l'associazione “ENRICO E ILARIA SONO CON NOI ONLUS” :lo scopo di questa associazione è quella di aiutare le situazioni di disagio infantile.
Per ora vogliamo operare solo a livello locale, ma non escludiamo di aprirci anche a situazioni del terzo mondo.
Una prima operazione è stata fatta con il dono di alcune atrezzature a un reparto del Massaja a favore di bambini che hanno difficoltà di locomozione e di linguaggio.
Ora cercheremo di farne altre: quello che ci piace, infatti, è non di sposare un progetto solo ma cercare diverse situazioni che sono meritevoli di un aiuto. Stiamo puntando sull'ex convento di Craviano (Govone) che dovrà diventare un grande debito oncologico infantile.
Cercheremo con i proventi dell'associazione di sostenere almeno un locale tra quelli che stanno nascendo. Pensiamo, in futuro, di sostenere le spese di sostentamento una classe in una missione in Tanzania, nel paese di Dogo per l'intero anno scolastico"
Il conto dell'associazione, per chi volesse fare donazioni all'associazione è l' IBAN IT64U0608510305000000027131.
Il codice fiscale, per dare il 5 per mille all'associazione è 92059430055.
La ONLUS è iscritta all'albo dell'agenzia delle Entrate e si potrà fare regolarmente il versamento del 5 per mille nella dichiarazione dei redditi di quest'anno.

domenica 30 ottobre 2011

San Damiano, ancora posti disponibili per la cena della Vittoria




Ci sono ancora dei posti disponibili per la grande “Cena della Vittoria” che il Comitato Palio di San Damiano ha organizzato per il prossimo 12 novembre nell’ambito dei festeggiamenti per la conquista del Palio 2011.
Per l’occasione verrà allestito in piazza Alfieri a San Damiano uno speciale Palarossoblu riscaldato che accoglierà tutti i partecipanti all’appuntamento clou del lungo dopo-palio sandamianese.
Oltre a tutti i ragazzi del comitato, al rettore Davide Migliasso ed agli altri membri del direttivo, a tutti i membri della giunta comunale con in testa il sindaco Mauro Caliendo ed a tantissimi comuni cittadini, all’evento prenderà parte anche il fantino Massimo Coghe, vincitore in sella a Last Time della corsa del 18 settembre scorso.
La cena, che sarà preparata dalla locale Pro loco, è ovviamente aperta a tutti.
Il costo è di 35 euro a persona per gli adulti e di 20 euro per bambini dai 5 agli 8 anni, mentre i bambini di età inferiore potranno partecipare gratuitamente.
Particolarmente ricco sarà il menù della cena, che prevede un aperitivo con stuzzichini caldi e freddi, insalata russa, carne cruda battuta al coltello, flan di spinaci con fonduta, agnolotti al plin burro e salvia, arrosto di maiale con salsa di funghi, carote al burro, macedonia, torta della vittoria, acqua e vini.
La serata sarà allietata da musica e balli a cura di gruppi musicali sandamianesi e da attrazioni e divertimenti per adulti e bambini.
Per prenotazioni rivolgersi presso l’edicola Marchiaro in via San Vincenzo, il negozio di Articoli-Regalo di Migliasso Teresio in via Bottallo o presso la filiale della Banca C.R.Asti di San Damiano.

Alla Torretta il Superprestige 2011








Venerdì 21 ottobre, con l'elezione della "Damigella del Palio a ... Teatro”, si è completato il quadro degli appuntamenti del "Superprestige” 2011. Un'edizione record in fatto di Comitati Palio partecipanti (per la prima volta nella storia del "Superprestige", iniziativa nata nel 1997, tutti i Comitati hanno partecipato nel corso dell'anno ad almeno una delle manifestazioni in programma) per un calendario di eventi sportivi a “respiro” paliofilo organizzato da Albatros Comunicazione con il patrocinio di Comune, Provincia di Asti e CONI Provinciale.

Eletta la moncalvese Margherita Anselmo “Damigella del Palio a ... Teatro 2011”, ed assegnati i punti in base alla classifica stilata dalla giuria presieduta dal Capitano del Palio Mario Vespa, Albatros Comunicazione aveva nell’occasione provveduto a distribuire ai primi 5 Comitati classificati nel “Superprestige 2011” una “borsa” di 3.000,00 €.
L'ultima delle manifestazioni 2011 ha dunque ufficializzato il successo del Comitato Palio Torretta che grazie ad 216 punti complessivamente conquistati

ha messo in fila Don Bosco (162), San Pietro (149), San Lazzaro (148) e Viatosto (136). A seguire Montechiaro (132), Moncalvo (126), Santa Maria Nuova (98), San Martino/San Rocco (92), San  Damiano (88), Santa Caterina (80), Tanaro (72), Cattedrale (71), San Paolo (65), San Silvestro (63), San Secondo (56), Nizza (42), Casetell' Alfero (41), San Marzanotto (33), Baldichieri (30) e Canelli (18).

Anche quest'anno in alcune manifestazioni sono stati
 assegnati i riconoscimenti di "Rettore + atapirato".
Con motivazioni di natura assolutamente "goliardica", se li sono meritati Giovanni Spandonaro (Torretta) e

 Barbara Concone (S.M. Nuova) relativamente ai tornei di bocce (il primo), bowling e basket (la seconda).

Tra Febbraio e Marzo, al successo iniziale di Montechiaro a bocce (superata in finale la quadretta della Torretta) avevano poi fatto seguito le vittorie di Torretta (che a scopone aveva preceduto Viatosto, Monte-chiaro e Baldichieri) e S.Pietro (davanti a S. Lazzaro e Moncalvo) nel torneo di bowling. All'inizio di Maggio i successi di S.Silvestro nel Torneo di Volley (in finale superato Moncalvo), di S.Pietro (davanti a Torretta, D.Bosco e Tanaro) quale gruppo paliofilo più numeroso alla "Astipedalando tra i ... borghi" e alla "StraAsti" (davanti a Torretta e Tanaro) e di Tanaro impostosi nel "calcetto" (nella finalissima battuto Moncalvo). In Giugno la prima volta della Torretta sull'Albo d'Oro del Torneo di Basket (in finale superato S.Lazzaro).
L’epilogo del "superprestige" 2011 era in programma Venerdì 21 Ottobre al Teatro Alfieri con l’elezione della “Damigella del Palio a .. Teatro” nell’ambito della manifestazione “Palio a ... Teatro 2011”; titolo vinto da Margherita Anselmo (Moncalvo) che aveva preceduto Pieranna Bramafarina (S.Maria Nuova) e Chiara Zarantonello (S.Martino/S.Rocco).

A partire dal 1997, nelle 15 edizioni finora disputate, il "Superprestige" è stato vinto per ben 6 volte da S. Marzanotto (1997 - 1999 - 2001 - 2006 - 2008 e 2009). Tre i “sigilli” per D.Bosco (2003 - 2004 -2010) e due le vittorie di S. Pietro (2005 e 2007) e Torretta (2000 e 2011). Una vittoria infine per S.Martino/ S.Rocco (1998) e S.Secondo (2002).

1° TORRETTA 216
2° D.BOSCO 162
3° S.PIETRO 149
4° S.LAZZARO 148
5° VIATOSTO 136
6° MONTECHIARO 132
7° MONCALVO 126
8° S.MARIA NUOVA 98
9° S.MARTINO / S.R. 92
10° S.DAMIANO 88
11° S.CATERINA 80
12° TANARO 72
13° CATTEDRALE 71
14° S.PAOLO 65
15° S.SILVESTRO 63
16 S.SECONDO 56
17 NIZZA 42
18° CASTELL’ALFERO 41
19° S.MARZANOTTO 33
20° BALDICHIERI 30
21° CANELLI 18

sabato 29 ottobre 2011

Il Santo, la rivalità e il rispetto delle regole

Riceviamo e volentieri pubblichiamo:

San Secondo festeggia nella Collegiata il Palio 2007
Credo che la questione sollevata dal Borgo Tanaro, sia legittima. Non solo, ma penso anche che meriti una riflessione approfondita nelle sedi opportune, proprio per stabilire una volta per tutte una regolamentazione dei certi comportamenti palieschi nei momenti immediatamente successivi alla corsa ma anche in altri periodi dell'anno.

Non apprezzo però i toni usati da chi è intervenuto a nome del borgo Tanaro sull'argomento nella testata "Il Canapo".
Leggere che il Borgo Tanaro ed il suo rettore Maurizio Rasero ci definiscono '' insignificanti'' e ''miseri'' nelle loro dichiarazioni fa male non solo per il mio rione ma penso per il Borgo Tanaro stesso, i cui borghigiani non penso proprio abbiano una così evidente disistima nei nostri confronti.

Se siamo così insignificanti e miseri, perché tanta energia nell'attaccarci?
Forse proprio perché non lo siamo e qualcuno, dalle parti del fiume, non riesce a farsene una ragione.

Per me la rivalità è in primo luogo rispetto del nemico: se ritenessi il mio nemico insignificante romperei la rivalità perché non avrebbe senso contrastare, paliescamente parlando, qualcuno che ritengo una nullità.
Tornando alla questione dell'uso di Piazza San Secondo e della Collegiata per il cerimoniale paliesco e per i festeggiamenti , il rione San Secondo ha sempre accettato ed accetterà ogni decisione degli organi competenti che stabiliscano le regole sul punto: del resto abbiamo votato favorevolmente anni fa per la cerimonia della bandiera sul balcone del Comune, pur consapevoli che in caso di vittoria di Tanaro, sarebbero venuti a festeggiare nella nostra piazza.

Infatti l'anno scorso abbiamo compostamente, anche se tristemente,assistito alla cerimonia della bandiera posta dal Tanaro sul balcone, dalla via dei Cappellai, senza in alcun modo turbare l'altrui festa.
Oggi però, in assenza di regole precise, non siamo disporti ad accettare iniziative arbitrarie del borgo che ufficialmente è nostro nemico, di inopportuni ingressi in quella che è la piazza simbolo del nostro territorio, ingressi che ci parevano diretti non ad onorare il Santo Patrono ma a schernire gli abitanti del nostro rione.
Per questo fieramente ci siamo posizionati in via Garibaldi per far notare ai nostri nemici l'inopportunità del loro gesto, inopportunità ancora maggiore quest'anno, visto che non avevano nulla da festeggiare ma, a dire dei nostri avversari, come si legge nelle dichiarazioni del rettore Rasero su Il Canapo 21 9 11 essi volevano" tirare giù tutto quello che c'era da tirare giù"
Poi fortunatamente Rasero stesso si è impegnato a far allontanare i suoi borghigiani da Via Garibaldi ed ha ammesso che, venendo in Via Garibaldi, sono passati dalla parte del torto (sempre Il Canapo 21.9.11).
Sui festeggiamenti di San Damiano in piazza ed in Collegiata, ben diversa è la questione: in quel caso c'è stata una volontà di onorare il Patrono e comunque una richiesta del rettore Migliasso a me ed al nostro parroco Don Gallo, fatta con rispetto ed educazione e non con un atto di forza.
Per San Secondo nel Palio esistono 19 rioni borghi e comuni confratelli ed un borgo nemico, comunque da rispettare e stimare ma da cui pretendiamo il rispetto reciproco e non il dileggio e l'offesa, come quando ci definisce "insignificante rione del Centro" e "miseri oppositori" e come quando ci sottrae un vessillo esposto alla pubblica fede durante il Palio e anziché immediatamente restituirlo, si vanta di tale azione e non riesce nemmeno ma custodirlo dentro la sua sede, tant'è che anche da lì è sparito per ricomparire solo dopo vari giorni
Su quel vessillo c'è l'immagine del Santo Patrono:se Tanaro vuole veramente onorare il Patrono e venire, in caso di vittoria, a festeggiare in collegiata, perchè nn scusarsi col Rione che porta il nome di quel Santo, per averne indebitamente sottratto il simbolo ( vessillo)?

Non bastano le scuse del rettore Rasero a mezzo stampa e con una telefonata a me solo dopo che il vessillo era sparito anche dalla loro sede: l'avevo invitato a venire nella nostra sede, alla presenza di Capitano e Magistrati, per scusarsi a nome del suo Borgo, con tutto il rione del Santo e poi sederci ad un tavole, sempre con Capitano e Magistrati, per definire le regole della rivalità, in modo che una volta per tutte non vi siamo più incomprensioni e gesti sconsiderati, da una parte e dall'altra...ma purtroppo la dirigenza di Tanaro non ha aderito a questo invito che era una grande occasione per risolvere un problema che rischia di danneggiare tutto il Palio.
Mi auguro che per il futuro prossimo il buon senso prevalga ed auspico anch'io che questo argomento diventi motivo di discussione e regolamentazione nei prossimi consigli del Palio.

Marco Zappa, rettore del Rione San Secondo

Alcune precisazioni del Comune di San Damiano riguardo all'utilizzo della Collegiata


San Damiano nella cripta del Santo
Riceviamo e volentieri pubblichiamo

Il Comune di San Damiano, in seguito alla lettera pubbicata stamattina sul Canapo e senza entrare nelle dispute della rivalita'  tra Tanaro e San Secondo, precisa che
Il corteo del Comune di San Damiano d'Asti, come da tradizione, ha sfilato per  le vie della citta’ in occasione dei festeggiamenti della vittoria; il Rettore  di San Damiano nei giorni precedenti la sfilata, ha contattato i rettori dei  rioni interessati al corteo, per avvertirli, riscuotendo consensi (e per questo ringrazia vivamente) come dovrebbe essere norma e consuetudine in caso di vittoria di qualunque partecipante. Riteniamo che il consenso a transitare, in territori di altri rioni/borghi/comuni, specie in occasione dei festeggiamenti della vittoria, sia legale e doveroso, ricordiamoci sempre che si tratta di suolo pubblico, quindi un bene ed un patrimonio di tutti.
Riteniamo siano giuste, intriganti e stimolanti le rivalita' che caratterizzano il mondo del palio, ma nei momenti di festeggiamento di una vittoria bisognerebbe guardare oltre ed in modo molto piu' flessibile e aperto condividendo con i vincitori la gioia della vittoria o perlomeno non ostacolandola.


Il comune di San Damiano ha desiderato rendere omaggio a San Secondo, omaggio che da diversi anni nessuno piu' aveva fatto, essendo il Santo della citta' e protettore della manifestazione, ritenendo fosse doveroso un ringraziamento all'interno della Collegiata che in quel momento era a tutti gli effetti un luogo di culto e non solo la chiesa di  riferimento del rione San Secondo. La visita alla cripta e' stata un segno rafforzativo del ringraziamento e dell'aiuto avuto da San Secondo per il  conseguimento della vittoria sandamianese.

Comitato Palio Comune di San Damiano

Santa Maria Nuova, torna Marco Gonella


Il neo rettore dei grifoni Marco Gonella

Cambio della guardia al vertice anche al Borgo Santa Maria Nuova: il rettore Barbara Concone lascia il timone a Marco Gonella, rientrato alla guida dei rosa azzurri dopo alcuni anni di
assenza nel direttivo, ma sempre molto presente ed attivo all’interno del comitato

Commossa,  Barbara Concone ha ringraziato tutti i borghigiani che in questi quattro anni hanno collaborato attivamente con lei a conseguire tra l’altro un’importante vittoria nel 2009 e da parte del
nuovo rettore Marco Gonella una promessa importante: "Spazio totale ai giovani! Sono il futuro del palio ed e’ giusto creare il più possibile interesse per le nuove leve che a breve vogliamo vedere al comando del nostro comitato” queste le prime parole del neo eletto.

Chi desidera iscriversi può mandare la richiesta a mezzo lettera in via Arò 54 entro 15 giorni affinché sia possibile presentare le richieste d’iscrizione nel corso della riunione che si terra’ il 24/11/2011.

Tanaro: "Sulla Collegiata ci sono stati due pesi e due misure"

L'interno della Collegiata di San Secondo
Riceviamo e volentieri pubblichiamo:

Il Comitato Palio del Borgo Tanaro vuole sollevare una questione: a 10 giorni dalla sfilata di San Damiano in piazza San Secondo, nella Collegiata omonima e poi addirittura nella Cripta del Santo Patrono, nessun esponente di Secondo, compreso il rettore Marco Zappa, si è lamentato. 
E se lo avessimo fatto noi, cosa sarebbe successo?
Vige la regola dei due pesi e due misure, come abbiamo sempre sostenuto.
Il comitato di Tanaro richiederà ufficialmente che questi tre luoghi appartengano a tutti. Riteniamo giusto il Giro della Vittoria di San Damiano ma riteniamo che lo debbano poter fare tutti gli altri partecipanti. 
Ci sembra tutto ciò, inoltre, stonato con il fatto che vengano eretti "muretti"  in via Garibaldi: questo atteggiamento dei "due pesi e delle due misure" fa cambiare idea a quanti di noi che quel giorno sono andati a chiedere di girare altrove e non andare in piazza San Secondo. 
A saperlo si sarebbero aggiunti a coloro che volevano travolgere i miseri oppositori.

Comitato Palio Borgo Tanaro

venerdì 28 ottobre 2011

San Lazzaro, sale Carlo Biamino

Carlo Biamino


Come già annunciato nei giorni scorsi, c'è stato il cambio di vertice anche nel borgo San Lazzaro. A succedere dopo nove anni di rettorato a Remigio Durizzotto c'è Carlo Biamino, giàù vice rettore dei giallo verdi e responsabile del gruppo sbandieratori e musici.

A Santa Caterina riconfermata Nicoletta Sozio

Nicoletta Sozio

Nelle elezioni appena svolte Nicoletta Sozio è stata riconfermata alla guida del Comitato Palio Rione Santa Caterina.
Il suo direttivo è così composto:
Piero Corrado vice rettore vicario
Chiara Cerrato vice rettore segretario
Mary Ramundo vice rettore tesoriere
Alex D' Amico vice rettore

Egidio Fonsati nuovo rettore di San Paolo

Egidio Fonsati, nuovo rettore degli oro rossi
Cambio della guardia in via Solari. Dopo 4 anni di rettorato di Silvano Ghia, sale alla guida degli oro rossi Egidio Fonsati.
Una novità, quella del rione San Paolo, che fa il paio con il nuovo corso intrapreso dal rione con monta del giovane fantino Federico Ghiani nel Palio 2011.
Il rione oro e rosso cambia così vertice dopo alcuni anni in cui si erano succeduti alla carica Silvano Ghia e Gianmario Gerbo.
Egidio Fonsati, sindacalista in pensione, balza direttamente al soglio più alto di San Paolo. Dalla sua diversi anni di militanza sanpaolina, dove si è interessato in diverse importanti commissioni in seno al comitato stesso.
A coadiuvarlo, nel direttivo del rione , ci saranno Gianmario Gerbo, Alessandro Franco, Elisa Zammarini e Marina Longo.
Il rione San Paolo, tra l'altro, che ha conquistato l'inchioda nella finale del Palio 2011, festeggerà l'acciuga con una grande bagnacauda che si terrà nella sede del Comitato Palio nel mese di Novembre.

giovedì 27 ottobre 2011

Sbandieratori, terzo posto nella combinata al Torneo De Stefanis di Alba

Un momento dell'esibizione della Torretta
Terzo posto nella classifica combinata per i bianco rosso e blù  nel Memorial "De Stefanis - Pescarmona" che si è svolto domenica scorsa ad Alba (menzione particolare va ai secondi posti della piccola squadra e al singolo di Mirko Brichese ).

La manifestazione, inclusa nel programma della Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d'Alba, si è svolta ad Alba in Piazza Duomo ed era  un trofeo federale a tre gruppi valido per tutte le specialità di esercizi della categoria tradizionale (singolo, coppia, piccola squadra, grande squadra e musici).
 I gruppi partecipanti erano il Borgo Torretta,  Torre dei Germani di  Busnago e gli sbandieratori e musici città di Alba.
Il torneo è stato vinto dai padroni di Casa, seconda è arrivata la formazione brianzola.

Le streghe di San Damiano protagoniste all'Halloween astigiano

Una strega "paliesca"


Con l’avvicinarsi della festa di Halloween, sempre più sentita e partecipata anche in Italia soprattutto dai giovani, il gruppo delle Streghe del Comitato Palio di San Damiano torna assoluto protagonista.

Sabato infatti, a partire dalle ore 21, il gruppo costituitosi in occasione del corteo storico del Palio di Asti 2010 sarà presente alla grande festa che si svolgerà in Via della Valle ad Asti.

Le streghe impersonate da Francesca De Nardi, Letizia Franco, Giorgia Porrino, Agnese Vigilante e Rosanna Mastria proporranno al pubblico presente alcune scene e rappresentazioni.

Insieme a loro reciteranno anche altri membri del Comitato Palio sandamianese, tra i quali Salvatore Lo Porto, Fulvio Bodda, Gianni Trinchero, Cesare Franco e Renato Franco.

Il gruppo, oltre ad esibirsi in via della Valle, nella stessa serata sarà presente anche in corso Alfieri e piazza Medici.

Chiunque fosse interessato alle esibizioni del gruppo Streghe del Comitato Palio di San Damiano può contattare il 339 5356212 oppure il 333 3120116.

mercoledì 26 ottobre 2011

Remigio Durizzotto lascia la carica di rettore di San Lazzaro: "Sono stati stati nove anni bellissimi"


Remigio Durizzotto, rettore di San Lazzaro, lascia dopo nove anni di rettorato. Gli succederà, molto probabilmente, Carlo Biamino, già responsabile del gruppo sbandieratori e musici giallo verdi. Remigio ripercorre con noi il suo cammino all'interno del mondo del Palio.

Remigio, come è stato il suo mandato in questo tempo passato a San Lazzaro?
Sono stati nove anni bellissimi: tutto quello che ho fatto ho fatto insieme al mio gruppo. E i riconoscimenti, non sono mancati. Oltre al Palio vinto nel 2008, è stato un mandato pieno di soddisfazioni quattro Palii degli sbandieratori e cinque musici, due volte la bancarella. Due volte il Palio dell'amicizia. Una pergamena del Soroptimist.

Com'è stato il suo esordio all'interno del gruppo e come rettore
Io ho fatto formazione per lavoro. Quindi, trovandomi all' interno del Comitato ho sempre curato di più il gruppo rispetto al singolo. Devo però ringraziare di aver trovato persone che mi hanno rispettato e sono state con me senza eccedere.
Quando sono entrato nel San Lazzaro, il borgo era una cosa più per pochi, un gruppo più di elite. Io ho cercato di far arrivare il comitato alla portata di tutti, in primis all'interno della parrocchia: tantissimi parrocchiani sono diventati tesserati.

Ora passerà la mano..
E' ora di cambiare, ora ci sono tanti giovani, ma anche tanti che hanno la possibilità e la maturità giusta per prendersi delle responsabilità. Carlo è uno di loro. Ho cercato in questo di passare la mano a Carlo Biamino, che ha questa capacità di coinvolgere molto i giovani. A lui spetta il futuro del Borgo, ma io non mi tirerò indietro: il gruppo quello dei “più anziani” potrà dare sempre una mano.

Tanti nel mondo del Palio, sotto sotto, penseranno a un altro “golpe” da parte di un gruppo sbandieratori.
Il Comitato sono loro: hanno dimostrato un attaccamento nei confronti dei colori e del borgo. Non penso proprio che si tratti di un caso come quelli successi in passato. Io ho deciso di passare la mano e di dare a loro una responsabilità per il futuro di San Lazzaro.
Domani, quando ci saranno le votazioni non credo ci sarà bisogno di votare: il presidente di seggio chiederà un'alzata di mano e penso che la candidatura di Carlo non avrà problemi. Carlo è stato nove anni con me e non ho mai avuto nessuna acredine con lui.

Il suo momento più bello e quello più brutto di questi nove anni.
Il momento più bello, beh, sicuramente il Palio, ma anche quando qualcuno dei nostri si impone in qualsiasi campo. Per me il momento più bello del Palio 2008 è stato quando a San Domenico ho visto tanta gente, che non frequentava il comitato, emozionarsi e piangere.
Il momento più brutto ? Tanti, la morte di Don Giacomo, di Gigi Bagnasco, dei figli di Mario ed Elena.

Cosa vorrà dare ancora al Comitato?
Spero di essere ancora un coordinatore, e cercare di consigliare con la mia esperienza, di seguire le buone maniere e i rapporti tra le persone. Poi, farò la manovalanza.

Ora, qualche sassolino dalla scarpa se lo può togliere. Cosa serve al Palio in futuro?
Per il bene del Palio bisogna che qualcuno dimentichi il proprio colore. E' sempre più difficile fare Palio, perché sempre di più ognuno guarda il suo orticello e non la Festa. Dalla mia esperienza, quello che mi sento di consigliare ai comitati è di stare uniti per far crescere il Palio, e guardare la comunità e non il proprio colore.

Un ultimo pensiero.
C'è un ringraziamento che voglio fare a tutti. Borghigiani e non. Ho conosciuto tanti amici ne Palio e trattando loro come vorrei gli altri trattassero me, ho stretto dei grandi rapporti con tanta gente e ho imparato tanto rispettando gli altri.


Pioggia di clic su Margherita Anselmo


      La premiazione della Damigella da parte dell'editore di Atnews Enrico Anghilante


Grande successo per l’iniziativa del quotidiano on line “ATnews” che, a promozione dell’evento “Palio a ... Teatro” 2011, in accordo con il “patron” dell’Albatros Comunicazione Beppe Giannini, aveva istituito un premio per la “Damigella” più votata dai suoi lettori nel periodo compreso tra lunedì 10 e mercoledì 19 ottobre.
Un risultato ancora più apprezzabile se si pensa che il giudizio dei lettori di ATnews è stato poi confermato dalla giuria della “Damigella del palio a ... teatro” 2011 composta da giornalisti e “gente di palio”. Per Margherita Anselmo, dunque, una doppia soddisfazione.
Sono stati complessivamente 9.680 i contatti registrati con una classifica finale che ha visto imporsi la damigella “aleramica” che con 2.174 voti ha preceduto Lucrezia Ariano (1323) di S.Silvestro e Chiara Zarantonello (1041) di S.Martino/S. Rocco.
L’editore di ATnews, Enrico Anghilante si è personalmente congratulato sul palco del Teatro Alfieri con Margherita Anselmo premiandola con una targa ricordo ed un fine settimana relax per 2 persone alle Terme di Vinadio.
 Questa la classifica finale:

  1°   ANSELMO Margherita         -    Moncalvo                       2.174
  2°   ARIANO Lucrezia                -    S.Silvestro                     1.323
  3°   ZARANTONELLO Chiara      -    S.Martino/S.Rocco         1.041
  4°   PORRINO Giorgia                -    S.Damiano                      988
  5°   LOVECE Martina                 -    S.Lazzaro                        765
  6°   LOCATELLI Alice                 -    Viatosto                           647
  7°   BAINO Sara                        -    S.Secondo                       486
  8°   RACHELE Tarantino            -    Torretta                            479
  9°   MARINO Alice Valentina      -    S.Paolo                            374
10°   CORRADO Federica            -    S.Caterina                        368
11°   GUASCO Cecilia                  -    D.Bosco                           268
12°   PISTILLO Ilaria                   -    Cattedrale                        206
13°   BRAMAFARINA Pieranna     -    S.Maria Nuova                  180
14°   CORDELLA Giovanna          -    Montechiaro                     139
15°   RANOCCHI Elisa                 -    Nizza M.to                        126
16°   ZOTOV Tatiana                   -    S.Marzanotto                     65
17°   MORANDO Marta                -     Castell’Alfero                     47
18°   RIBERO Luana                    -     S.Pietro                              4

martedì 25 ottobre 2011

Legnano ha un nuovo Gran Maestro

Il Gran Maestro uscente Alberto Romanò e il nuovo eletto Romano Colombo

Il Palio di Legnano ha scelto il nuovo Gran Maestro del Collegio dei Capitani e delle Contrade. E' Romano Colombo, già priore non reggente della Contrada di Legnarello.

Di seguito la cronaca di www.collegiodeicapitani.it:
Forse la Tornata con più presenti degli ultimi tempi per questo lo spoglio si è protratto fino a tarda notte ma l'esito, che prima di questa serata sembrava ai più enigmatico, è stato subito chiaro:
Romano Colombo ed il suo vice Maurizio Castoldi hanno sbaragliato il campo.
La serata ha avuto inizio alle ore 21,35 con l'Assemblea Ordinaria del Collegio dei Capitani in cui i soci aventi diritto al voto erano chiamati ad approvare il bilancio consuntivo dell'anno passato e la relazione morale presentata dal Gran Maestro uscente Alberto Romanò.
Espletate le formalità di rito (l'alta presenza di soci ha causato il ritardo di 5 minuti sulla tabella di marcia dovuto alla registrazione dei presenti all'ingresso) e nominato come Presidente dell'Assemblea il Geom. Armando Castiglioni, si passa poi alla scelta dei tre scrutatori che avranno il gravoso compito dello spoglio elettorale.
Si propongono il Gran Priore non reggente della Contrada S.Ambrogio Rita Saredi, il Capitano reggente della Contrada San Magno Marco Barlocco ed il Capitano reggente della Contrada S. Ambrogio Massimiliano Roveda; iniziano anche le pratiche di firma e di convalida della schede per il successivo voto.
Prende la parola il Tesoriere Ennio Minervino che illustra ai presenti il bilancio per l'anno in corso.
Senza nessuna obiezione il bilancio viene approvato all'unanimità.
Si passa la parola al Gran Maestro Alberto Romanò per la lettura della relazione morale che, essendo conclusiva del mandato durato 4 anni, abbraccia tutti i temi inerenti gli anni di reggenza.
Anche la relazione morale del Gran Maestro viene approvata all'unanimità accompagnata da un applauso.
Non essendoci altri interventi inerenti l'Assemblea, si passa ora alla parte più attesa: la Tornata elettorale.
Chiede, prima di iniziare le procedure di voto e come anticipato ai soci tramite una lettera la scorsa settimana, di poter esprimere dei propri pensieri il candidato alla carica di Gran MaestroFelici Pastori.
Ed ecco la prima sorpresa della serata: il Gran Priore non reggente della Contrada S. Bernardino ritira la propria candidatura e con lui anche il suo vice Alberto Oldrini (il quale dichiara di votare scheda bianca), lasciando libero di scegliere chi avesse avuto intenzione di votarlo. Personalmente esprime la propria scelta su Romano Colombo.
Prende ora la parola il secondo candidato Giuseppe Scarpa che ripropone ai soci il proprio programma rimanendo però sorpreso per la presa di posizione di Pastori.
Romano Colombo, terzo ed ultimo candidato, non prende la parola.
A questo punto si procede con la chiamata nominale dei soci per la consegna delle schede elettorali e le procedure di voto.
A suffragio di quanto abbiamo detto in precedenza, i dati elettorali sono i seguenti:
- Aventi diritto al voto 113
- Soci presenti 76
- Deleghe 32
per un totale di voti validi pari a 108 (95,57%).
Si procede allo scrutinio, lavoro alquanto laborioso visto l'alto numero di votanti.
Finalmente alle ore 00,55 terminano le operazioni con due situazioni ancora da dirimere: una riguardante un pari merito nel collegio dei Revisori dei Conti (il Gran Maestro non reggente Norberto Albertalli ed il Gran Priore non reggente Italo Monaci con 48 voti ciascuno), ed una riguardante l'ultimo dei consiglieri eletti (il Gran Priore non reggente Mietta Favari ed il Capitano non reggente Fabio Molla anch'essi con 48 voti ciascuno).
Prima della lettura dell'esito dello scrutinio chiede e prende la parola il Capitano non reggentePier Antonio Galimberti per un intervento inerente la cultura e la nascita del circolo culturale per lo studio dell'arte Medievale e sulle difficoltà che si trovano per promuovere incontri e/o dibattiti su questo tema.
Vengono però ufficializzati gli esiti come QUI da noi già riportato.
Si procede ora al passaggio di consegne tra il Gran Maestro uscente Alberto Romanò ed il nuovo Gran Mestro Romano Colombo.
Si ritorna alla conta per le situazioni pendenti: per quanto riguarda la carica di Revisore dei Conti viene confermata la situazione di pareggio, mentre per i consiglieri del Direttivo Fabio Molla passa come ultimo degli eletti con 50 voti contro i 48 confermati a Mietta Favari.

Torna la Fiera del Borgo Torretta


Domenica 30 ottobre (con quasi un mese di ritardo rispetto alla data tradizionale) torna l'appuntamento con la "Grande Fiera del Borgo Torretta". La manifestazione, giunta alla quattordicesima edizione, è organizzata dal Comitato Palio biancorossoblù in collaborazione con il Consorzio Mercati Astigiani e gode del patrocinio del comune di Asti e della circoscrizione Asti Ovest.
Dalle 8 alle 19 in corso Torino (dall'angolo con via Buozzi alla rotonda con corso XXV Aprile) e nelle vie Perosi e Buozzi troveranno sistemazione un centinaio di banchi e bancarelle rappresentanti tutti i settori merceologici. Per la Fiera del Borgo i negozi delle vie interessate dalla manifestazione avranno facoltà di deroga alla chiusura domenicale.

lunedì 24 ottobre 2011

Stasera Legnano sceglie il suo Gran Maestro del Collegio dei Capitani

Il Palio legnanese scegòlie stasera il proprio Gran Maestro del Collegio dei Capitani e delle Contrade. Grazie alla nostra collaborazione con il Collegio dei Capitani e delle Contrade di Legnano (http://www.collegiodeicapitani.it)  elenchiamo di seguito i tre candidati. Ricordiamo che il Collegio dei Capitani, nel Palio legnanese, ha una funzione molto simile al nostro Collegio dei Rettori (nello statuto, infatti si legge che il sodalizio si propone di unire in solidità di propositi ed intenti le Contrade di Legnano tramite i loro Gran Priori e Capitani, esaltare le tradizioni storiche e culturali della Città e, con le Contrade che rappresenta, promuovere con la Famiglia Legnanese ed il Comune il Palio di Legnano.
Ha inoltre lo scopo di conservare e divulgare le memorie e i documenti storici, gli studi, le pubblicazioni relative alle tradizioni cittadine, promuovere ogni manifestazione atta alla sempre maggior conoscenza della Città e delle sue Contrade, esaltandone il prestigio e difendendone gli interessi).
Stasera aggiornamenti in diretta qui.


Accanto ad ognuno di loro abbiamo riportato un breve curriculum, il nominativo del vice Gran Maestro che hanno presentato ed una parola che, secondo noi, descrive ognuno di loro.

I CANDIDATI ALLA CARICA DI GRAN MAESTRO
  
ROMANO COLOMBO
IL CAMBIAMENTO
Gran Priore non reggente della Contrada Legnarello dove ha retto le sorti per 6 anni dal 2003 al 2008. Si presenta con il suo Vice Maurizio Castoldi, Gran Priore non reggente della Contrada Sant'Erasmo e negli anni scorsi Maestro d'armi dei Cerimonieri del Palio.
FELICE PASTORI
L'ESPERIENZA
Gran Priore non reggente della Contrada San Bernardino per 13 anni non consecutivi (dal 1982 al 1993 e nel 1995) portando i colori bianco-rossi del ponte alla vittoria ben 3 volte. Si presenta con il suo ViceAlberto Oldrini per 3 anni (una vittoria nel 1993) Capitano della Contrada San Magno. Già consigliere del Collegio dei Capitani molte volte in passato e vice Gran Maestro negli anni scorsi.
GIUSEPPE SCARPA
LA CONTINUITA'
Attuale Vice Gran Maestro uscente, ha ricoperto la carica di Capitano della Contrada San Magno per 6 anni (dal 1994 al 1999) riportando una vittoria nel 1999. Suo vice è il Gran Priore non reggente della Contrada San Domenico Carlo Barlocco che ha retto le sorti della Contrada bianco-verde negli anni 2009-2010. Consigliere da lunga data del Collegio dei Capitani.




Tutto quello che avreste voluto sapere sulla Signora (ma non avete mai osato chiedere)...

Barbara Concone e Andrea Chessa

Un incontro per capire il mondo del Palio, ma soprattutto per vedere come funziona da vicino un comitato Palio. Domani sera, alle ore 21.00, presso la sede d Santa Maria Nuova in via Arò 54 (al fondo del cortile del Circolo Ricreativo della Parrocchia di Santa Maria Nuova), il Comitato Rosa e Azzurro terrà un incontro dal titolo "Il Palio e i Giovani, Colori.. tradizioni e curiosità"
Il Comitato Borgo Santa Maria Nuova invita i simpatizzanti rosa azzurri ad avvicinarsi al mondo del Palio. Si tratta di una serata aperta a tutti coloro che vogliono avvicinarsi al mondo del Palio per capire come si "fa" il Palio all'interno di uno degli attori attivi della Festa.
"E' intenzione del nostro Comitato - dice la rettrice Barbara Concone - dare ampio spazio ai  giovani  (che abbiamo definito nella fascia di erà dai 15 ai 25) affinchè si inseriscano nell'organizzazione degli eventi che caratterizzano il Palio.All'interno di ogni Comitato vi sono molti ruoli ed iniziative che nel corso dell'anno si svolgono, c'è lo spazio per la creatività di ognuno e per questo motivo desideriamo che i giovani siano partecipi e liberi di interpretare le loro idee.
A tal proposito abbiano organizzato un incontro con i giovani che ancora non frequentano la sede per far conoscere questo  mondo paliesco che appassiona fin dai primi anni di vita e non ti abbandona più".
Quella di domani sera, da parte della Signora, vuole essere solo una delle tante iniziative legate a diffondere la cultura del Palio: nelle prossime settimane, nelle intenzioni del borgo, è prevista una vera e propria apertura della sede per provare tutte le attività di Santa Maria Nuova.

Rasero: "rieletto per traghettare Tanaro verso nuovi orizzonti"


Maurizio Rasero
La sua rielezione, c'era da scommetterci, ha di nuovo scatenato una ridda di polemiche. Il fuoco sotto la cenere, a dir la verità, dal 18 settembre non si era mai spento, in un animato post palio che ha visto confrontarsi il borgo fluviale con il Rione del Santo.
Ora Maurizio Rasero, che in un primo momento aveva dato l'addio allo scranno più alto di via Ferrero, è da una settimana nuovo rettore di Tanaro.

Rasero, una riconferma nonostante le dichiarazioni delle settimane passate?

Su questa questione urgono alcune precisazioni: alla luce di una situazione interne ed esterne, personalmente avrei voluto prendermi una pausa. Ero arrivato a dire che non davo le dimissioni perché nel nostro comitato, dopo il Palio e alla scadenza dei mandati, erano tutti dimissionari. Io avevo dato la mia indisponibilità a fare il rettore. Ma nel nostro Comitato, altre 5 persone, che avevano titolo e capacità per candidarsi, non hanno dato la propria disponibilità a fare il Rettore, e quindi da statuto abbiamo fatto un ballottaggio tra le cariche più importanti.

Si è parlato anche di alcune difficoltà all'interno del Comitato, che hanno portato a questa situazione di stallo.
In effetti, anche nella nostra assemblea, si è arrivati a ipotizzare che lo Statuto del Borgo, così come è scritto ora, crea dei problemi e in autunno dovrà per forza essere cambiato. Ma abbiamo anche deciso, che nonostante tutto, il Rettore dovesse essere eletto subito: tanti borghigiani hanno detto che la carica di rettore è impegnativa e importante, e, in questo momento particolare, serviva a Tanaro un traghettatore per una fase nuova e diversa. Dalle urne esce un risultato che mi rielegge Rettore. Io ho chiesto la possibilità di pensarci su, ma sotto le insistenze di tutto il Comitato ho preso i voti e ho detto di sì. 

Cosa la ha spinta ad accettare nuovamente?
L'affetto e la vicinanza di tante persone che hanno fatto buoni propositi per il futuro. Poi, prima di entrare il mio parroco, il mio consigliere spirituale, che con poche parole mi ha aiutato nella scelta. Poi, anche i fattori esterni: in un primo momento sembrava che non volessi ricandidarmi per paura delle denunce di San Secondo. Ma chi mi conosce sa che Maurizio Rasero non ha paura di nulla, e allora quella che poteva essere un ostacolo per me è diventato uno sprono ulteriore ad accettare questa carica.


Si è parlato di alcuni paletti nella rivalità tra voi e il Santo. Siete pronti a questa offerta?
Vedremo i fatti e non le parole. Da parte nostra c'è la massima disponibilità e apertura, vedremo se anche da parte di San Secondo ci sarà lo stesso.


Cambiamo discorso: Tanaro e il Palio. Come può cambiare la Festa e cosa piacerebbe cambiasse al rione fluviale?

Beh, noi attendiamo gli eventi e facciamo la nostra strada come l'abbiamo sempre fatta, consapevoli che dobbiamo sempre migliorarci nelle cose che non vanno. Poi, secondo me, dobbiamo vedere dove deve andare questo Palio. Capire gli obbiettivi e le politiche da mettere in piedi.
Secondo me è inutile buttare via troppe risorse per raggiungere certi obiettivi: per esempio sulla promozione: mi pare che il Palio abbia già raggiunto il massimo per quanto riguarda la capienza. Dallo scorso anno della i posti in tribuna sono aumentati di 500 unità. Si può migliorare, e tanto, nell'intento, con il pretesto del Palio di far vedere la città di Asti a più persone possibili, con un maggior spazio televisivo, magari cambiando la data della corsa. Vent'anni fa il Palio di Siena era conosciuto solo agli addetti ai lavori. E' diventato quello che è ora per il grande lavoro mediatico fatto su Piazza del Campo: quello di Asti, purtroppo è troppo attaccato alle Sagre e in un momento sfavorevole del calendario. Le Sagre sono un richiamo troppo forte e troppo imponente per l'esterno. Io stesso se voglio far venire qualcuno dall'esterno per vedere qualcosa di bello ad Asti, per quanto ami il Palio, gli dico di venire a vedere le Sagre.

domenica 23 ottobre 2011

A Giorgio De Alexandris il Palio dell'Amicizia del Borgo Don Bosco



Per il tredicesimo anno consecutivo viene consegnato da parte del Comitato Palio Don Bosco il Palio dell’Amicizia, premio che è stato istituito per volontà di Maddalena Spessa con l’avvallo del suo Comitato e sotto l’egida del Comune di Asti: questo riconoscimento si propone di premiare la persona o il gruppo di persone che durante ogni anno, con la loro generosità, vicinanza, dedizione e amicizia sono state vicine a chi ne ha avuto bisogno.

Le persone o associazioni che ricevono il premio devono essere segnalate da un Comitato Palio. Un’apposita giuria ne seleziona il vincitore.

Il riconoscimento, quest'anno è andato al Borgo Tanaro nella figura del Dottor Giorgio De Alexandris, già presidente del Gruppo G.S.H. Pegaso.

Ecco la motivazione del premio: “Abbiamo avuto l'onore ed il grande privilegio di conoscere Giorgio De Alexandris nel già lontano 1989: era armato di una fiducia immensa nel prossimo, sorretto da una grande fede cristiana e trasparente.

Cercava in quel periodo aiuto per realizzare una Sua grande idea: costruire dal nulla una cosa di cui nessuno ne aveva mai sentita o vista alcuna. Veramente qualcosa in giro per l'Italia si era già sentito, ma tutto era molto nebuloso, i tratti essenziali non erano ancora ben evidenziati. Ci parlò del disagio, di persone, ragazzi e bambini deboli, confinati ai margini di una società che già allora puntava i suoi potenti riflettori mediatici sul bello, sul forte, sull'elegante, sul tutto perfetto.

Ci parlò poi di sport, non di quello fatto con i soldoni, quello professionistico e ricco, tutto luce e brillantini, ma di uno sport più faticoso, all'apparenza opaco, fatto con lo stesso sudore, con lo stesso impegno, sicuramente fatto spendendo molta più fatica, uno sport dove frequenti erano le delusioni, rare le gratificazioni se non nulle.

Quasi sicuramente la Sua professione lo aiutò molto in questo Suo grande progetto, ancora un po' oscuro; era medico, ma ci sia consentito dire, era un medico, che come dicevano i nostri vecchi, era ...dùtur d'altri tempi…, per Lui la professione era una vera e propria missione, lo si poteva cercare, per casi d'urgenza, a qualsiasi ora del giorno e della notte ed arrivava trafelato, con la Sua borsa, sempre con il suo straordinario sorriso sulle labbra e riusciva già con poche parole ad infondere calma, fiducia e ottimismo nel malato.

Una delle tante doti che tutti quanti siamo pronti a sostenere era la Sua non comune abilità di saper parlare e farsi capire da tutti ma proprio da tutti: dalla persone più modeste ed umili ai più grandi luminari della medicina, dello sport, della politica.

Ci espose quindi la Sua idea, il Suo progetto, la Sua grande intuizione, con grande semplicità: creare un'associazione di volontariato, dove giovani, uomini e donne, bambini ed anziani, portatori di handicap avrebbero potuto praticare sport, di qualsiasi genere, in qualsiasi disciplina, dove lo sport era il grande traghettatore di vite, consumate fino allora nel chiuso di una stanza, imprigionate sulle ruote di una carrozzina, per divenire, lo sport, il mezzo, il vettore di una vita dignitosa, fuori all'aperto, con amici, con relazioni personali, di lavoro ed affettive.

I volontari, forti, decisi, presenti, sarebbero stati di supporto ai più deboli, sarebbero stati le loro gambe, i loro occhi, le loro mani, le loro bocche: avrebbero parlato e sentito per loro, avrebbero urlato e anche pianto per loro...

Tutto questo ci disse Giorgio e si accese quel giorno, in Asti, un piccolo fuocherello fatto di pochi rametti, raccolti qua e là, forse in maniera disordinata, con poche pretese, con pochi eleganti accessori, ma si partì. “... dobbiamo partire...” soleva costantemente dire Giorgio”... a costo di essere in mutande, scalzi, con le toppe ai calzoni ma dobbiamo partire...”. Sempre più persone vennero ad aiutarLo, ognuno portava rami per far crescere il Suo falò, la cui fiamma cominciava a riscaldare il cuore di tanti ragazzi oramai disabituati al calore umano.

Era una fiamma alimentata da passione, coraggio, sacrificio, tutta rivolta ad aiutare il prossimo, per i più deboli, per i più sofferenti, quelli cui Lui era costantemente in contatto tutti i giorni con la Sua professione. Si portava un sorriso, un aiuto, una parola, a volte si ascoltava solamente... anche senza parlare.

Sotto il costante, continuo ed instancabile stimolo di Giorgio la Cosa prese forma, si diede una forte e precisa struttura, si diede un nome, un simbolo, tre volti: quello di un ragazzo, di una donna e di un uomo con lo sguardo rivolto verso l'alto, verso Pegaso, il cavallo che con le sue ali riusciva a staccarsi da terra, da dolori e sofferenze per volare alto sopra tutto e tutti.

Giorgio era riuscito a dare forza, coraggio ed anche tanto, tanto entusiasmo a tutti noi che zoppicando e in maniera scoordinata cercavamo di tenere il Suo passo veloce, sicuro, instancabile: sapeva in ogni occasione accendere il fuoco della passione con parole sognanti ed al tempo stesso spegnere piccoli attriti, divergenze su futili cose. Per tutti noi è stato un padre, un fratello, un insostituibile compagno di viaggio.

Una sorte maligna se lo portò via in un freddo giorno di dicembre, lo rapì alla Sua famiglia, ai Suoi affetti, a noi, al Suo instancabile lavoro, sempre rivolto ai più deboli e sofferenti. Per onorare la Sua memoria, il Suo lavoro, mai smetteremo di alimentare quel Fuoco che con così grande passione ha acceso in tutti noi”.


L’autore del Palio dell’Amicizia di quest’anno è stato Filippo Pinsoglio. Molti i rettori presenti in sala. La cerimonia è stata presentata da Beppe Giannini.

sabato 22 ottobre 2011

Moncalvo vince, anzi stravince la Damigella del Palio


Margherita Anselmo, Moncalvo, Damigella del Palio 2011


Ieri il Teatro Alfieri ha ospitato la nona edizione di “Palio a ... Teatro”, serata spettacolo organizzata da Albatros Comunicazione, con il patrocinio del Comune e della Provincia di Asti nel corso della quale Margherita Anselmo del Comitato Palio Moncalvo è stata eletta “Damigella del Palio a .. Teatro” 2011. Con prestigioso ospite il cantautore astigiano Danilo Amerio. Un’amichevole partecipazione che ha regalato al pubblico presente, insieme ad un “collage” dei suoi successi più conosciuti, anche alcuni brani tratti dal suo ultimo album intitolato “L’amore ha un altro colore”.
 
Un evento, condotto da Beppe Giannini e Chiara Iannaccone, che ha fatto registrare ancora una volta il tutto esaurito, con il gonfalone della città ed il Palio 2011 - realizzato da Antonio Guarene e vinto da S. Damiano - a completare una suggestiva ambientazione in cui hanno anche trovato spazio i ritratti dei rettori del Palio di Asti dipinti dall’artista Filippo Pinsoglio.
Poco dopo la mezzanotte il momento più atteso grazie alle valutazioni espresse da una giuria presieduta dal capitano del Palio Mario Vespa e di cui facevano parte il Sindaco Giorgio Galvagno, il V.Presidente della Provincia di Asti Giuseppe Cardona, l’Assessore Gianfranco Imerito, i Magistrati Claudio Gamba e Massimo Amisano, gli ex Capitani del Paolo Raviola e Andrea Sodano, Gilberto Berlinghieri (Pres. Comm. Tecnica), Gianbattista Filippone (Commissione veterinaria), Domenica Demetrio (Cons. comunale ed ex Assessore al Palio), Gianmaria Piacenza (Presidente Asti calcio), Gianluca Santini (3A Sma), l’editore Lorenzo Fornaca, Claudio Bruno (Ascom), il pittore Filippo Pinsoglio ed i giornalisti Massimo Elia (La Nuova Provincia) e Enrico Anghilante (Editore di AT News). Tra le autorità presenti, ma senza diritto di voto, il Consigliere delegato al Palio Maurizio Bertolino,  l’Assessore Pierfranco Ferraris, il V.Presidente nazionale del Soroptimisti Giovanna Guercio ed il Presidente astigiano Giovanna Paviglianiti.
 
Nella classifica finale, che teneva conto di un punteggio unico per “Portamento”, “Storicità Costume” e “Fascino”, Margherita Anselmo precedeva di nove soli punti (171 a 162) Pieranna Bramafarina di S.Maria Nuova, terza Chiara Zarantonello (158) di S.Martino ed a seguire Giorgia Porrino (149) di S.Damiano e Alice Locatelli (149) di Viatosto.
 
Il quadro delle damigelle era completato (in ordine alfabetico comitati) da Marta Morando (Castell’Alfero), Ilaria Pistillo (Cattedrale), Cecilia Guasco (D.Bosco), Giovanna Cordella (Montechiaro), Elisa Ranocchi (Nizza), Martina Lovece (S.Lazzaro), Tatiana Zotov (S.Marzanotto), Alice Valentina Marino (S.Paolo), Luana Ribero (S.Pietro), Sara Baino (S.Secondo), Lucrezia Ariano (S.Silvestro), Federica Corrado (S.Caterina) e Rachele Tarantino (Torretta).
 
Margherita Anselmo ha così raggiunto sull’Albo d’oro Elena Fogliasso di S.Caterina (vincitrice nel 2003), Paola Guglielmetti (2004 - S. Secondo), Clementina Piantato (2005 - Nizza), Federica Borio (2006 - S.Marzanotto), Giorgia Monticone (2007 - Tanaro), Adriana Castrogiovanni (2008 - D. Bosco), Annalisa Guarino (2009 - Moncalvo) e Diana Martinetto (2010 - D.Bosco).
 
Una Margherita Anselmo non soltanto “Damigella del palio a ... teatro” 2011 ma anche la più “cliccata” dai lettori di AT News testata che aveva istituito un premio per la “Damigella” più votata dai suoi lettori. Dei 9.680 contatti registrati (tra il 10 ed il 19 Ottobre) la damigella aleramica ne ha raccolti ben 2.174 precedendo Lucrezia Ariano (1.323) di S.Silvestro e Chiara Zarantonello (1.041) di S.Martino/S.Rocco. A premiarla, con una targa ricordo ed un fine settimana relax per 2 persone alle Terme di Vinadio, l’editore di AT News Enrico Anghilante.
Dal pubblico in sala la damigella più votata è stata invece Ilaria Pistillo della Cattedrale che con 36 voti ha preceduto Martina Lovece (33) di S.Lazzaro, Margherita Anselmo di Moncalvo e Tatiana Zotov di S.Marzanotto (32), Alice Locatelli di Viatosto e Alice Valentina Marino di S.Paolo (27).

La serata, aperta da un commosso ricordo della sanpietrina Mara Sillano, ha proposto sul palco gli sbandieratori di S.Lazzaro (quali vincitori del “Paliotto” 2011) ed in passerella le acconciature dello stilista Raffaele Giugliano, le evoluzioni  della Scuola di ballo “Salsabor” e l’esibizione del neo-nato gruppo storico la “Compagnia degli erranti” presieduto da Gigi Cascarano.
Nel segno della solidarietà quest’anno rivolta all’Associazione “Enrico ed Ilaria” costituita con finalità rivolte al “disagio infantile”. Al momento della consegna - per mano di Danilo Amerio e Gian Maria Piacenza - dell’assegno da 2.875,00 € un lungo applauso si è accompagnato ad un abbraccio ideale per Elena e Mario Vespa.
 
Molti i contributi filmati con la proposizione su maxi schermo anche delle 3 batterie e della finalissima del Palio 2011 estrapolate dalla diretta televisiva realizzata dall’emittente regionale GRP.
Immagini ed emozioni, prima tra tutte la cavalcata vincente dello scorso 18 Settembre di Massimino Coghe con il Rettore di S.Damiano Davide Migliasso (chiamato a rispondere alle domande dei suoi colleghi Rettori) ad annunciare per  il prossimo 12 Novembre in P.za Alfieri a S.Damiano la festa della vittoria.
 
Eletta la “Damigella” 2011, ed assegnati i punti in base alla classifica stilata dalla giuria, Albatros Comunicazione ha provveduto a distribuire ai primi 5 Comitati Palio classificati nel 15° “Superprestige - Trofeo “3A Sma” un montepremi di 3.000,00 €.
Nella classifica finale la Torretta con 216 punti  ha preceduto D.Bosco (162), S.Pietro (149), S.Lazzaro (148) e Viatosto (136). Quindi a seguire Montechiaro (132), Moncalvo (126), S.Maria Nuova (98), S.Martino/S.Rocco (92), S.Damiano (88), S.Caterina (80), Tanaro (72), Cattedrale (71), S.Paolo (65), S.Silvestro (63), S.Secondo (56), Nizza M.to (42), Castell’Alfero (41), S.Marzanotto (33), Baldichieri (30) e Canelli (18).
 
Il Comitato Palio S.Marzanotto con 6 "sigilli" detiene il primato di vittorie nel “Superprestige” grazie ai successi datati 1997 - ‘99 - ‘01 - ‘06 - ‘08 e 2009. Tre le volte per il D.Bosco (‘03 - ‘04 - ‘10) e due per S. Pietro (‘05 e ‘07) e Torretta (2000 e 2011); una vittoria per S.Martino (‘98) e S.Secondo (‘02

venerdì 21 ottobre 2011

Le proposte di sanzione a Siena per il Palio di Provenzano


Ecco le proposte di sanzione relative al Palio del 2 luglio 2011 dell’Assessore Delegato,Alessandro Mugnaioli:
Nobile Contrada dell’Oca: L'assessore delegato propone: "di sanzionare la Nobile Contrada dell’Oca con la punizione della “Esclusione” dalla partecipazione a n. 1 (uno) Palio cui avrebbe diritto di partecipare e alle relative Prove, per avere i propri contradaioli preso parte a scontri nella Piazza del Campo, durante l’assegnazione dei cavalli, con i contradaioli della Contrada della Torre, provocando l’interruzione delle operazioni dell’assegnazione dei cavalli, sulla base di quanto previsto dall’art. 101, 2° comma del regolamento per il Palio”.
Contrada della Torre: L'assessore delegato propone: “di sanzionare la Contrada della Torre con la punizione di una “Esclusione” dalla partecipazione a n. 1 (uno) Palio cui avrebbe diritto di partecipare e alle relative Prove, per avere i propri contradaioli preso parte a scontri, nella Piazza del Campo, durante l’assegnazione dei cavalli, provocando l’interruzione delle operazioni di assegnazione dei cavalli, sulla base di quanto previsto dall’art. 101, 2° comma, del Regolamento per il Palio; con la punizione di una “Deplorazione” per aver occupato, durante le operazioni di assegnazione dei cavalli, pur non prendendo parte alla carriera, larga parte della Pista, in violazione degli accordi intercorsi dinanzi al Sindaco, arrecando difficoltà all’uscita dei cavalli delle consorelle, sulla base di quanto previsto dall’art. 101, 2° comma del Regolamento per il Palio”.
Contrada della Pantera: L’assessore delegato propone: “di sanzionare la Contrada della Pantera con la punizione di una “Censura”, per avere, in più momenti violato l’accordo con la contrada rivale, di non cantare canzoni offensive contro l’avversaria, durante il passaggio nel suo territorio, sulla base di quanto previsto dall’art. 101, 2° comma del Regolamento per il Palio”.

(Fonte Siena ok notizie)

Alcune immagini della Cena delle monete di Tanaro

Riceviamoe  volentieri pubblichiamo alcune immagini della cena che ha organizzato il borgo Tanaro lo scorso sabato per festeggiare il secondo posto alla Corsa del Palio.
Immancabile lo sfottò verso il Rione di San Secondo, con un filmato (condiviso sul profilo Fb del Canapo) e un'intervista doppia tra i due rettori "stile iene". Una cissata, questa, che, ne siamo sicuri, alimenterà nuove polemiche tra i due comitati.




mercoledì 19 ottobre 2011

Alcune precisazioni riguardo ai voti online della Damigella del Palio 2011

E' scaduto alle 14 il termine per votare la damigella on line sul sito di ATNews.
Alcune mail, che sono arrivate all'indirizzo sia del Canapo che di quello di Atnews, adombravano dubbi di trasparenza sull'esito delle votazioni, basandosi sul fatto di una sorta di mio "conflitto di interessi" scaturito dal fatto che abbia un rapporto di lavoro con il tale giornale e ricopra una carica all'interno del Comitato Palio San Paolo. 

A parte il fatto che mi pare strano che qualcuno possa prendere in considerazione tale elemento solo in questa particolare circostanza e non per il fatto che, per esempio, gestisca un sito di informazione paliesca, mi preme precisare quanto segue:

1) Per correttezza, mi sono astenuto dalle votazioni per la damigella on line, sia come singolo, sia come testata Il Canapo, sia come giornalista di ATNews.
Questa mia affermazione, per chi lo vorrà, sarà facilmente verificabile in base al registro dei voti di cui è in possesso l'editore.

2) Non ho la minima facoltà né di manipolare i voti, né di aumentare questi ultimi in favore di questa o quella damigella. Non conosco assolutamente i risultati della votazione, come d'altra parte non li conosce la redazione di ATNews, e l'affluenza dei voti che è stata pubblicata mi è stata comunicata direttamente dall'editore di ATNews, con riferimento alla mattinata di domenica 16 ottobre.

3) Non siederò nella Giuria della Damigella del Palio in qualità di giornalista rappresentante di ATNews. A votare per la nostra testata sarà l'editore Enrico Anghilante, persona non residente in Provincia di Asti e che quindi avrà tutte le garanzie di imparzialità tra i comitati Palio. Questo di comune accordo tra me, l'organizzatore della Damigella del Palio Beppe Giannini e il rettore di San Paolo Silvano Ghia.

Ho sempre sostenuto che l'appartenenza a un Comitato Palio, al fare "fattivamente" il Palio tutto l'anno, sia un valore aggiunto per amministratori e organizzatori del Palio. 
Credo che questa regola valga anche per chi la Festa cerca di raccontarla, e di dare un'informazione corretta e neutrale. 
Regole di buona condotta giornalistica e professionale che cerco di applicare tutti i giorni, e applicherò sempre, non solo ovviamente nelle tematiche paliesche ma in tutto il resto.

Come io personalmente sarò SEMPRE di San Paolo, il Canapo sarà SEMPRE neutrale e obbiettivo: nell'interesse di tutti i lettori, in primis del mio Rione, che, ne sono sicuro, non ha di certo bisogno di grancasse mediatiche o scorciatoie per arrivare a targhe e riconoscimenti.

Alessandro Franco