venerdì 30 novembre 2012

Montegiorgio: Palio 2012...Mack Grace Sm su tutti e tutto



Il Palio 2012 è Mack Grace Sm. Il figlio di Cc's Chuckiet già vincitore nel 2010 e secondo nel 2011 è con Opal Viking l'unico ad aver messo per due volte il sigillo sulla manifestazione dei Comuni e a far vincere a Fermo il quarto Palio, tutti negli ultimi sette anni.


La corsa. Già in batteria, la prima, Mack Grace aveva fatto valere a suon di parziali la legge del più forte. Subito in testa andava via sul ritmo e chiudeva staccando dando l'impressione di non avere speso tutto in un eccellente 11.3.

Partenza in 26.5 e arrivo in 27.9 le credenziali di assoluto rispetto dell'allievo di Lucio Colletti interpretato da Roberto Andreghetti.

Dietro Mack Grace finivano i meno attesi, Omera Win Sm e Loren Ek che avevano saputo adeguarsi nella sua scia. Quarto con un buon finale e un tempo utile all'accesso alla finale Crys Dream.

Subito fuori dai giochi i più accreditati Looney Tunes e Newyork Newyork. Il primo si eliminava al passaggio davanti le tribune quando, per scavalcare prematuramente Newyork, spostava in terza ruota andando a toccare la ruota del cavallo di Lorenzo Baldi. Il secondo nel tentativo di sfondare rimaneva inesorabilmente allo scoperto navigando così per quasi tutto il percorso allo scoperto.

Seconda batteria meno veloce della prima, ma ugualmente intensa e con defezioni importanti.

In partenza uno, due e tre nelle prime posizioni, Lover Power, Look Mp e Linda Di Casei. In arrivo, chiusa in 28.3, Look Mp spostava su Lover per batterla seppur di poco in 11.9. Terza finiva Okay Ok e solo quarta Linda Di Casei che, inspiegabilmente, al passaggio lasciava la terza posizione per portarsi sulla battistrada. Male anche Nesta Effe che presa la schiena di Linda non aveva benzina a sufficienza per saltarla e fare l'arrivo.

In finale quindi andavano i primi tre delle due batterie e i due migliori tempi di entrambe che erano quelli di Crys Dream e Lester, rispettivamente quarto e quinto della prima.

Finale a senso unico con Mack Grace Sm subito in avanti per andare via a velocità non certo da crociera fino in arrivo dove sfuggiva al tentativo di Look Mp per Monte Urano, che lo aveva seguito fin dal via.

Ancora meglio che nella prima batteria, con un tempo, 11.2, che migliora seppur di un solo decimo il record della corsa detenuto da Torvald Palema.

L'ordine di arrivo ufficiale vede al terzo posto una diligente Omera Win Sm per il Comune di Assisi, al quarto Lester per il Comune di Magliano Di Tenna e al quinto Loren Ek per il Comune di Montegranaro.

Così anche il XXIV Palio, il Palio delle ristrettezze dovute alla crisi in cui versa l'ippica e in particolare alle difficoltà che si trovano ad affrontare gli ippodromi, va in archivio. E non si può che essere soddisfatti vista l'affluenza di pubblico e il risultato tecnico della corsa.

giovedì 29 novembre 2012

Torretta: Spandonaro di nuovo rettore

Ieri sera il Borgo Torretta riunito in assemblea ha confermato Giovanni Spandonaro come Rettore anche per l'anno paliesco 2013 con una maggioranza di voti molto ampia. Il primo impegno ufficiale del nuovo mandato,giunto al quinto anno, sarà la Fiera del Borgo prevista per domenica 9 dicembre.

lunedì 26 novembre 2012

Chiusura di stagione all'Associazione il Barbero



“Passo dopo passo verso la vittoria” è un racconto fotografico che vede il cavallo come unico protagonista, attraverso immagini suggestive e cariche di particolari che mettono in evidenza la tensione, l’energia e l’emozione che si respira durante la giornata delle corse e quanto sia fondamentale per il Barbero l’attenzione e il rispetto verso questo splendido animale.


“Facce da Barbero” una sequenza di immagini che ritraggono tutti i protagonisti dell’associazione, i fantini e tutti coloro che partecipano attivamente alle riunioni organizzate dal Barbero.

domenica 25 novembre 2012

San Marzanotto l'organigramma 2013



E' stato reso noto il direttivo 2013 del Borgo San Marzanotto, guidato per la seconda volta da Felice Sismondo.


- Vice Rettore Consigliere Sabbione Carlo

- Vice Rettore Consigliere Cerato Marisa

- Vice Rettore Consigliere Stefania Cotto

- Tesoriere Economo Consigliere Marisa Cerato

- Segretaria Consigliere Stefania Cotto

- Responsabile Sbandieratori e Musici Consigliere David Bertoletti

- Responsabile Manifestazioni e Imbandieramento Consigliere Sabbione Carlo

- Vice-Responsabili Manifestazioni Consigliere Maggiorotto Olga

- Responsabile Pubbliche Relazioni e rapporti coi Comitati Consigliere. Garrone Federico

- Responsabile Sfilata, Costumi e Sartoria Consigliere Marisa Cerato

- Responsabile Ricerca Storica Consigliere Agnese Argenta

- Responsabile Bancarella Consigliere Pettenuzzo Maria Pia

- Vice-Responsabile Bancarella Consigliere Capra Mauro

- Responsabile Commissione Cavalli Consigliere Manetta Lorenzo

- Collaboratori : tutti i Soci del Comitato Palio San Marzanotto in regola con il vigente Statuto e volenterosi di partecipare attivamente alla vita del Comitato.

venerdì 23 novembre 2012

Moncalvo: l'organigramma per il 2013


Una squadra rinnovata e giovane ma con grande voglia di far bene. Ecco come si presenta il gruppo chiamato a dirigere le sorti del Comitato Palio aleramico per gli anni 2013 – 2015. Oltre ai molti giovani, anche in ruoli chiave come il vice-rettorato, c’è da segnalare una forte componente femminile. Così tra novità e riconferme, il rettore Filippo Raimondo ha sciolto la riserva e ha comunicato la composizione del Comitato da lui guidato.


DIRETTIVO


RETTORE Filippo Raimondo


VICE RETTORE Raffaele Mazzella


VICE RETTORE Annalisa Guarino


SEGRETARIO Silvia Ponzone


TESORIERE Manuela Carello


RESPONSABILI COMMISSIONI


SFILATA E COSTUMI Diego Musumeci, Elena Gherlone


CORSA E CAVALLI Fabio Coggiola


SFILATA BAMBINI Cristina Patelli, Silvia Ponzone


SBANDIERATORI E MUSICI Silvia Ponzone, Cristina Patelli


SEDE E IMBANDIERAMENTO Giuseppina Ragazzi, Rita Della Rovere


BANCARELLA Stefania Zanello, Giulia Micco


MANIFESTAZIONI, FESTEGGIAMENTI Federico Pelazza, Matteo Lubrano


STAMPA, PUBBLICHE RELAZIONI Diego Musumeci


REVISORI DEI CONTI Marcello Ottavis, Isabella Zuccolo


Raimondo ha voluto fortemente come suoi vice due giovani ragazzi moncalvesi: Raffaele Mazzella e Annalisa Guarino (35 anni il primo, 24 la seconda). Entrambi sono alla loro prima esperienza come vice-rettori; Mazzella era stato responsabile sfilata e costumi durante i sei anni della precedente gestione, mentre invece la Guarino non ha mai rivestito cariche ma ha sempre aiutato il Comitato. Da segnalare che fu lei a vincere il titolo di Damigella del Palio 2009. Oltre a quelli già citati, sono anche altri i giovani che andranno a rinfoltire le fila del Comitato Palio aleramico: Massimiliano Nebiolo, che con il veterano Massimo Zanetti vanno a comporre la commissione corsa e cavalli, e Manuela Brignoglio, Michela Laurella e Maria Lamonica a completare lo staff della commissione sfilata e costumi.


Infine, una curiosità: nel Comitato Palio che si è appena formato ci sono ben tre figli d’arte. Oltre al rettore Filippo Raimondo anche la sua vice Annalisa Guarino è nata e cresciuta nell’ambiente di Palio.


Il padre Gaetano è stato rettore dal 1993 al 2000, vincendo ben due drappi nel 1994 e nel 1995. Stessa situazione anche per Stefania Zanello: il nonno Ercole è stato, oltre che fondatore, anche rettore del Comitato Palio aleramico dal 1981 al 1993. Suoi i successi del 1988 – 1989.


Con queste credenziali si presenta il gruppo del rettore Filippo Raimondo che, si spera, possa dare la quinta vittoria a Moncalvo.

giovedì 22 novembre 2012

"Dopo la Provincia, anche il Palio?"

Alessandria correrà al Palio di Asti 2013 o 2014.
Lo conferma la A.d.P. Alessandria (Amici del Palio) con sede in via Vochieri 77, siamo finalmete giunti al nostro obbiettivo massimo e ora "gongoliamo".

Siamo la quinta generazione Mandrogna che tenta l'iscrizione al Palio di Asti rivendicando le vittorie ottenute sul campo colpendo con il nostro sborello il sendallo esposto a palazzo ottolenghi :

14 aprile 1763 Madonna delle Salve di Alessandri Giuseppe Botasso cavallo barbaro Alessandria

1 maggio 1797 Madonna delle Salve di Alessandria Francesco Cortese detto Cristofino o "Paggio dell'Inferno" Alessandria

Un lungo cammino intrapreso dai nostri bis nonni che già all'epoca puntualmente inviavano richiesta di correre il palio al comune di asti , richiesta che tutt'ora è rinnovata.

quest'anno le sensazioni sono positive , dopo la debaclè del comune di Canelli si è aperto uno spiraglio e ora con la vicina annessione della provincia di Asti al nostro territorio la manifestazione diverrà parte del palinsesto culturale della provincia di Alessandria insieme alla rassegna eno-gastronomica delle Sagre , la sagra delle sagre di Acqui , la rassegna "cioccolato e coltelli" di Novi Ligure la "4 passi in mezzo alla nebbia" di Casale M.to e non si potre più negare la nostra partecipazione.

Sono già pronte le nostre gavardine grigie con "l'orso rampante" che noi già vediamo correre veloce fra i platani di piazza alfieri e i contatti in terra senese per un accoppiata vincente non saranno un problema.

Siamo ancora in attesa di risposta dall' Associazione Aleramica Alessandria per la partecipazione al palio degli sbandieratori che vorremo spostare da subito nel più confortevole salottò di piazzà della Libertà con lo sfondo del nostro bel palazzo comunale e le bancarelle del dei vari comitati, sia chiaro che teniamo alla manifestazione in toto e cercheremo di onorare tutti gli impegni del calendario paliesco , dal torneo di scopone alla gara a bocce concludendo con le nostre belle damigelle che nel contesto della cittadella sfideranno le bellezze di tutta la nostra bella provincia.

Un altro punto dove vorremmo discutere è la richiesta di licenza di correre il palio che il capitano fa al sindaco , visto che si tratta di un rituale anti strorico proponiamo un giro del gruppo del capitano accompagniato da un sendallo rappresentante il volto dei santi Secondo e Baudolino , giunti al bandierino dopo un attimo di silenzio il sindaci delle due citta daranno licenza di correre il Palio

Che bello poter finalmente congiungerci in questo abbraccio multiculturale , non vediamo l'ora di poter collaborare con i fratelli astesi per migliorare la "nostra festa"

Arrivederci a presto

Deprimit elatos, levat Alexandria stratos

"Alessandria umilia i superbi ed esalta gli umili

domenica 18 novembre 2012

Dal Collegio dei Rettori uno stop all'uso eccessivo del frustino


L'ultima seduta del Consiglio dei Rettori ha visto protagonista il dottor Fulvio Brusa, presidente della Commissione Veterinaria del Palio di Asti, che ha illustrato al CdR alcuni aspetti migliorativi per quanto riguarda il benessere animale per le edizioni future della Festa.


"Da quanto è emerso nell'incontro - ha detto il presidente del CdR Massimo Bonino - abbiamo riscontrato assieme alla Commissione Veterinaria alcuni eccessi nell'uso del frustino durante l'ultimo Palio".

In pratica, la commissione veterinaria ha sottolineato al CdR che alcuni fantini hanno fatto un uso troppo disinvolto nel frustino durante le fasi di allineamento al canapo, un momento dove tra l'altro, a detta dello stesso CdR il comando al cavallo non deve avvenire in maniera così coercitiva.

"Gli stessi comitati coinvolti nella faccenda (non sono stati fatti nomi, ma sicuramente tra questi c'è Antonio Siri di San Pietro che ha fatto un uso eccessivo del frustino durante le fasi della mossa, ndr) hanno ammesso questo elemento - prosegue Bonino - per il futuro cercheremo di portare all'attenzione del prossimo Consiglio del Palio questo elemento per trovare una soluzione al problema". Una delle risoluzioni potrebbe essere quella di dare potestà al Capitano del Palio di ammonire o sanzionare a posteriori il fantino o il rione che eccedono nell'uso del nerbo".

Altro elemento in discussione nella seduta del CdR è la proposta di usare per la pista una miscela di sabbia di tipo artificiale, sulla falsariga di quanto già attuato da alcune città di Palio come Legnano. "Questa decisione porterebbe sicuramente maggiore sicurezza ai cavalli anche durante le fasi precedenti al Palio, come le prove del venerdì - ha concluso Bonino - inoltre, con un alto tasso di drenaggio, annullerrebbe tutti i rischiper il regolare svolgimento della manifestazione dovuti al maltempo".

L'Amministrazione Comunale, nella persona dell'Assessore Pasta, è già stata informata dal CdR e si aspetta una discussione nel prossimo Consiglio del Palio su un eventuale investimento in questo senso.

sabato 17 novembre 2012

Don Bosco: sempre Maddalena Spessa ai vertici del Comitato



Ieri sera il Comitato Palio Borgo Don Bosco ha eletto il Rettore e il suo comitato esecutivo.


Nessun cambiamento al vertice: confermata per i prossimi due anni Maddalena Spessa.

Nuove forze sono invece entrate a far parte del suo comitato affiancate a chi già sta lavorando egregiamente.

Questi i nomi e le cariche:

Vice Rettori: Brignolo Franco, Brondolo Marina,Malpede Gerry, Russo Claudio.

Tesoriere economo: Malpede Gerry

Segretaria: Brondolo Marina

Consiglieri: Brenchio Luca, Guazzo Denis,Penso Mattia,Perri Marco,Picco Roberto, Scassa Marco, Varengo Felice.

Tra quindici giorni si eleggeranno i responsabili e collaboratori delle varie commissioni.

giovedì 15 novembre 2012

Canelli, cosa capiterà nel 2013?

Canelli, spina nel fianco del Palio. Questa, fuori dai denti, l'opinione comune di molti esponenti del mondo paliesco. Il rapporto con il comune spumantiero e la sua festa, infatti, è andato sempre di più spegnendosi fino a quando, quest'anno Canelli è stato escluso dalla corsa per non essersi presentato alla cerimonia della Stima del Palio.


In precedenza era già maturata una squalifica dal corteo storico per aver superato il numero dei figuranti nel 2011 e essersi presentato con sbandieratori di Alessandria (chissà, magari Canelli aveva già avuto premonizioni).

Un partecipante un po' svogliato, che però quest'anno ha fatto un'azione che è come la classica goccia che fa traboccare il vaso.

Erano in molti, dopo l'esclusione di Canelli, a chiedere e a prospettare un cambio di vertice all'interno del Comitato bianco e azzurro, in maniera tale che nuove forze interne al Comune potessero ridare slancio e vigore alla partecipazione al Palio. Le ipotesi messe in campo in questi mesi erano molte: a partire dal fatto che il l'Amministrazione Comunale "commissariasse" il Comitato con l'Assessore e "Colonello" Aldo Gai , al fatto che la pro loco Borgo Villanuova potesse prendere in mano la situazione. Ma nessuna di queste soluzioni al momento, pare la più probabile.

Anzi, come ci conferma l'Assessore al Turismo e alla Cultura di Canelli Aldo Gai, pare che la strada più percorribile sia che, dopo la bravata dello scorso anno, nulla cambi in seno al Comitato. Il Comune darà la municipalità a Canelli e le attività dei bianco azzurri dovrebbero continuare sotto la guida del rettore Giancarlo Benedetti, a meno che non sia lui stesso a fare il classico passo indietro.

Troppi, infatti, paiono essere gli ostacoli sulla strada di una "rottamazione" (per usare una parola in voga) del vecchio comitato in favore di uno nuovo: tra questi, le regole interne al sodalizio che non permettono cariche elettive a coloro che non hanno militato per un certo numero di anni al suo interno, e anche certe ambiguità, sottolineate dall'Amministrazione Comunale, per casi di questo genere nel regolamento del Palio.

Una cosa è certa: Canelli non ama il Palio, e il Palio non ama Canelli. Ora il prossimo passo è quello di fare regolare domanda al Comune di Asti per correre il Palio. Con quale comitato, non è ancora dato saperlo.

Chi prende in giro il Palio di Siena?



"Il Palio di Siena è una competizione equestre che nasce nel medioevo là dove, alcuni senesi, stufi delle tradizionali corsette in mutande lungo Piazza del Campo per decretare il vincitore dell'annuale premio "Mutandone Dorato", decisero di creare un qualcosa per attirare i turisti nella nota città di Siena, conosciuta anche come «La patria della lealtà sportiva»".


Se non fosse per il contesto marcatamente ironico all'interno del quale tale frase è stata vergata, verrebbe da pensare di trovarsi di fronte all'ennesimo attacco, pungente e denigratorio, con il quale spesso e volentieri la Festa di Siena deve in qualche modo fare i conti e provvedere a difendersi.

Il contesto, però, è appunto quello goliardico di Nonciclopedia, ossia dell'enciclopedia satirica più dissacratoria del web, che fa un po' il verso a Wikipedia. Nel senso che ne condivide sì la struttura, ma non i contenuti, essendo questi di chiara matrice umoristica con forti tinte satiriche e parodistiche, a volte sino al limite del cattivo gusto.

"Nonciclopedia dichiara - si legge nella pagina di presentazione - che qualsiasi contenuto espresso all'interno delle sue pagine è da considerarsi falso, frutto della fantasia degli autori, e non rispecchia in alcun modo il loro pensiero o la loro opinione. Inoltre ti facciamo presente che se non gradisci i contenuti di questo sito puoi cliccare la X in alto a destra nel tuo browser di navigazione". Fin troppo evidente già da queste poche, scarne battute di presentazione la natura ironica e sarcastica del sito, e il fine, unicamente umoristico.

Messa così, quindi, la questione assume un aspetto totalmente diverso, perchè se c'è di mezzo la satira, anche graffiante e pungente, allora diventa assai difficile scovarne un eventuale intento diffamatorio. Anche perchè la satira è un'arte, e se fatta intelligentemente, senza scadere nell'insulto fine a se stesso, costituisce uno straordinario veicolo di democrazia e un' indispensabile espressione della libertà di pensiero.

Ma fino a quanto però la satira può spingersi senza ledere i diritti altrui? Dove finisce pertanto il diritto di opinione, espresso anche con l'ironia e lo sberleffo, ed inizia invece la diffamazione?

"Sicuramente tutta la materia è complessa, e una legislazione così carente come quella attuale, che rimanda ad una legge di oltre venti anni fa, quando ancora non esistevano internet e i blog, non ci facilita assolutamente in questo compito" fa sapere Senio Sensi, Amministratore Delegato dell'Area Immagine e Comunicazione del Consorzio della Tutela del Palio. "In merito alla pagina di Nonciclopedia sul Palio di Siena, abbiamo ricevuto diverse segnalazioni in questi ultimi giorni e stiamo valutando la situazione. A breve comunque provvederemo ad inviare tutto il materiale ai nostri legali al fine di scegliere quale sia la strada giusta da percorrere".

"Non sono un legale, ma la mia personale opinione comunque è che nella pagina in questione ci sia in definitiva molta ironia e molta, molta satira; a tratti, è vero, anche pesante, ma pur sempre satira. La mia impressione quindi è che non si rilevino gli estremi per una querela. Ma ripeto, non essendo un esperto, è bene attendere il parere dei legali.

"La nostra principale preoccupazione perciò rimane quella di valutare bene tutta l'intera questione e le misure da adottare. Primo perchè una querela per diffamazione persa, si trasforma in una disfatta. Si corre il rischio infatti di prendersi una controdiffamazione. Secondo perchè si rischia altresì di passare per permalosi, per coloro che si offendono per un nonnulla e che non sanno comprendere la satira e l'humor".

Il rischio di un clamoroso autogoal, in effetti, è tutt'altro che remoto.

Emblematica, a tal proposito, la querelle che lo scorso anno vide protagonisti Vasco Rossi e proprio Nonciclopedia. Il rocker italiano minacciò infatti di intentare una causa milionaria contro l'enciclopedia satirica per un articolo poco carino, se non offensivo, sulla sua figura di uomo e artista.

Gli amministratori del sito, per tutta risposta, annunciarono la chiusura imminente del portale. Una mossa astuta che spinse infatti il popolo del web a schierarsi dalla loro parte e ad attaccare Vasco Rossi, reo di aver assunto un atteggiamento tirannico alla "lei non sa chi sono io".

Addirittura su Facebook, il "palcoscenico virtuale" prediletto da Vasco in questi ultimi tempi, nacque immediatamente una pagina dal titolo “Chiudiamo Vasco Rossi e riapriamo Nonciclopedia”.

Insomma, nell'arco di 24 ore, il martellante tam-tam mediatico anti-Vasco sortì l'effetto sperato: i legali della rockstar ritirarono la querela e il cantante fecè così pace con Nonciclopedia.

Discorso diverso invece per le immagini. "Qui, siamo un po' più tranquilli - prosegue Sensi - in quanto come Consorzio deteniamo i diritti di tutte le immagini che hanno a che fare con il Palio, e per il cui utilizzo è necessaria una nostra precisa autorizzazione. Ed infatti, da questo punto di vista, gli autori di Nonciclopedia mi sembra abbiano usato una maggiore attenzione. In una delle due immagini presenti nell'articolo, è evidenziata una scena che palesemente non ha niente a che vedere con il Palio, trattandosi di un buttero impegnato in una specie di rodeo, nell'altra, dove è ripreso un cavallo esausto accasciato per terra, la didascalia riporta il termine generico di «manifestazione»". "Comunque sia - afferma ancora Sensi - stiamo lavorando in prima persona per rimuovere quelle parti dell'articolo che riteniamo lesive".

Tutta l'impalcatura di Nonciclopedia infatti, come di Wikipedia del resto, è costruita con software mediawiki, il che consente a qualsiasi persona, anche al più comune degli internauti, di aggiungere, modificare, o eliminare parti più o meno estese di testo.

"E' vero, tutto ciò e tecnicamente possibile, e in questi giorni ci stiamo adoperando proprio in tale direzione - conclude Sensi - ma di fatto, ogni modifica apportata viene poi annullata in brevissimo tempo, e tutto ritorna alla versione precedente. In una situazione analoga di qualche tempo fa, quando tentammo di modificare la pagina di Wikipedia relativa al Palio di Siena per correggere alcune inesattezze, si verificò lo stesso problema: tempo una settimana e tutto era tornato come prima".

Non di solo Palio, comunque, "vive" Nonciclopedia. Altre infatti sono le voci "senesi" a finire sotto la lama tagliente della sua satira. La città di Siena con i suoi abitanti innanzitutto, e poi anche personaggi famosi del presente come la cantante Gianna Nannini e i calciatori Bernardo Corradi ed Emanuele Calaiò, e del passato come il "poeta maledetto" Cecco Angiolieri.

Già. Chissà se oggi, il buon Cecco, da bravo polemizzatore sarcastico qual'era, avrebbe mai cantato nel suo sonetto qualcosa come "S'i' fosse foco, arderei Nonciclopedia"!

lunedì 12 novembre 2012

Marchisio: "Nella rivalità con Tanaro non sarò tra i "falchi"

Se cambiamento c'è stato, all'interno di San Secondo, è stato sicuramente un cambiamento nel segno della tradizione e della continuità.


"Chi si aspetta innovazioni o cambiamenti, ha sbagliato posto - così il lapidario commento di Andrea Marchisio, neo rettore di San Secondo - la nostra è una linea di continuità totale con il precedente rettore. Nè potrebbe essere diversamente, dal momento che sono stato il suo vice per anni e stando al suo fianco ho condiviso tutto quello che ha fatto".

Marchisio, tornando al vertice del Rione del Santo facciamo una fotografia del Comitato. Punti di forza e punti deboli.

Tra i punti di forza, sicuramente il gruppo, e la nostra nuova sede che potrà essere usata in maniera polivalente. Diciamo che invece per i punti deboli il lavoro da fare c'è sempre: ma chi ci conosce sa che San Secondo ha un gruppo unito che cerca di condividere il più possibile le sue scelte. Le sfide future verranno affrontate tutte insieme

Mulas: conferma oppure opterete su un altro fantino?

Anche per quanto riguarda la corsa, la sintonia con il passato è evidente. Con Mulas discuteremo del futuro appena avremo pronte le nuove commissioni, poi decideremo il da farsi. San Secondo, come si sa, opta sempre per scelte di alto profilo per quanto riguarda la corsa. Sono scelte che ci hanno premiato negli anni, ma anche che ci hanno messo sempre al centro dell'attenzione. Questo Silvano lo sa, e lo sappiamo anche noi.

L'idea di Zappa, quello di sdoppiare, sul modello senese le due cariche al vertice del Comitato, ti trova d'accordo?

Zappa propone di creare due cariche: un priore, che si occupa della gestione istituzionale del Rione, e un Capitano, che invece si occupa degli aspetti legati al Palio. E' un'idea sicuramente nata per alleggerire i tanti impegni che affliggono oggi i rettori, oberati di riunioni e lavoro tra Comitato e CdR. Anche da un punto di vista storico, le vecchie confraternite erano così organizzate. Credo che l'unico ostacolo sia quello del Regolamento del Palio, che non preveda una riorganizzazione dei Comitati su questa base.

Andrea, parliamo della rivalità. Sei stato rettore nel 1997 e nel 1998. Allora l'inimicizia con Tanaro era diversa.

Diciamo subito una cosa. Sulla rivalità con Tanaro non posso essere annoverato tra i "falchi". Appartengo a una generazione, infatti, ben prima dell'avvento di Zappa in Comitato, dove non esisteva inimicizia con Tanaro, anzi spesso si parlava di alleanze. Questo fa sì che ora debba gestire un Comitato fortemente schierato contro Tanaro, pur provenendo da una storia paliesca diversa. Cosa posso dire? Sicuramente la rivalità con Tanaro ci deve essere, perchè fa bene al Palio, ma ovviamente in certi limiti. Il mio pensiero, su questo, è ovviamente diverso da quello di molti giovani di San Secondo cresciuti con il mito della rivalità con Tanaro.

Zappa è stato molto "signorile" in passato nella gestione della rivalità. Pensi che si possa continuare così?

Senz'altro. La riconferma di Rubba al vertice di Tanaro ha portato sicuramente a toni più distesi: credo che il problema maggiore, per noi come per loro, sia quello di controllare certi "quattrogiornisti". Persone che indossano il fazzoletto in occasione del Palio e credono che la rivalità sia una facile occasione per provocazioni e scontri. In questi casi, il dovere di Comitati importanti, come i nostri è quello di vigilare per non permettere che accadano situazioni che trascendano dal Palio.

domenica 11 novembre 2012

Il Municipio bianco verde per la vittoria di San Martino San Rocco



Le note della Sanrocchese risuonano all'Enofila


La notte si tinge di bianco verde all'Enofila





















"Siamo qui non solo per celebrare la vittoria, ma anche per rendere a un grande popolo, umile, operoso, ma nello stesso tempo capace di grandi slanci e grande personalità" con queste parole della rettrice Franca Sattanino si può racchiudere tutto il senso della grande festa di San Martino San Rocco celebrata ieri sera all'Enofila.

Perché non è solo la grande vittoria di Bucefalo (che era presente in sala e non ha fatto mancare i suoi gigioneggiamenti che l'hanno reso famoso) a essere stata ricordata ma anche le doti della Burgà d'ji Lader, i suoi personaggi, e soprattutto la pazienza e la costanza di aspettare un Palio atteso da troppi anni anche contro l'avverso fato del destino.

Con una scenografia in stile Las Vegas (Welcome to Fabulous San Roch, si legge in un cartello che fa il verso alla città del Nevada) tutto ricorda la passione per l'attuale dirigenza sanrocchese per i numeri (e il poker, una vera e propria ossessione). Da un'entrata in scena dei protagonisti (commissione cavalli, fantino, rettrice) che sembra quella di un torneo di Texas Holdem alle fiches sul tavolo, alla cabala che torna in maniera insistente (21, vittoria, grande baldoria) all'omaggio ai convitati di una (indovinate) fiche personalizzata.

I grossi tavoli rotondi fanno da cornice a una serata che scorre via tra alcune sorprese (molto bello l'intermezzo di due acrobati legati al lenzuolo), sempre annodando un filo tra presente e passato, come nel caso dell'intervento del primo rettore di San Rocco Lorenzo Ercole, e anche, per chi, nella Burgà non c'è più.

Al termine, risuonano nella sala le note della Sanrocchese: sembra di rivivere qualche foto un po' ingiallita dei veglionissimi anni '70 di cui San Rocco andava orgoglioso, ed è bello così. Si balla, tra coriandoli, filanti e cilindri. L'estate di San Martino può incominciare. Durerà un anno intero.

sabato 10 novembre 2012

San Marzanotto: confermato Sismondo


Felice Sismondo è stato eletto per la seconda volta alla guida del Rione Oro - Blu.San Marzanotto ha così scelto la linea della continuità, confermando lafiducia a una delle figure storiche del proprio comitato.
Il rettore si riserverà di nominare la squadra.

venerdì 9 novembre 2012

Moncalvo cambia: rettore è Filippo Raimondo


Il Comitato Palio della Città di Moncalvo nella riunione di venerdì 9 novembre ha eletto il suo nuovo rettore.


Toccherà a Filippo Raimondo guidare il sodalizio aleramico per i prossimi tre anni (2013-2015). L’assemblea dei soci si è espressa all’unanimità sulla sua candidatura, presentata dal direttivo uscente. Filippo Raimondo,figlio d’arte (il padre Achille è stato rettore dal 2001 al 2006), nonostante la giovane età, è uno storico componente del comitato palio moncalvese. Sotto il rettorato del padre ha rivestito la carica di vice-rettore con la responsabilità del settore corsa e cavalli. Carica che ha mantenuto anche nei sei anni della gestione Musumeci, dov’era praticamente il braccio destro del rettore. Proprio quest’ultimo, decidendo di non riproporsi per un nuovo mandato, ha di fatto agevolato l’elezione di Raimondo visto come suo naturale e ideale successore.

“Sono onorato e felice di rivestire un ruolo così importante all’interno del Comitato Palio. Ringrazio tutti i soci e i sostenitori e spero di esserne all’altezza. Un ringraziamento particolare all’amministrazione comunale di Moncalvo, che non ha mai fatto mancare il suo aiuto, e al direttivo uscente che ha deciso di proporre il mionome per questa carica”. Dopo i saluti di rito, Raimondo ha illustrato brevemente quelle che sono le sue intenzioni per il futuro: “Il Palio di Asti è uno, se non il primo, dei più importanti eventi del nostro territorio.

Moncalvo ha sempre partecipato con onore ed entusiasmo alla competizione. Dobbiamo, però, cercare di incrementare la voglia dei moncalvesi a fare Palio a partire da una maggiore aggregazione dei nostri concittadini al Comitato. Per questo mi propongo di provare a costruire un direttivo composto da giovani e da persone nuove che si affiancheranno a chi già sta lavorando egregiamente. Solo unendo tutte le nostre forze possiamo pensare di riportare il tanto sospirato quinto drappo a Moncalvo che ci manca ormai da troppo tempo”.

Una dichiarazione d’intenti che è stata salutata con un lungo applauso da tutti i presenti e raccolta immediatamente dall’amministrazione comunale, rappresentata dall’assessore alle manifestazioni,Massimiliano Vacchina: “Il comune è pronto ad accogliere in sala consigliare, fin dal prossimo anno, il quinto Palio. Invitiamo, pertanto, il comitato con il suo nuovo rettore ad adoperarsi in merito. Salutiamo con piacere l’elezione di Filippo Raimondo, grande esperto e conoscitore della Festa astigiana, dando a lui e a tutto il Comitato Palio licenza di rappresentare Moncalvo e la sua gente con onore e, si spera, grandi risultati”.Entro la prossima settimana il rettore provvederà a nominare il consiglio direttivo, delegando le cariche di vice rettore, segretario e tesoriere nonché i vari responsabili di commissione.

Beltrame: "Spazio ai giovani in Comitato"


Solo poche ore da rettrice ma già molte idee per il futuro del Comitato. Loredana Beltrame, una vita in rosso- verde, è subentrata martedì sera alla guida del borgo templare. La sua candidatura, opposta a quella del rettore uscente Mauro Nivolo, è risultata quella più gradita all'interno del comitato.


Loredana, allora, la tua linea ha trionfato rispetto a quella del rettore uscente. Quali sono i principali punti che ti differenziano dal tuo predecessore?

Direi praticamente nessuno, se non la persona. Entrambi, infatti, vogliamo allargare il comitato ai giovani, e dare nuova linfa al direttivo cercando di integrare alcuni elementi provenienti dal gruppo sbandieratori e musici.

Come deve essere secondo te il Comitato del futuro?

Il comitato si deve adattare ai tempi: per questa ragione il mio desiderio non è quello di essere una rettrice di lungo corso, bensì una figura capace di traghettare San Pietro nella mani di persone più giovani lasciando spazio alle idee e alle innovazioni che questa strategia può comportare.

Parliamo di Siri, da molti considerato uno dei protagonisti principali della finale infinita di quest'anno

Devo dire che la scelta del fantino, e del cavallo, ricadono in quelle della commissione corsa. Detto questo, sicuramente le responsabilità di certe scelte poi ricadono su tutto il comitato. Per il prossimo anno, non abbiamo ancora deciso quale linea seguire. Presto si formeranno le commissioni e decideremo come impostare la nostra corsa per il 2013. Una cosa è certa: il Palio è da troppi anni lontano da San Pietro

Il tuo predecessore sosteneva che c'era una certa disaffezione dei commercianti del borgo rispetto alle iniziative del comitato. Cosa ne pensi?

Condivido questa analisi. Sicuramente anche su questo punto lascerò mano libera alla commissione manifestazioni per cercare di trovare le formule e le soluzioni adatta per coinvolgere non solo i commercianti, ma tutti i residenti alla vita del borgo.

Ultima domanda, "vexata questio". Cosa farete per la vostra sede?

Come si sa, da gennaio non potremo più occupare gli attuali locali della parrocchia. Stiamo decidendo il da farsi. Alcune soluzioni sono già sul tavolo, anche se la soluzione del Battistero pare ormai sfumata per motivi di tempistica e logistici.

giovedì 8 novembre 2012

Bandiere stradali: "Il Comune ha difficoltà a reperire un cestello a noleggio per le operazioni di recupero"


Bandiere stradali: "Il Comune ha difficoltà a reperire un cestello a noleggio per le operazioni di recupero"
















Dopo la segnalazione di ieri da parte del nostro giornale, sui ritardi nel ritiro delle bandiere stradali dei rioni dopo il Palio, arriva a stretto giro la replica di un nostro lettore sulla pagina facebook del Canapo che ci spiega il perché dei ritardi di quest'anno. Ecco la sua risposta:


"Il cestello del Comune e' rimasto rotto per parecchi mesi e per mancanza di soldi non e'stato riparato tant'è che per piazzare gli stendardi ne e'stato affittato uno grazie all'ufficio manifestazioni. Per quanto riguarda la rimozione le operazioni sono andate molto a rilento perché non essendoci più soldi a disposizione per il noleggio si è fatta molta fatica a reperirne uno e come se non bastasse il Comune non ha a disposizione un autista qualificato che possa accompagnare il personale. Quello che si è riuscito a rimuovere fino ad oggi e' stato possibile solo grazie ai disoccupati che il comune assume per brevi periodi di lavoro"

Altre riconferme: Biamino a San Lazzaro



Tramite la votazione effettuata martedì 30 ottobre, il Borgo San Lazzaro ha eletto il suo Rettore per l’anno 2013.


Dopo l’ottimo debutto nell’anno paliofilo appena conclusosi, sarà nuovamente Carlo Biamino a "capo" del gruppo Giallo-Verde, voglioso di vittorie, come nella sua migliore tradizione.

“Il 2012 ci ha portato parecchie soddisfazioni, vedendo trionfare i nostri colori in diverse manifestazioni” ha esordito il Rettore appena rieletto “Ottima infatti la prestazione di sbandieratori e musici alla Tenzone Aurea, che li ha visti confermarsi nuovamente tra i migliori 16 gruppi Italiani, a cui ha fatto seguito la vittoria indiscussa al Palio degli Sbandieratori e superbo il gruppo under con i suoi successi a livello nazionale. Un plauso particolare va alla Commissione Artistica, che si è aggiudicata il premio per la miglior Corteo Storico dei bambini. Per me è stato indubbiamente un anno carico di emozioni, un battesimo che ha portato anche diverse novità all’interno del comitato, come la neonata commissione cavalli, che ben ha lavorato durante l’anno, aggiudicandosi la finale al Palio 2012. Il nostro Borgo non si accontenta comunque di questi risultati e si pone nuovi e più ambiziosi obiettivi, analizzeremo le sfumature dell’anno passato e lavoreremo per migliorarci ulteriormente. La vittoria di settembre resta l’obiettivo primario, siamo un gruppo forte ed unito, che sa lavorare con dedizione ed entusiasmo. La gioia più grande è quella di riuscire a ricompensare i miei ragazzi dell’aiuto che mi offrono e della fiducia che ripongono nei miei confronti, vincere il nostro sesto Palio sarebbe il modo migliore per ringraziarli di tutto il loro impegno, che si realizza la terza domenica di settembre, ma che tenacemente perdura per tutto l’anno.”

mercoledì 7 novembre 2012

Cattedrale, riconfermato Peraino



Ieri, 6 novembre 2012, presso la sede i via Carducci 77, il Comitato Palio è andato alle urne per eleggere i 15 consiglieri e il rettore.


Alla guida dello storico gruppo è stato riconfermato Ciccio (Francesco Peraino), per il 13esimo anno consecutivo, grazie allo spelndido lavoro che ha fatto per il Rione Cattedrale. Diverse novità, invece, nel Consiglio Direttivo, che vede fare la loro comparsa volti nuovi e giovani.