domenica 4 marzo 2018

San Lazzaro: celebrati i tre Palii di Massimino, con uno sguardo verso il futuro...


Lo scorso sabato per il Borgo San Lazzaro è stato una chiave di volta tra le Vittorie di passato e futuro.
Un evento programmato da tempo ha celebrato ben 3 dei 6 drappi vinti dai gialloverdi che detengono il primato delle vittorie in città, i primi ad averne conseguite 6.
Dopo il Gala della Vittoria ed i festeggiamenti per il Palio 2017 sono in corso eventi di festeggiamento per ognuna delle vittorie. Di qualche settimana fa la Festa per il Palio 2008, conquistato sempre da Gingillo, Giuseppe Zedde (vincitore anche di quello del 2017), con il Rettore di allora Remigio Durizzotto. Anche questa volta l’evento è stato imponente; 3 Palii da festeggiare, le Vittorie del 1987, del 1999 e del 2001 con un fantino che è Storia per il Palio di Asti e per i Ramarri: Massimo Coghe detto Massimino.

Massimo è stato acclamato dai borghigiani con il Rettore vincitore di quei 3 Palii Franco Serpone. La commozione dei vecchi amici ritrovati tra i componenti della commissione corsa di quegli anni anche, in ricordo di quelli che c’erano ed ora non ci sono più, si è unita allo stupore dei piccoli borghigiani che vedevano questi protagonisti per la prima volta. Il rettore Silvio Quirico ha condotto la serata che ha avuto il suo culmine con la consegna di una targa ricordo delle vittorie ad uno dei fantini più vittoriosi della storia di Asti.

Una curiosità: nella serata è stata allestita una postazione fotografica per potersi immortalare con i 6 drappi vinti, solitamente appesi a svariati metri d’altezza nella chiesa di San Domenico Savio, e per l’occasione a disposizione degli appassionati.
Una serata che ha visto centinaia di borghigiani partecipare e festeggiare e che è stata inizio di una collaborazione con diverse ed importanti realtà commerciali del territorio che già nel 2017 hanno contribuito alla Vittoria: Cerrato Carta, Lavanderia Lava e Cuci, Ferramenta Larocca, Immagine Donna Acconciature, Poliambulatorio Pinelli, Brumar s.r.l., Azienda Agricola La fucina Del Vino, Guiotto Spurghi. 

Nelle prossime settimane il Borgo San Lazzaro lavorerà con le realtà commerciali del suo territorio per costruire una vera e propria rete di attività con le realtà citate e altri nuovi partner che per il 2018 hanno scelto di puntare sui colori gialloverdi per la corsa di settembre investendo sulla nostra festa più importante (Allianz Pampirio e partner, Gastaudo Edilizia, Evocar ed il Gold Partner Corsa MarmoinoX s.r.l.).

Proprio grazie alla MarmoinoX, leader del settore di lavorazione dei metalli, nella serata un evento nell’evento: è stata annunciata la sponsorizzazione del nome del Cavallo che monterà Giuseppe Zedde detto Gingillo, il fantino dei Gialloverdi, nel Palio del prossimo 2 settembre.

Quest’anno sarà per MarmoinoX un anno da ricordare. Il 2018 vedrà infatti la nascita di un nuovo brand, nell’anno in cui l’azienda ha deciso di fare da supporter al Borgo San Lazzaro per un evento molto importante quale è il Palio di Asti. In anteprima l’annuncio che questa azienda così radicata nel nostro territorio ma conosciuta a livello mondiale ha deciso di legare il nuovo brand ad una realtà storicamente legata al territorio astigiano: il Palio di Asti, per condividere l’idea ed il significato intrinseco che MarmoinoX ha voluto dare al logo del nuovo Brand per gli Elevatori tappi, ”perché la nostra forza ed esperienza deve servire a fare un prodotto speciale e riconosciuto nel mondo” , e per l’importanza  alla sua connessione con l’evento del Palio. La storia di un logo che indica la Totalità in aritmetica, l’ogni, il tutto in un unico simbolo. Queste le parole di Paolo Marmo, proprietario dell’azienda: “Quando ci è stato detto di avere questo grande onore di poter scegliere il nome del cavallo, non ci abbiamo pensato 2 volte: UNICO. Unico per il valore aggiunto di questo cavallo rispetto agli altri, non dimentichiamo che San Lazzaro è il detentore del Palio 2017 e che il cavallo verrà montato dallo stesso vincente fantino: Gingillo. E Unico per noi vista la straordinarietà dell’evento che ci vede alla prima esperienza. I 3 moschettieri dicevano: “tutti per uno e uno per tutti”. Noi in quei giorni del Palio, tra gli stendardi che sventoleranno al vento potremmo gridare: “uno per tutti, tutti per Unico”.

Il brand che darà il nome al cavallo del Palio 2018 del Borgo San Lazzaro