lunedì 23 maggio 2022

Palio di Fucecchio - Dino Pes regala il Drappo alla Contrada San Pierino

Il Palio di Fucecchio dell’anno 2022 ha preso la strada della Contrada San Pierino.

A regalare il Drappo a San Pierino sono stati Dino Pes e Zia Zelinda, capaci di sfruttare al meglio i tempi di una mossa della finale lunghissima che vedeva l’accoppiata arancione e blu partire dalla rincorsa. Una situazione che Pes ha saputo ben sfruttare quando dopo circa un’ora e mezza di mossa si è arrivati al via della finale. Una volta presa la testa, San Pierino non l’ha più lasciata conducendo la corsa sino al traguardo ed al Drappo.

Il quinto della propria storia, con il successo che mancava a San Pierino dal 2010.

Arriva, invece, la seconda vittoria a Fucecchio in carriera per Dino Pes che in Buca aveva già conosciuto la vittoria esattamente vent’anni fa, nel 2002, con i colori di Porta Bernarda.

Prima vittoria, infine, per Zia Zelinda, cavalla di 7 anni di Luca Anselmi, che lo stesso Pes aveva montato nelle varie corse di avvicinamento al Palio.

Di seguito il resoconto e gli ordini d’arrivo delle batterie e della finale del Palio.

I BATTERIA

1 Samo - Sebastiano Murtas su Austesu

2 Cappiano - Carlo Sanna su Zenia Zoe

3 Botteghe - Giuseppe Zedde su Bosea

4 San Pierino - Dino Pes su Zia Zelinda

5 Massarella - Antonio Mula su Spartaco da Clodia

6R Querciola - Simone Mereu su Zarck

La mossa è decisamente complicata. Dopo una prima partenza falsa, al nuovo tentativo di allineamento Querciola mostra parecchie difficoltà ad avvicinare il cavallo alla zona di partenza. Le difficoltà aumentano con il passare dei minuti, costringendo il Mossiere a comandare ben tre uscite dai canapi, oltre all’annullamento di una nuova mossa. Querciola non riesce a venire a capo delle sue difficoltà e dopo circa un’ora di mossa, Bircolotti comanda il cambio di busta per l’ordine al canapo.

Il nuovo allineamento vede le Contrade chiamate al canapo nel seguente ordine: Botteghe, Querciola, Massarella, Samo, Cappiano e San Pierino di rincorsa.

Anche all’interno dei canapi Querciola fatica a trovare la posizione ma dopo alcuni minuti la mossa è valida.

A prendere la testa è Botteghe, seguita da Cappiano, Samo, San Pierino, Massarella e Querciola. Alla prima curva San Pierino attacca e supere Samo. Anche Massarella prova ad avvicinare Samo che, però, mantiene la propria posizione. Le posizioni non variano nel corso del secondo giro, fino alla curva finale quando Cappiano supera Botteghe andando a vincere la batteria davanti a Botteghe, San Pierino e Samo, che si qualificano per la finale, ed a Massarella e Querciola che terminano qui il proprio Palio.

Ordine d’arrivo: 1 Cappiano (C. Sanna su Zenia Zoe); 2 Botteghe (Zedde su Bosea); 3 San Pierino (Pes su Zia Zelinda); 4 Samo (Murtas su Austesu); 5 Massarella (Mula su Spartaco da Clodia); 6 Querciola (Mereu su Zarck)

II BATTERIA 

1 Ferruzza - Enrico Bruschelli su Vittorino

2 Sant’Andrea - Giovanni Atzeni su Zamura

3 Porta Bernarda - Stefano Piras su Zodiaca

4 Porta Raimonda - Francesco Caria su Sultano da Clodia

5 Borgonovo - Gavino Sanna su Zaminde

6R Torre - Alessio Migheli su Arathon Baio

Decisamente meno complessa la mossa della seconda batteria che, nonostante le scaramucce tra i canapi tra le nemiche Porta Bernarda e Porta Raimonda, si risolve con una solo partenza falsa prima del via. Prende la testa Ferruzza, davanti a Borgonovo, Sant’Andrea, Torre, Porta Bernarda e Porta Raimonda. Dopo un tentativo di attacco esterno di Borgonovo su Ferruzza alla prima curva, la batteria prosegue senza attacchi tra le Contrade di testa. Nel corso del secondo giro Porta Bernarda prova ad avvicinare Torre ma subisce a sua volta l’attacco di Porta Raimonda. Tra le due nemiche, ormai lontane dalla quarta posizione, c’è spazio per uno scambio di nerbate sul rettilineo finale con Porta Raimonda che riesce a superare Porta Bernarda. Le prime quattro posizioni, invece, restano invariate con Ferruzza che vince la batteria davanti a Borgonovo, Sant’Andrea e Torre.

Ordine d’arrivo: 1 Ferruzza (E. Bruschelli su Vittorino);  2 Borgonovo (G. Sanna su Zaminde); 3 Sant’Andrea (Atzeni su Zamura); 4 Torre (Migheli su Arathon Baio); 5 Porta Raimonda (Caria su Sultano da Clodia); 6 Porta Bernarda (Piras su Zodiaca)

FINALE

1 Cappiano - Carlo Sanna su Zenia Zoe

2 Borgonovo - Gavino Sanna su Zaminde

3 Botteghe - Giuseppe Zedde su Bosea

4 Samo - Sebastiano Murtas su Austesu

5 Ferruzza - Enrico Bruschelli su Vittorino

6 Sant’Andrea - Giovanni Atzeni su Zamura

7 Torre - Alessio Migheli su Arathon Baio

8R San Pierino - Dino Pes su Zia Zelinda

Doppia coppia di nemiche al canapo e mossa che sin dalla sua alba appare complicata. Dopo una prima uscita dai canapi, Bircolotti commina il primo richiamo a Ferruzza, colpevole di andare a cercare la prima posizione al canapo per non lasciarla alla nemica Cappiano. Una trama che procede ad oltranza, con Ferruzza che nonostante i richiami del Mossiere (alla fine saranno tre quelli inflitti) non varia la propria tattica. Diversa, ma ugualmente intensa, è la disputa tra Botteghe e Borgonovo con i rispettivi fantini a marcarsi a uomo. Temi che allungano la mossa che fa registrare quattro partenze false (una delle quali provoca la caduta del fantino di Cappiano), due abbassamenti del canapo ed un altro paio di uscite dai canapi. 

Quando le ombre della sera iniziano a calare sulla Buca, dopo circa un’ora e mezza di mossa e dopo le parole dello speaker che invitano a trovare una partenza al fine di evitare il rinvio al giorno successivo, arriva il via.

La mossa vede uscire in testa dalla rincorsa San Pierino, davanti a Cappiano, Samo, Sant’Andrea e Torre. Restano attardate, invece, Ferruzza, Borgonovo e Botteghe.

Cappiano prova a tenere il ritmo di San Pierino che, però, fa corsa di testa senza farsi impensierire. La lotta per la terza piazza è particolarmente intensa con Sant’Andrea a battagliare con Samo. Nel corso del secondo giro, con San Pierino sempre più leader, la battaglia prosegue per le posizioni di rincalzo. Si arriva così al rettilineo finale con San Pierino che trionfa, precedendo Samo che riesce a superare Cappiano. 

Ordine d’arrivo: 1 SAN PIERINO (Dino Pes su Zia Zelinda); 2 Samo (Murtas su Austesu); 3 Cappiano (C. Sanna su Zenia Zoe); 4 Borgonovo (G. Sanna su Zaminde); 5 Torre (Migheli su Arathon Baio); 6 Ferruzza (Bruschelli su Vittorino); 7 Sant’Andrea (Atzeni su Zamura); 8 Botteghe (Zedde su Bosea)