sabato 6 agosto 2016

Piancastagnaio, il quadro delle monte per il Palio del 18 agosto


“Non pensavo più di montare a Piancastagnaio”.
Ieri a Piancastagnaio la Contrada Coro ha presentato colui che dovrebbe essere il fantino per il Palio del 18 agosto: Andrea Mari detto Brio, una monta di assoluto prestigio che a Piancastagnaio vinse nel 2007 per i colori di Castello con il cavallo La Nera.
Ecco cosa ha detto Brio, intervistato ai microfoni di Amiatanews:
“Obiettivamente non pensavo più di montare in questo Palio, qui a Piancastagnaio le contrade sono poche e nel tempo hanno creato dei rapporti duraturi con altri fantini.
Con Davide Coppi (capitano del Coro n.d.r) ho sempre avuto un ottimo rapporto di stima e di amicizia. Una sera abbiamo fatto una cena con lui e altri ragazzi della contrada e ho detto che se ci fosse stata l’occasione sarei venuto volentieri: sono i rapporti personali che mi hanno portato qui.
Non è facile raccogliere l’eredità di Giuseppe Zedde che in questa contrada ha sempre fatto bene e che è un grande professionista.
Nei palii in provincia non vado mai se non mi chiamano, non temo il confronto con nessuno.
Il mio obiettivo sarà quello di rispettare l’onore della contrada e gli ordini del capitano, cercando di inseguire la vittoria. La nuova pista? L’ho vista, è bella ed è tornata un pò come era prima“.
Ecco le parole del Capitano Davide Coppi, intervistato sempre ai microfoni di Amiatanews: “Ad Andrea ho detto che il primo obiettivo è quello di onorare tutti i ragazzi della contrada che si danno da fare per ogni attività.
Sono molto felice perché in Andrea ho visto una persona con un grande cuore, con lui ci conoscevamo da tempo ma le vicende delle contrade non ci avevano mai permesso di collaborare insieme.
La nuova pista? mi piace molto, da tempo speravo in questo cambiamento, ormai era diventata una sorta di “piccolo ippodromo” e c’era poco divertimento“.
Questo il probabile quadro completo delle monte per il Palio 2016:
VOLTAIA – GIOSUE’ CARBONI detto CARBURO
CORO – ANDREA MARI detto BRIO
BORGO – FRANCESCO CARIA detto TREMENDO
CASTELLO – GIUSEPPE ZEDDE detto GINGILLO

Marco Conti (Amiatanews)
Foto: Pietro Tonnicodi