mercoledì 30 maggio 2018

Consiglio del Palio - Le ultime sulle corse e sul Regolamento. Novità anche sui biglietti e sulla squalifica alla sfilata di San Pietro.


È stato un Consiglio del Palio lungo e non privo di discussioni quello andato in scena ieri presso la Sala Consigliare del Comune. Due erano gli argomenti caldi all'ordine del giorno: le corse di allenamento allo stadio e la revisione del Regolamento del Palio.

CORSE ALLO STADIO: Particolarmente acceso il dibattito sulle corse di allenamento in programma allo stadio Censin Bosia sabato 9 giugno. Dopo la relazione del Presidente del Collegio dei Rettori Nicoletta Sozio a proposito dei lavori già iniziati e pronti ad essere ultimati nel corso dei prossimi giorni sulla pista dello stadio, la discussione si è spostata sul numero di cavalli e sui fantini che potranno prendere parte alla riunione. Al termine di un lungo dibattito che ha visto protagonisti i Rettori di diversi Comitati, il Presidente della Commissione Veterinaria Fulvio Brusa ed il Sindaco Maurizio Rasero, quest'ultimo ha deciso che alle corse del prossimo sabato potranno partecipare un solo fantino ed un massimo di due cavalli per ciascuno dei Comitati Palio, che dovranno rispettare queste limitazioni nelle iscrizioni. Diverse saranno, invece, le norme per le corse di sabato 21 luglio, quando ciascun Comitato potrà iscrivere due fantini e il numero massimo di cavalli iscritti sarà fissato in 60.
Confermate le regole sulla partecipazione dei cavalli alle corse per poter poi prendere parte al Palio di settembre (i cavalli di 4 anni devono prendere parte ad entrambe le riunioni, quelli da 5 anni in su ad una delle due), il Sindaco ha comunicato che anche i fantini per poter essere iscritti dai Rioni, Borghi e Comuni al Palio di Asti del prossimo 2 settembre dovranno aver partecipato ad almeno una delle due corse.

MODIFICHE REGOLAMENTO: Archiviato il discorso corse si è passati al secondo punto all'ordine del giorno, quello relativo alle modifiche regolamentari presentate nel corso del precedente Consiglio del Palio dal Capitano Michele Gandolfo. Il Collegio dei Rettori, dopo aver esaminato il lavoro, ha espresso parere favorevole per gran parte del lavoro, esprimendo alcune riserve solo a proposito di alcuni articoli. In particolar modo è stata chiesta una revisione degli articoli 31 (ruolo del Consiglio Comunale e della Giunta nell'approvazione del Regolamento e delle future modifiche ad esso), 41 (sanzioni a seguito del mancato rispetto delle norme sul Corteo Storico), 44 (sostituzione, in caso di infortunio, del fantino ufficiale con uno dei fantini di riserva) e 67 (da decidere se in caso di reclamo avverso ad una sanzione, in secondo grado la decisione spetti al Capitano del Palio o al Presidente del Consiglio del Palio). Se sugli articoli 41, 47 e 67 le spiegazioni in merito sono state fornite direttamente dal Capitano del Palio e nel corso dei prossimi giorni si cercheranno le opportune soluzioni, sull'articolo 31 è stato il Sindaco Rasero a spiegare la norma evidenziando come il ruolo del Consiglio Comunale e della Giunta debba essere rivisto verso un maggiore coinvolgimento verso ciò che riguarda il Palio. Ferma restando questa volontà, Rasero si è detto disponibile a trovare una formula di compromesso che vada a dividere le materie di competenza del Consiglio del Palio da quelle di competenza comunali.

PUBBLICITÀ, SQUALIFICA SAN PIETRO E BIGLIETTI: Arrivati alle "varie ed eventuali", il Sindaco Rasero ha dapprima risposto alla richiesta di Binello (Viatosto) a proposito della pubblicità sul Palio e sulla nuova data, annunciando novità che verranno presentate nel corso del prossimo Consiglio del Palio. 
Lo stesso Sindaco ha poi ufficializzato al Consiglio di aver comunicato al Borgo San Pietro, seppur non personalmente d'accordo ma seguendo la volontà dello stesso Consiglio, la conferma della squalifica ai rossoverdi che, avendo sfilato nel 2017 con un figurante in più rispetto a quanto previsto dal Regolamento, non potranno prendere parte alla sfilata del prossimo 2 settembre. In disaccordo sulla decisione, in quanto vista da Rasero come un danno a tutto il Palio, ma fermo nella volontà di non trovare compromessi, il Sindaco ha aggiunto che lo stesso San Pietro non avrà a disposizione i pass per il Catino e non potrà prendere parte alla sbandierata tra le batterie e la finale.
L'ultima novità riguarda i biglietti del Palio del prossimo 2 settembre. Come annunciato dal Sindaco non ci saranno biglietti gratuiti e tutte le Autorità, pur avendo a disposizione una parte di tribuna riservata, dovranno pagare un regolare biglietto per poter assistere al Palio di Asti.