mercoledì 27 novembre 2013

Festa titolare domenica per il rione Santa Caterina



In una gremita chiesa, domenica 24 novembre, si è svolta la solenne Messa per celebrare la Santa Patrona del Rione rosso celeste. Alla presenza del Vescovo Monsignor Francesco Ravinale, il parroco Don Fabio Maria Marongiu ha ringraziato la comunità che si è raccolta in preghiera per celebrare la Santa Patrona, Santa Caterina d’Alessandria d’Egitto, Vergine e Martire, nata intorno all’anno 292, condannata prima di morire per decapitazione, il 25 novembre 310, al supplizio della ruota con uncini acuminati.

La stessa ruota che viene rappresentata sulle bandiere che colorano ed identificano le strade del rione nel mese di settembre.

C’era la comunità intera, di quest’area ad ovest del centro cittadino, all’ombra della Torre Rossa, raccolta intorno alla sua Santa Patrona. Rappresentate realtà molteplici e differenti con caratteristiche e obiettivi diversi ma legate tutte alla parrocchia di Santa Caterina.

Lo stesso Vescovo Monsignor Ravinale, nell’omelia, ha sottolineato l’importanza di celebrare la propria festa patronale “vissuta in modo diverso – ha detto in sintesi - a seconda della realtà che si vive. Non è solo dire appartengo, faccio parte di, ma si tratta di qualcosa di più difficile, di cercare di identificarsi con i principi che vengono rappresentati dal Santo Patrono. In questo caso Santa Caterina, Vergine e Martire, che ha deciso di mantenere fede alle sue idee, nonostante la condanna a morte”.

Una cerimonia emozionante grazie al numeroso coro della parrocchia che ha allietato l’intera celebrazione e al rullo dei tamburi e al suono delle chiarine del Gruppo Sbandieratori e Musici del Comitato Palio che hanno accompagnato il volteggiare nell’aria delle bandiere rosso e celesti, accogliendo i fedeli all’uscita dalla Santa Messa. Al termine le signore della parrocchia hanno cucinato per tutti nelle sale dell’oratorio.