domenica 27 ottobre 2013

Armanda Marchisio, una vita spesa nell'amore del Palio

Il Palio dell'Amicizia, consueto riconoscimento del Borgo Don Bosco che va a premiare chi nell'anno paliesco più si è impegnato in attività solidali, è andato al Borgo Viatosto con Armanda Marchisio, storica borghigiana bianco e azzurra.
La sua passione viscerale per il Palio ha origini lontane, come si legge nella motivazione: "Fin da giovane accompagnava i suoi 4 figlioli a vedere la sfilata in costume la Domenica del Palio, invitando parenti e amici lontani non appena ne aveva l'occasione.
Per essere sicura di non perdere attimi preziosi del Corteo Storico, arrivava con la prole anche
3 ore prima, schierandoli in prima fila , con tanto di seggiole.
Con il tempo e grazie alla tintoria che incomincia a gestire negli anni '80, in via Conte Verde ad Asti, quando esisteva ancora il connubio Don Bosco - Viatosto ( la separazione avverrà poi dopo il 1981), riesce ad avvicinarsi all'ambiente paliesco.
Il suo lavoro le dà diverse occasioni per lavare costumi ed eseguire piccole riparazioni sugli abiti. Ecco dunque l'opportunità di far partecipare i propri figli alle prime sfilate. Dopo la scissione Don Bosco - Viatosto, la signora Voglino, sarta ufficiale del Borgo Viatosto la invita a partecipare in maniera più significativa alla vita del Borgo ed alle sue iniziative
Per la signora Armanda finalmente si spalancano le porte di quel mondo che tanto adorava ed al quale avrebbe finalmente potuto dedicare tutta la sua devozione.
Dai piccoli lavori di cucito iniziali, Armanda può approfondire la sua conoscenza del taglio e del cucito grazie a Daniele Giuntoli titolare della DV Costumi di Mongardino, con il quale instaura un forte rapporto di amicizia e stima reciproca.
Il suo amore innato per i bambini la porta ad intraprendere la strada che la vedrà protagonista fino ai giorni nostri.
Grazie a Dani, Armanda si fa forte di una certa esperienza nella realizzazione di costumi e copricapi dedicati ai più piccini.
La prima Festa Medievale di Viatosto, nasce grazie ad Armanda nel 1998, perchè il suo amore per il Palio voleva coinvolgere i bambini e perchè aveva la profonda convinzione che solo conoscendolo ed amandolo il nostro Palio avrà un futuro. Con l'allora Rettore Mauro Gandolfo, pochi bambini ( nipotini e figli di amici) un castello di cartone e tantissimo entusiasmo comincia la festa medievale di Viatosto.
Nel 2001 per dare più concretezza a questo ritrovo medievale fortemente inseguito e raggiunto, Armanda riesce a coinvolgere una classe di scolari della scuola Salvo d'Acquisto. Con l'aiuto della signora Ferlisi e della maestra Quirico, inizia la rievocazione della nascita di Aleramo.
Da quel fatidico 2001 ogni anno altre scuole partecipano all'iniziativa, permettendo così a tutti i bimbi di età compresa tra i 2 ed i 14 anni di vestire per un giorno i panni della gente del medioevo.
Per organizzare al meglio la festa Armanda organizza incontri presso le scuole elementari per diversi mesi, coinvolgendo bambini e genitori.
Pomeriggi interi vengono dedicati alle prove della recita. Armanda spiega in dettaglio il periodo storico che i bimbi vanno a rappresentare e sulle basi delle abilità di ognuno vengono definiti i ruoli dei personaggi. I bambini si sentono importanti nel vestire per un giorno i panni di Aleramo ed Alasia rievocando insieme a dame e cavalieri la nascita del Monferrato.
Armanda si occupa di tutti i piccoli attori incoraggiandoli con il suo affetto di nonna premurosa.
Non mancano i pianti dei più piccini ma ci pensa lei con una carezza e una parola gentile a rincuorarli.
Le porte di casa sua sono sempre aperte. Ogni settimana a turno diversi bambini, si recano da Armanda per le prove dei costumi. Poi si fa merenda tutti assieme con le sue marmellate fatte in casa e le brocche di thè che non mancano mai. Un ulteriore traguardo viene raggiunto nel 2012, quando con la collaborazione del Rettore Roberto Boero e del gruppo Sbandieratori e Musici, che si sono fatti intermediari presso gli altri borghi, vengono invitate le "delegazioni" di bambini ( sfilanti, baby musici e baby sbandieratori) dei Borghi confinanti con Viatosto: San Pietro, Torretta, San Lazzaro e Don Bosco per ricreare un pomeriggio di festa e giochi medievali. Anche in questo caso Armanda si occupa dei piccoli sbandieratori e musici del Borgo Viatosto, accogliendoli a casa propria e realizzando con pazienza e tanta passione i loro costumi. Armanda non si ferma però alla Festa dei Bambini. Da quando è iniziata l’avventura della sfilata dei Bambini il sabato antecedente il Palio, Armanda lavora tutto l’anno per far ben figurare tutti i bimbi che sfilano con i colori del Borgo Viatosto, certi che tra le esperte mani di "nonna Armanda", tutto andrà per il meglio.
Il suo entusiasmo e la sua passione per poesie e sonetti, la rende protagonista anche nelle Rassegne di Poesia dialettale. Nel 1999 , in occasione del concorso promosso dal Borgo Don Bosco, vince il Premio "Poesia del Cuore" .
Negli anni successivi scrive diversi sonetti , 10 dei quali ( uno per ogni anno) sono dedicati ai festeggiamenti di Viatosto , e due favole dedicate alla sfilata ed alla corsa del Palio. Armanda è una donna forte ed entusiasta . Da più di 30 anni si dedica con tutte le proprie energie al Palio , in tutte le sue forme, coinvolgendo la sua numerosa famiglia. Dà sempre il meglio di sè con idee nuove, non risparmiandosi mai , perchè lei non sa dire di no. Ne "Il sonetto per la nonna" , scritto dalla figlia Maria Rosa e dai nipoti, Armanda prende vita".