giovedì 8 dicembre 2011

Decisione storica alla Contrada dell'Oca: diritto di voto alle donne

A essere inguaribilmente maschilisti, è caduto uno degli ultimi baluardi di tradizione.
D'ora in avanti infatti, le donne, potranno sedere sul seggio della dirigenza della Nobile Contrada dell'Oca, che fino ad oggi non permetteva questo diritto. 
Gli scranni di Fontebranda erano uno dei pochi luoghi ancora "off limits" per il gentil sesso: ora l'unico corpus elettorale rigorosamente maschile della penisola rimarrà il Conclave della Chiesa Cattolica.
La regola, che ha spesso sollevato quesiti anche costituzionali, era stata rigettata qualche anno fa proprio da un referendum all'interno della stessa Contrada.
La decisione storica è stata presa durante un'assemblea terminata presso la Contrada: le donne potranno partecipare a tutte le fasi della vita istituzionale dell' "Infamona".
Una decisione epocale che interrompe la consuetudine secondo cui in Fontebranda le protettrici finora non godevano di questo diritto.
Il 29 Aprile 2012 sarà una data storica: alla solenne assemblea della Nobile Contrada dell'Oca, proprio nel giorno di Santa Caterina, amatissima patrona, parteciperanno tutti i contradaioli, con gli stessi diritti, e quindi anche le donne finora escluse in virtù di una tradizione secolare.
Da quella data in poi anche le donne di contrada avranno diritto di parola, di voto, di elezione negli organi dirigenti, senza più alcuna distinzione.