sabato 3 febbraio 2024

San Secondo - Federica Clerici: “Diventare Rettore è la realizzazione di un sogno. Ora servono entusiasmo e partecipazione.”

Eletta a seguito delle nuove elezioni nel mese di gennaio, Federica Clerici ricopre da alcune settimane il ruolo di Rettore del Rione San Secondo. 

L’abbiamo intervistata nei giorni scorsi, poco dopo l’annuncio ufficiale sul nome del fantino scelto dal Rione del Santo per il Palio 2024, e mentre fervono i preparativi verso i prossimi appuntamenti del Rione.

Chi è Federica Clerici e qual è stato il tuo percorso nel Rione San Secondo fino al Rettorato?

“Ho vissuto le vie del Rione fin da piccola. I miei nonni avevano un' attività commerciale prima in via Incisa e poi in via Aliberti, quando la sede del Rione era nella stessa via. Ho quindi visto fin da piccola i colori, le bandiere e partecipavo con loro alla cena propiziatoria. Anni più tardi, mi sono avvicinata al Rione portata da un’amica, proprio nel 2007, anno in cui abbiamo vinto il Palio. Così mi sono legata ai colori, partecipando sempre di più fino ad essere nominata per un anno responsabile della sede. Ho poi fatto parte del gruppo musici e alfieri per un po’ di anni e dal 2016 sono stata responsabile del corteo storico adulti per 4 anni. Nel 2019 è poi arrivata la nomina a Vice Rettore Segretario, ruolo che ho ricoperto fino al 2022. Nel 2023 ero stata eletta Priore Vice Rettore con funzione di Vicario e a seguito delle nuove elezioni l’assemblea mi ha rinnovato la fiducia affidandomi la carica di Rettore.”

Gli ultimi mesi del Rione San Secondo non sono stati semplici. Cosa ti ha spinto ad arrivare a questo incarico, che ricopri per la prima volta, nonostante le difficoltà del momento?

“Posso dire che quello di diventare Rettore era veramente un sogno come quelli che si fanno da piccoli. Non me lo aspettavo in così breve tempo, e invece è successo. La disponibilità a lavorare l’avrei data anche per un altro ruolo in Direttivo o anche solo come associato. L’elezione poi ha veicolato la scelta con un Direttivo che è giovane. Io mi sono buttata perché negli anni passati ritengo sia stato fatto un lavoro di costruzione sui giovani, avvicinandone tanti nuovi. Non mettermi in gioco o non accettare l'incarico avrebbe significato per me buttare via il lavoro svolto negli anni passati. E poi forse per un pizzico di follia. La soddisfazione di sentirsi dire frasi come “noi ci crediamo”, “per noi puoi farlo” mi spinge a provarci.”

Accanto a te lavorerà un Direttivo molto giovane. Come si è formata questa squadra e come sono state queste prime settimane di lavoro insieme?

“La squadra che si è formata è figlia delle votazioni. Gabriele Cerrato, ormai figura storica, e Loris Grosso erano già stati votati nel 2023. I due nuovi ingressi, Enrica Gherlone e Luca Morando, sono persone che da molto tempo fanno parte del Comitato. Li sto spronando tutti i giorni, loro sono sul pezzo e fortunatamente sono tutte persone competenti. Ci sono tanti lavori da portare avanti su diversi frangenti del comitato e ci stiamo coordinando bene. Il discorso fantino lo abbiamo già portato a termine. Stiamo quindi già lavorando molto.”

Il primo passo che avete compiuto ufficialmente, come accennavi, è stata la scelta del fantino. Come siete arrivati alla riconferma di Pusceddu e come vuoi definire un rapporto che si è dimostrato così saldo?

“Con Valter ci eravamo già visti a metà dicembre, prima di Natale. Sapeva che saremmo andati a nuove elezioni ma ci aveva già confermato la volontà di mantenere il rapporto instaurato negli anni precedenti e di correre un altro Palio insieme. In quell’occasione ci aveva detto che si era trovato bene con la commissione corsa e con i ragazzi della stalla. Ci siamo quindi lasciati in attesa delle elezioni e una volta riconfermate le cariche, ci siamo rivisti sabato e come ci eravamo lasciati ci siamo ritrovati, d’accordo a proseguire nel rapporto di stima e fiducia reciproca.”

L’obiettivo nel Palio è sempre quello della vittoria. Ma la sera di domenica 1 settembre Federica Clerici sarà soddisfatta del lavoro svolto se…?

“Sarò soddisfatta, tralasciando il desiderio del risultato che per tutti è il segreto di pulcinella, se avrò visto il Comitato affrontare i mesi da qui al Palio e soprattutto quella settimana con l’unità e l’entusiasmo che abbiamo visto negli ultimi anni. Spero in un’ampia partecipazione alla cena propiziatoria che potrebbe diventare davvero il nostro fiore all’occhiello. L’entusiasmo e la partecipazione, soprattutto dei giovani, saranno fondamentali.”

Quali sono i prossimi eventi in calendario del Rione San Secondo? 

“Il primo evento sarà il Fantasanremo. Poi per tutto l’anno cercheremo di far organizzare eventi ad ogni commissione. Il 24 febbraio avremo un cenino organizzato dalla commissione del corteo storico adulti. Poi avremo un evento l’8 marzo in occasione della festa della donna e poi, il 6 aprile, celebreremo la nostra festa titolare. Da qui al Palio tutte le commissioni saranno impegnate almeno una volta al mese a programmare eventi. Inoltre quest’anno abbiamo dato ufficialità alla commissione giovani così che anche loro possano avere maggiore campo libero per organizzare serate gestite in autonomia da loro come quelle dedicate al karaoke o ai giochi.”

Nelle ultime settimane si è parlato tanto di San Secondo. C’è qualcosa che tu, da Rettore di San Secondo, vuoi dire?

“Risponderò a settembre.”

Cosa cambieresti nel Palio e cosa secondo te deve essere intoccabile?

“Arrivare alla costruzione della pista di addestramento sarà fondamentale per poter ottimizzare i lavori di preparazione al Palio. Un aspetto che vorrei cambiare è sicuramente la modalità di prenotazione dei biglietti delle tribune, ormai diventata obsoleta. Di intoccabile vedo la presentazione dei fantini del giovedì sera perché mi piace tanto ed uno dei momenti che attendo con più trepidazione.”