sabato 27 luglio 2019

Prove d’addestramento - Pes e Pusceddu fanno sognare Cattedrale e Santa Caterina


Aggirando la minaccia del maltempo, sono state disputate ieri, con un giorno d’anticipo rispetto al previsto, le terze ed ultime prove d’addestramento allo stadio. Pochi i presenti sugli spalti, per una serata che ha però lasciato in dote qualche interessante indicazione.

A poco più di un mese dal Palio, ad uscire dallo stadio Censin Bosia con maggior soddisfazione sono certamente i componenti delle commissioni corsa di Cattedrale e Santa Caterina che hanno visto brillare i rispettivi fantini. Dino Pes, monta del Rione guidato dal Rettore Beppe Monticone, ha chiuso in testa la terza e la quarta prova montando i cavalli Ribelle da Clodia ed Ambra da Clodia. Particolare impressione ha destato ancora una volta Ribelle che, dando seguito a quanto già emerso nel corso dell’anno, si appresta ad arrivare al Palio di Asti con il ruolo di uno dei cavalli da battere. Oltre ai due primi posti, da sottolineare anche il secondo posto sempre di Pes su un altro cavallo della scuderia Da Clodia, il quattro anni Vanadio.

Ottime impressioni hanno destato anche i cavalli della scuderia Pusceddu. Il fantino di Santa Caterina ha chiuso in prima posizione due prove, montando Sultano da Clodia e Shamera, ed in terza posizione altre due batterie, con Uragano Rosso e Virago. Il Rione guidato dalla Rettrice Nicoletta Sozio può così dormire sonni tranquilli in vista del prossimo 1 settembre, potendo contare su cavalli di alto livello tra i quali scegliere quello da portare al canapo di Piazza Alfieri.


Se le altre due prove hanno fatto registrare i primi posti di due fantini al momento senza ingaggio ad Asti (Murtas con il cavallo Uccel di Bosco e Guglielmi con Zio Giò), la serata ha comunque regalato altri spunti di riflessione in vista del Palio di settembre.

San Secondo, che sino a ieri non aveva iscritto alcun cavallo alle prove, ha potuto prendere nota della prestazione di Mari su Bomario da Clodia, ma anche di quelle di altri cavalli presenti ieri allo stadio.

Viatosto e San Paolo, invece, hanno appuntato i secondi posti di Migheli (con Uolcher) e di Arri (con Volpino). Presenti alle prove anche il neo fantino di Moncalvo Giacomo Lo Manto (che ha provato Uranio Baio, Zinzula e Turok), il fantino di San Martino San Rocco Francesco Caria (che ha testato Vitzicchesu e Rodrigo Baio) e quello di Nizza Alessandro Cersosimo (in pista con Portorose e Zicullith).

Esauritosi il percorso di preparazione ed avvicinamento dei cavalli al Palio, i prossimi giorni saranno utili a definire il quadro dei mezzosangue ritenuti idonei dalla Commissione Veterinaria a poter essere selezionati dai Conitati astigiani per la corsa del 1 settembre. Il lotto dei cavalli, stando a quanto emerso in questi due mesi di prove, si preannuncia di elevato livello, sia per quanto concerne il Palio dei Rioni e Borghi cittadini sia per quello riservato ai Comuni. 

Questo il resoconto dettagliato delle sei prove. Ricordiamo che gli ordini d’arrivo sono puramente indicativi, in quanto le prove d’addestramento si svolgono in formula non competitiva.

1^ Prova
SULTANO DA CLODIA - V. PUSCEDDU
VANADIO DA CLODIA - D. PES 
IL RITORNO DI LINCE - L. ARMOSINO 
TAROCCO - A. BINCOLETTO 
NICOLAS DE PEDRA ULPU - S. LO MANTO 
BOMARIO DA CLODIA - A.MARI 
VANKOOK - G. CARBONI 

Mossa rapida con ottima partenza di Carboni che prende la testa seguito da Mari e Pes. Al termine del primo giro Pes prende la seconda posizione e si lancia all’inseguimento di Carboni. Se il secondo giro non regala grandi sussulti, il terzo vede Pusceddu superare Mari all’interno della prima curva, lanciandosi all’inseguimento del duo di testa. Alla curva finale Pes attacca all’esterno Carboni che prova a difendere la posizione allargando la traiettoria. A prendere la linea interna è così Pusceddu che approfittando del duello Carboni/Pes prende la testa e chiude in testa la prova, precedendo Pes e Carboni. Quarto chiude Mari, davanti a Bincoletto. Più distanti arrivano Armosino e Salvatore Lo Manto.

Ordine d’arrivo: 1 Valter Pusceddu su Sultano da Clodia; 2 Dino Pes su Vanadio da Clodia; 3 Giosuè Carboni su Vankook

2^ Prova 
UCCEL DI BOSCO - S. MURTAS
URANIO BAIO - G. LO MANTO
URBANIA - M. PUTZU
VALLEROZZI - G. CARBONI 
BLU VACANZE - D. CALVACCIO
URAGANO ROSSO - V. PUSCEDDU
VITZICHESU - F. CARIA

Qualche problema d'allineamento nella seconda prova di serata, con il Mossiere Gagliardi costretto ad annullare la prima mossa. La seconda è quella buona e vede scattare in testa Murtas, seguito da Carboni che nel corso del primo giro prova a superarlo esternamente. Mentre Murtas mantiene la testa, al terzo posto si alternano Putzu, Calvaccio e Pusceddu, con quest'ultimo che nel corso del secondo giro consolida la posizione. Pochi sussulti sino al termine della prova, con Murtas che allunga e tagli per primo il traguardo con diverse lunghezze di vantaggio su Carboni e Pusceddu. A seguire arrivano Putzu, Calvaccio, Caria e Lo Manto.

Ordine d'arrivo: 1 Sebastiano Murtas su Uccel di Bosco; 2 Giosuè Carboni su Vallerozzi; 3 Valter Pusceddu su Uragano Rosso

3^ Prova 
TUROK - G. LO MANTO 
UNGAROS - S. MURTAS 
SHAMERA - V. PUSCEDDU 
PORTOROSE - A. CERSOSIMO 
FORBAN DU PECOS - A. GIANNETTI 
RODRIGO BAIO - F. CARIA 

Nessuna partenza falsa ma qualche minuto di mossa prima dell'abbassamento del canapo per la terza prova. A via prende la testa Pusceddu, affiancato da Cersosimo. Alle loro spalle sembra venire fuori bene Caria che all'ultima curva del primo giro tenta di prendere la testa per linee esterne. Pusceddu difende la prima posizione, mentre da dietro risale bene Giannetti che, dopo aver preso la seconda posizione, nel corso del terzo giro si avvicina alla testa, tentando un attacco sulla retta finale. Pusceddu è abile a non lasciare varchi allargando la traiettoria e chiudendo così in prima posizione. Terzo, alle spalle di Giannetti, arriva Murtas, precedendo nell'ordine Lo Manto, Cersosimo e Caria, con gli ultimi due calati dopo un bell'avvio.

Ordine d'arrivo: 1 Valter Pusceddu su Shamera; 2 Alessio Giannetti su Forban du Pecos; 3 Sebastiano Murtas su Ungaros

4^ Prova
RIBELLE DA CLODIA - D. PES 
ZINZULA - G. LO MANTO 
VIRAGO - PUSCEDDU 
TECHERO - S. VICINO ritirato
UOLCHER - A. MIGHELI 

Non si avvicina alla zona della mossa Techero che, nonostante i numerosi tentativi e gli sforzi di Vicino, dopo alcuni minuti viene ritirato dalla prova. Al canapo vanno così in quattro con Lo Manto che, partendo ingambato, prende la testa. Alle sue spalle si mette subito Pes che nel corso del secondo giro muove Ribelle e prende senza problemi la testa. Lo Manto cala e viene sopravanzato anche da Pusceddu e Migheli, con quest'ultimo che nel corso dell'ultimo giro riesce a prendersi la seconda posizione, chiudendo alle spalle di Pes.

Ordine d'arrivo: 1 Dino Pes su Ribelle da Clodia; 2 Alessio Migheli su Uolcher; 3 Valter Pusceddu su Virago

5^ Prova
ZOAN DE BONORVA - N. MANCA
ZIA GIORGIA - F. GUGLIELMI
AMBRA DA CLODIA - D. PES
ESPOIR DE BRUME - A. GIANNETTI
SU MONTE - N. CHIARA
VOLPINO - F. ARRI

Mossa rapida questa volta, con scatto in testa di Pes, seguito da Arri e da un gruppo compatto dal quale, dopo alcuni metri, a prendere la terza posizione è Guglielmi. La prova non regala grosse emozioni, con Pes che allunga, Arri che si mantiene secondo e Guglielmi che difende il terzo posto da Giannetti e Manca. Al termine dei tre giri questo è anche l'ordine con il quale i cavalli arrivano al traguardo, con Pes che chiude in testa con margine su Arri e Guglielmi.

Ordine d'arrivo: 1 Dino Pes su Ambra da Clodia; 2 Federico Arri su Volpino; 3 Federico Guglielmi su Zia Giorgia

6^ Prova
ZICULITTH - A. CERSOSIMO
TAGADA’ -  A. MULA
VENUS DE CAMPEDA - D. TODDE
PAMPHEROS BAIO - D. CALVACCIO
CASSANDRA DA CLODIA - N. CHIARA
ZIO GIO’ - F. GUGLIELMI

Dopo una prova al canapo per il cavallo Zinzula montato sempre da Lo Manto, i cavalli iscritti all'ultima prova di serata vengono chiamati al canapo. Ancora una mossa veloce, con partenza in testa di Mula, seguito da Chiara, Guglielmi e Calvaccio. Le posizioni restano invariate sino al secondo giro, quando Guglielmi supera prima Chiara e poi Mula. Mentre Guglielmi prende vantaggio, alle sue spalle Calvaccio riesce a prendere la seconda posizione mantenendola sino al traguardo. Terzo chiude Chiara, che precede Todde, Mula e Cersosimo, che chiude a diverse lunghezze di distanza.

Ordine d'arrivo: 1 Federico Guglielmi su Zio Giò; 2 Donato Calvaccio su Pampheros Baio; 3 Nicolò Chiara su Cassandra da Clodia