venerdì 6 ottobre 2017

Palio 2018: si va verso il cambio di data e la corsa coi "mezzi"

Foto di Francesco Sciutto - www.francescosciutto.com
Le voci circolate sin dalla mattinata di ieri, successive alla riunione andata in scena mercoledì sera tra i Rettori ed il Sindaco Maurizio Rasero, hanno trovato ulteriore conferma nelle parole rilasciate questa mattina dallo stesso Sindaco al giornale "La Nuova Provincia". Il Palio di Asti 2018, con ogni probabilità, verrà disputato domenica 2 settembre e vedrà correre sulla pista di Piazza Alfieri i cavalli "mezzosangue". Possibili novità anche a proposito del Paliotto che, stando alle indiscrezioni, potrebbe andare in scena nel mese di maggio.

Questo, in sintesi, come confermato proprio da Rasero sulle pagine de "La Nuova Provincia", è quanto emerso dalla riunione di mercoledì sera, con il Sindaco che, dopo aver esposto la sua linea in proposito sia a pochi giorni dal suo insediamento sia nell'ultimo Consiglio del Palio, ha ribadito le proprie idee ai ventuno Rettori. Forte, da parte del Primo cittadino, la volontà di arrivare in tempi stretti (entro la fine di ottobre) ad avere un quadro generale su quanto si vorrà fare nei mesi futuri e ferma l'intenzione di portare alcune novità già nel Palio del prossimo anno.

Proprio in vista dell'edizione 2018 della Festa, Rasero, in accordo con il Consigliere delegato al Palio Mario Vespa, ha esposto ai Rettori i punti a cui intende dare la priorità:

LA DATA:
Non paiono più esserci grandi dubbi, il Palio di Asti nel 2018 sembra destinato a cambiare data, traslocando alla prima domenica del mese di settembre. Nello specifico, quindi, la prossima edizione della corsa dovrebbe tenersi il giorno 2 di settembre. Un cambiamento sicuramente non di poco conto, fortemente voluto dal Sindaco per una serie di ragioni da lui stesso spiegate in diverse occasioni. La data "anticipata" permetterebbe infatti di non slegare il Palio dal "settembre astigiano" ma, allo stesso tempo, assicurerebbe la possibilità di disporre di giornate più lunghe, in un periodo dove ancora le scuole sono chiuse e con il vantaggio di poter ambire ad un maggiore visibilità televisiva grazie alla sosta del campionato di calcio. Inoltre, sempre secondo Rasero, la nuova data garantirebbe, viste le migliori temperature, anche una maggior presenza di turisti in città.

I CAVALLI:
Altro punto sul quale pare non ci siano più dubbi è quello legato alla tipologia di cavalli che correranno il Palio del prossimo anno. Nel 2018 il Palio verrà corso ancora con i "mezzosangue", così da evitare le incertezze che hanno fortemente caratterizzato il percorso di avvicinamento al Palio 2017. Rasero, però, ha ribadito la volontà di continuare il dialogo con i Ministeri della salute e dell'agricoltura, nella speranza di poter tornare, in futuro, a correre con i purosangue.

IL PALIOTTO:
L'ultima novità, quella intorno alla quale per ora sembrano esserci le maggiori incertezze, riguarda il prossimo Palio degli Sbandieratori. Anche il Paliotto, infatti, potrebbe cambiare data, con l'ipotesi di un anticipo proposta dal Sindaco ai Rettori. Nulla è ancora stato deciso e ulteriori confronti andranno in scena nei prossimi giorni al fine di individuare la data più adatta, con l'ipotesi del mese di maggio che potrebbe rivelarsi quella più indicata. Un anticipo del Paliotto permetterebbe alle tante giovani leve dei vari Borghi, Rioni e Comuni di essere maggiormente "liberi" nei giorni del Palio, così da poter diventare ancor più un prezioso aiuto per i Comitati impegnati nell'organizzazione dei vari appuntamenti in calendario nei giorni precedenti alla corsa.